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Il recente calo dei prezzi di Bitcoin ha senza dubbio suscitato ansia nel mercato. Gli orsi prevedono che BTC potrebbe scendere a 50.000 dollari nelle prossime settimane, citando la capitolazione dei minatori, i rimborsi di MT.Gox e l'ETF spot di Ethereum che ruba i riflettori di Bitcoin. Tuttavia, uno sguardo più attento ai grafici rivela una narrazione diversa. I dati suggeriscono che la situazione di Bitcoin potrebbe non essere così ribassista come alcuni temono.

1. Banda di supporto del mercato rialzista

Nonostante il recente calo, Bitcoin è riuscito a mantenere la fascia di supporto del mercato rialzista, con l'EMA a 21 settimane (61,29.000$) rimasta intatta. Questo livello è cruciale per mantenere il mercato rialzista e vedere Bitcoin rimbalzare sopra di esso nei prossimi giorni sarebbe un segnale positivo.

2. Livello FOMO di Bitcoin

Il livello FOMO di Bitcoin, attualmente a 60,27 mila dollari, è un indicatore di supporto significativo. Questo livello è definito come il punto di prezzo che Bitcoin ha superato solo per il 3% della sua vita. Storicamente, il superamento di questo livello ha portato ad aumenti dei prezzi del 200%-400%. Con Bitcoin ancora al di sopra di questo livello, rimane un punto chiave da tenere d’occhio.

3. Rischio Bitcoin

Il rischio Bitcoin è a un livello medio e non segnala un calo imminente. Sebbene il rischio sia in aumento dal 13 giugno, il livello attuale non è allarmante. Poiché questa metrica cambia quotidianamente in base ai dati on-chain e off-chain, il monitoraggio continuo è essenziale.

4. Rischio di bolla a breve termine

Il rischio di bolla a breve termine di Bitcoin è entrato nella regione a basso rischio (meno di 1), indicando che Bitcoin non è eccessivamente esteso dalla sua SMA a 20 settimane. L'ultima volta che siamo stati in questa regione è stato il 23 settembre, quando BTC aveva un prezzo di 26.000 dollari.

Sebbene ci siano molti altri parametri da analizzare, il punto fondamentale è chiaro: i dati on-chain e off-chain di BTC non suggeriscono che sia sovraesposto. A meno che questi livelli critici non vengano superati, la fascia compresa tra i 59.000 e i 60.000 dollari potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto (non una consulenza finanziaria).

Un rapido controllo su Google Trends rivela che gli investitori al dettaglio devono ancora riversarsi nel mercato delle criptovalute. Con l’imminente allentamento quantitativo e le elezioni, insieme alla probabilità di una continua “stampa di denaro” per affrontare il debito degli Stati Uniti, le ragioni a favore del Bitcoin non fanno che rafforzarsi.

Nota: per gli investitori di valore, Bitcoin è ancora di 10.000 dollari al di sotto del suo valore equo, stimato a 70,6.000 dollari (Bitcoin Power Law)

Il mercato delle criptovalute è altamente dinamico e richiede un monitoraggio quotidiano.