Ieri è stata diffusa una notizia riguardante VanEck che rende sempre più probabile l'approvazione definitiva degli ETF spot su Ethereum negli USA nel prossimo futuro. 

Se da un lato le richieste per l'emissione di un ETF spot ETH negli USA sono già state approvate dalla SEC, l'iter burocratico che porta all'effettiva quotazione in Borsa delle loro azioni è ancora in corso. 

L’ipotesi, corroborata dalle notizie di ieri su VanEck, è che possano debuttare sulle borse americane martedì 2 luglio. 

Le novità su VanEck e l'approvazione degli ETF su Ethereum 

La notizia di ieri che ha aumentato le possibilità di un debutto in borsa il 2 luglio è relativa all’ETF spot sull’Ethereum di VanEck.

L’azienda, infatti, ha inviato alla SEC il modulo 8-A12B del suo VanEck Ethereum Trust.

Questa è una procedura normale che fa parte del processo di approvazione, ma quando l'hanno presentata per l'ETF spot Bitcoin, lo hanno fatto esattamente 7 giorni prima del lancio. 

Secondo Eric Balchunas, esperto di ETF di Bloomberg, questo dovrebbe essere interpretato come un buon segno, perché 7 giorni dopo la presentazione del modulo per l’ETF spot sull’Ethereum, sarà esattamente il 2 luglio.

VanEck ha appena presentato il modulo 8-A per spot Eth, che è solo una parte del processo, ma... va notato che hanno presentato il modulo 8-A per spot bitcoin esattamente 7 giorni prima del lancio. Buon segno per il nostro over/under del 2 luglio (tra 7 giorni). Ma ancora una volta, tutto è possibile. Certo ne sentiremo parlare presto.. https://t.co/2BlkDnWhrz

— Eric Balchunas (@EricBalchunas) 25 giugno 2024

Inoltre, anche il CEO di VanEck, Jan van Eck, sembra essere fiducioso. 

Indovina dove comincio la mia settimana? pic.twitter.com/Wxch18E41W

— Jan van Eck (@JanvanEck3) 24 giugno 2024

L'ipotesi del 2 luglio

L'approvazione delle richieste per l'emissione di ETF spot sull'Ethereum negli USA è stata data dalla SEC il 24 maggio. 

A quel punto è iniziato il processo di approvazione definitiva della quotazione, tuttora in corso. 

Non c'è una data precisa indicata per la conclusione di questo processo, che in teoria potrebbe proseguire fino a settembre, ma ovviamente gli emittenti stanno cercando di accelerare il più possibile il processo in modo da quotarsi il prima possibile. 

Dall’altra parte però c’è la SEC che impone tempi tecnici sui quali gli emittenti non hanno alcun potere. 

L'ipotesi sviluppata dagli esperti ETF di Bloomberg è che questi due trend convergeranno attorno al 2 luglio, il che significa che i tempi per il debutto vero e proprio in borsa saranno abbastanza rapidi da poter essere completato entro l'inizio di luglio, ma d'altro canto non potranno essere completati prima a causa delle tempistiche tecniche della SEC.

Il 2 luglio è un martedì e, in teoria, ci sarebbe tempo fino a mercoledì 3 luglio. Tuttavia, giovedì 4 luglio i mercati azionari statunitensi rimarranno chiusi per la festa nazionale del Giorno dell’Indipendenza. Lunedì 1 luglio, invece, sembra essere una data troppo presto. 

Lo sbarco in Borsa

Quando gli ETF spot su Bitcoin sono effettivamente sbarcati in Borsa, l'11 gennaio di quest'anno, il prezzo di BTC nelle settimane (e mesi) precedenti è salito sensibilmente, mentre a partire dalla seconda parte della seduta di Borsa dell'11 gennaio ha iniziato cadere.

Il rialzo è dovuto proprio all'attesa della quotazione, mentre il ribasso è dovuto a due fattori simultanei (il classico sell-the-news e le liquidazioni di Grayscale) ed è durato una decina di giorni. Tuttavia, il precedente aumento era durato più di due mesi. 

Per quanto riguarda il prezzo dell’ETH, non sta accadendo nulla di simile. 

È vero che il giorno in cui si diffuse la notizia della possibile approvazione, il prezzo salì improvvisamente da 3.000 a 3.700 dollari, e che la settimana successiva era salito anche sopra i 3.900 dollari, ma successivamente scese. Attualmente si aggira intorno ai 3.400 dollari, un livello simile a quello di inizio aprile. 

C’è da aggiungere però che quando è iniziata la bull run di Bitcoin, spinta dalle aspettative per il debutto in borsa a gennaio degli ETF spot su BTC, il prezzo di ETH era sotto i 1.600 dollari, quindi in realtà un rally sul prezzo si è già verificato. di Ethereum. Tuttavia, ETH, a differenza di BTC, quest’anno non ha aggiornato i suoi massimi storici e il prezzo attuale è ancora lontano dai massimi annuali di 4.100 dollari.

Forse i mercati temono un calo degli ETF post-IPO come accaduto per BTC, anche perché l’Ethereum Trust di Grayscale potrebbe infatti liquidare molti ETH una volta convertito in ETF. E forse temono anche che gli ETF spot su ETH potrebbero non ottenere un grande successo, a differenza di quelli su Bitcoin. 

Fatto sta che il rally dovuto alla quotazione in Borsa degli ETF spot ETH non c'è stato, e a questo punto diventa anche difficile immaginare che possa essercene uno di dimensioni significative da qui a una settimana. 

Il discorso però cambia se pensiamo al medio o lungo termine, perché ad esempio per BTC le tre abbondanti settimane di ribasso post quotazione ETF sono state poi seguite da un nuovo rally che ha portato il prezzo di Bitcoin a nuovi massimi storici. tra poco più di un mese. 

Quindi, se giugno e luglio potrebbero non essere periodi particolarmente positivi per il prezzo di Ethereum, da agosto in poi la situazione potrebbe cambiare.