🚨 Si ritiene che il recente calo dei prezzi di #Bitcoin sia collegato a Mt. Gox: cosa è successo?

📊 Nel febbraio 2014, a seguito di un hack che ha provocato la perdita di oltre 80.000 #BTC , equivalenti a 50 milioni di dollari all'epoca, la piattaforma di scambio Bitcoin Mt. Gox è stata costretta a dichiarare bancarotta, vincolando 140.000 BTC appartenenti a questi clienti.

💰 In termini di #dollars , la perdita oggi ammonta a quasi 5 miliardi di dollari, mentre i 140.000 crediti BTC valgono oggi 8,5 miliardi di dollari.

🟢 Nel dicembre 2023, Mt.Gox ha iniziato a rimborsare una parte dei suoi clienti in valuta fiat. Alcune settimane dopo, la piattaforma ha annunciato che si stava preparando a rimborsare i propri clienti sia in Bitcoin (BTC) che in Bitcoin Cash (#BCH ). Sembra che questo processo sia iniziato all’inizio di questa settimana.

🎯 A più di 10 anni di distanza, il rimborso dei debiti è un'ottima notizia per gli ex clienti della piattaforma, che riceveranno i loro BTC con una plusvalenza del 1.000%, dato che il loro prezzo è ora di 61.000 dollari rispetto ai circa 600 dollari di allora di fallimento. Riceveranno anche il loro BCH, il token blockchain frazionato nel 2017, che oggi vale poco meno di 400 dollari al prezzo attuale.

🕹️ Tuttavia, per il resto del mercato, il rimborso di tali somme rappresenta un rischio di massicce prese di profitto, che potrebbero creare una forte pressione di vendita sul prezzo di Bitcoin. Pertanto, poco dopo l’annuncio, il prezzo di BTC è crollato drasticamente.

🚨 Il recente crollo di Bitcoin è stato un “vendere la notizia”.

🔶 Sebbene sia impossibile determinare con certezza se la notizia di Mt. Gox sia stata effettivamente il fattore scatenante del recente calo di BTC, possiamo almeno dire che è servita come pretesto per avviare la caduta.

🔶 Ryan Lee, un analista di ricerca, ha detto a The Block che l'annuncio era un "classico scenario 'vendi le notizie'".