Le recenti analisi di Spotonchain hanno fatto luce su una tendenza preoccupante per gli ETF Bitcoin, segnalando un continuo afflusso netto negativo che persiste per un record di sette giorni: la serie più lunga osservata da maggio di quest'anno. 

Questo calo della performance degli ETF segnala una più ampia esitazione nel sentiment del mercato, probabilmente influenzata dalle pressioni economiche esterne e dallo scetticismo degli investitori riguardo al futuro immediato dei tassi di interesse e delle politiche economiche.

I deflussi persistenti indicano un calo della fiducia degli investitori

Spotonchain ha rivelato che il livello più basso di afflusso netto è stato registrato per gli ETF Bitcoin rispetto alle date precedenti utilizzando i dati del 24 giugno 2024, crollando a causa dell'enorme uscita di 175 milioni di dollari da questi fondi. Nessuno degli ETF Bitcoin ha registrato afflussi durante la giornata, evidenziando quanto sia ampio il pullback su questi prodotti. 

🚨 Afflusso netto#ETF$BTC 24 giugno 2024: -$175 milioni!• L'afflusso netto è stato negativo per 7 giorni di negoziazione consecutivi, la serie più lunga da maggio.• Nessun ETF Bitcoin ha avuto un afflusso ieri.•#Grayscale(GBTC) ieri ha registrato il deflusso più grande. •#BlackRock(IBIT) ha... pic.twitter.com/8OPAfBSYR7

- Spot On Chain (@spotonchain) 25 giugno 2024

In particolare, il Bitcoin Trust (GBTC) di Grayscale ha registrato il maggiore deflusso, segnalando un cambiamento significativo nel comportamento degli investitori. Al contrario, l’IBIT di BlackRock è riuscito a mantenere un flusso netto non negativo in mezzo a queste turbolenze, presentando un lato positivo in uno scenario altrimenti cupo.

Le recenti analisi di Coinshares sono in linea con le scoperte di Spotonchain, rivelando che i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato due settimane consecutive di deflussi, per un totale di 584 milioni di dollari. Questa flessione ha spazzato via quasi 1,2 miliardi di dollari dal valore di mercato, in gran parte a causa della mancanza di ottimismo tra gli investitori riguardo ai tagli dei tassi di interesse previsti da parte della Federal Reserve quest’anno. 

Bitcoin, in particolare, ha sopportato il peso maggiore di questi deflussi con il ritiro di 630 milioni di dollari. Nonostante il sentiment negativo prevalente, i prodotti multi-asset hanno registrato afflussi di 98 milioni di dollari, suggerendo che alcuni investitori vedono l’attuale debolezza del mercato delle altcoin come un’opportunità di acquisizione.

Il prezzo di Bitcoin mostra resilienza in mezzo alle scosse del mercato

Nonostante le turbolente condizioni di mercato e i massicci deflussi dagli ETF Bitcoin, il prezzo di *BTC* ha mostrato una notevole resilienza. Dopo un brusco calo a 58.000 dollari, la criptovaluta è riuscita a risalire sopra la soglia dei 60.000 dollari. Nelle ultime 24 ore, ha raggiunto un massimo di 62.949 dollari, anche se da allora si è corretto a 60.672 dollari, segnando un calo del 3,2%. 

Questa leggera ripresa indica che, sebbene il sentiment degli investitori sia instabile, l’interesse fondamentale per Bitcoin rimane solido, suggerendo una potenziale stabilizzazione o addirittura una ripresa se le condizioni di mercato più ampie dovessero migliorare.