Gli enti governativi di Hong Kong che mirano ad attrarre investimenti stranieri hanno visitato una conferenza tecnologica a Toronto, in Canada, per promuovere il suo hub tecnologico offshore per le startup canadesi di criptovalute e Web3.

L'Ufficio economico e commerciale di Hong Kong a Toronto (Toronto ETO), Invest Hong Kong (InvestHK) e StartmeupHK (SMUHK) hanno ospitato congiuntamente un evento al Collision 2024 a Toronto, sottolineando l'ambiente cripto-friendly di Hong Kong.

Emily Mo, direttrice dell'ETO di Toronto, ha evidenziato le normative di Hong Kong favorevoli alle startup, comprese tasse più basse rispetto al Canada, e il sostegno di Hong Kong alle aziende tecnologiche specializzate nel pre-commerciale. Ha dichiarato:

“Hong Kong promuove un approccio creativo al Web3 e allo sviluppo di risorse virtuali. Fintech, tecnologia sanitaria, tecnologia verde e tecnologia immobiliare sono di tendenza a Hong Kong e in tutta l’Asia”.

Accordo fiscale tra Canada e Hong Kong

Mo ha sottolineato che le imprese canadesi che operano a Hong Kong possono accedere a opportunità di finanziamento sia pubbliche che private.

Il Canada e Hong Kong mantengono da oltre un decennio un accordo sulla doppia imposizione, volto a prevenire la doppia imposizione e a combattere l’evasione fiscale relativa sia alle imposte sul reddito delle persone fisiche che a quelle delle società.

Johnny Ng Kit-Chong, membro del Consiglio legislativo di Hong Kong, ha annunciato il 22 giugno l'istituzione del sottocomitato per il Web3 e lo sviluppo delle risorse virtuali. Il sottocomitato mira a promuovere la crescita delle tecnologie Web3 e delle risorse digitali a Hong Kong.

Il consiglio sta sollecitando input sugli aspetti chiave della formulazione della politica Web3, compresa l'armonizzazione dei quadri tecnici, legali e normativi per creare un ambiente coeso favorevole allo sviluppo Web3 robusto e trasparente.

Esodo degli scambi di criptovalute da Hong Kong

A maggio, tutti gli scambi di criptovalute senza licenza operanti a Hong Kong sono stati costretti a cessare le operazioni. Inizialmente, oltre 20 scambi avevano richiesto una licenza crittografica, ma molti hanno ritirato la domanda perché non hanno soddisfatto i requisiti stabiliti.

Gate.HK, un exchange di criptovalute con sede a Hong Kong, ha annunciato l'intenzione di ristabilire i propri servizi a seguito di una ricostruzione della piattaforma volta a soddisfare gli standard normativi di Hong Kong. Tali requisiti includono l’attuazione di misure antiriciclaggio e antiterrorismo. La società ha affermato:

“Stiamo attivamente intraprendendo la necessaria revisione. Il nostro obiettivo è riprendere le operazioni a Hong Kong e supportare l’ecosistema degli asset virtuali dopo aver ottenuto le licenze appropriate”.

Diversi importanti scambi di criptovalute globali, tra cui OKX, Huobi HK e Bybit, hanno ritirato le loro richieste di licenza a causa degli adeguamenti normativi.

Il post Hong Kong mette in mostra la competenza Crypto e Web3 a Toronto è apparso per la prima volta su Baffic.