Nelle ultime sessioni di negoziazione, una transazione significativa ha attirato l’attenzione sia degli analisti di mercato che degli appassionati, facendo luce sulle potenziali manipolazioni del mercato e sul loro impatto. 

Un caso degno di nota ha coinvolto un individuo che ha generato un profitto di 2,9 milioni di dollari in meno di 20 minuti, utilizzando la criptovaluta SOL nelle transazioni relative al token WATER. Questo evento ha scatenato discussioni tra trader e investitori sulle implicazioni di tali azioni sulla trasparenza del mercato e sulla fiducia degli investitori.

Secondo Lookonchain, una piattaforma di analisi blockchain, la sequenza degli eventi si è svolta rapidamente. Il trader in questione ha creato un nuovo portafoglio e ha trasferito fondi da Bybit, un popolare scambio di criptovalute. Poco dopo, l’individuo ha eseguito un acquisto di 612,23 milioni di token WATER, che rappresentano il 22,71% della liquidità totale aggregata del token. 

Qualcuno ha guadagnato 22.379 $SOL($2,9 milioni) su $WATER in meno di 20 minuti! Questo ragazzo ha creato un nuovo portafoglio 5 ore fa e ha ritirato fondi da #Bybit.Quindi ha speso 16.900 $SOL($2,1 milioni) per guadagnare 612,23 milioni di $WATER (22,71% del $WATER raggruppato) nello stesso blocco in cui il distributore ha aggiunto... pic.twitter.com/eRIu0y8rvx

— Lookonchain (@lookonchain) 24 giugno 2024

Questa transazione è stata programmata per coincidere esattamente con il momento in cui il distributore del token ha aggiunto liquidità al mercato. I tempi e il volume della transazione suggeriscono una mossa strategica per trarre vantaggio dalle condizioni di mercato prima di vendere i token acquisiti per ottenere un profitto significativo.

L'attività degli sviluppatori solleva domande

Inoltre, ulteriori risultati di Lookonchain hanno evidenziato che anche il team di sviluppo di Watercoin è sotto indagine per essere stato attivo nella rimozione dei commenti negativi su Bitcointalk. 

Dopo un esame più attento, si è scoperto che subito dopo la grande transazione sopra menzionata, il team WaterCoin ha trasferito 844,44 milioni dell'attuale fornitura totale di 5 miliardi di token WATER su 11 nuovi portafogli. Questi portafogli, che non erano acquirenti del token in prevendita, hanno iniziato a scaricare i token WATER dalle loro partecipazioni aggregate di circa 18.600 SOL (~$ 2,35 milioni).

Il team#WaterCoinsta vendendo $WATER? Abbiamo notato che lo sviluppatore ha trasferito 844,44 milioni di $WATER a 11 nuovi portafogli che non hanno partecipato alla prevendita. Questi 11 portafogli vendono $WATER e hanno ottenuto più di 18.600 $SOL( $2,35 milioni) vendendo $WATER! pic.twitter.com/PWItcb06RN

— Lookonchain (@lookonchain) 24 giugno 2024

Queste attività mettono in discussione le motivazioni e l'effettiva etica del team dietro i progetti di criptovaluta. La diffusione dei token in molti nuovi portafogli, combinata con la vendita immediata di queste risorse, suggerirebbe che potrebbe non esserci un vero desiderio di vedere il progetto avere successo a lungo termine o, forse ancora peggio, è in realtà solo uno schema per consentire a coloro che si siedono al vertice per trarre profitto dagli alti prezzi simbolici a scapito dell’investitore medio.

Il caso di WaterCoin e le transazioni ad esso associate sottolineano la necessità di una maggiore vigilanza e controllo normativo nei mercati delle criptovalute. Sebbene la tecnologia blockchain offra una trasparenza senza precedenti, il ritmo e l’anonimato delle transazioni possono essere sfruttati anche per pratiche manipolative.