Il continuo calo dei prezzi di Bitcoin è attribuito a diversi fattori. Da giugno i miner hanno venduto oltre 30.000 BTC, in parte a causa del recente dimezzamento che ha ridotto i loro premi. Anche la pressione macroeconomica proveniente dall’economia statunitense, tra cui l’aumento dell’inflazione e i ritardi nei tagli dei tassi di interesse, incide sul mercato. Inoltre, l'imminente rimborso di 140.000 BTC da parte di Mt. Gox fa temere un aumento della pressione di vendita. Un modello di “doppio massimo” suggerisce potenziali ulteriori cali fino a 50.000 dollari o meno.

Fonte: https://0xzx.com/2024062514574564164.html