Kaiko Research: i trader di criptovalute dell'America Latina preferiscono le stablecoin al Bitcoin

Kaiko, una delle principali società di analisi dei dati del mercato delle criptovalute, ha scoperto che gli utenti di criptovaluta in America Latina preferiscono le stablecoin rispetto ai bitcoin. Nel suo ultimo rapporto sul mercato Latam, pubblicato a giugno, Kaiko ha stabilito che il 40% dei volumi di scambio riguardava l'USDT di Tether. Questa preferenza esiste anche se la proposta di Bitcoin include la protezione contro i processi di svalutazione della valuta comuni ad alcuni paesi della regione.

Kaiko: il trading di criptovalute in America Latina è dominato dalle stablecoin

Kaiko, una delle più grandi società di analisi e ricerche di mercato sulle criptovalute, ha scoperto la preferenza dei mercati delle criptovalute dell'America Latina per le stablecoin. La società ha recentemente pubblicato il suo più recente rapporto sul mercato dell'America Latina, che esamina il comportamento dei mercati dell'America Latina tenendo conto delle sue tendenze di trading.

Il rapporto ha analizzato i dati di sette exchange di criptovalute che offrono coppie di trading che includono valute dei paesi dell'America Latina: Kucoin, Binance, Mercado Bitcoin, Bitso, Htx, Okx e Bitfinex.

Kaiko ha scoperto che la regione preferisce le stablecoin al bitcoin, una tendenza che hanno menzionato essere aumentata nel 2021. Il rapporto dichiara che il 40% delle negoziazioni della regione include USDT, la più grande stablecoin nel mercato delle criptovalute. Allo stesso modo, quasi la metà delle negoziazioni che coinvolgono il real brasiliano include anche le stablecoin, il che Kaiko spiega essere dovuto all'instabilità della valuta brasiliana e all'inflazione nella regione.

La popolarità delle stablecoin ancorate al dollaro nella regione è specifica per Kaiko, dato che la narrazione attorno a bitcoin include un caso d'uso di protezione dal deprezzamento della valuta e di copertura dall'inflazione che deve ancora penetrare il pubblico latinoamericano. Su tre dei sette exchange nel rapporto, le stablecoin sono stati gli strumenti più scambiati. I volumi di bitcoin superano le stablecoin solo su Mercado Bitcoin, un exchange che gestisce quasi il 10% dei volumi della regione.

Binance, che scambia quasi il 50% delle criptovalute nella regione, presenta anche un'elevata preferenza per le stablecoin. Inoltre, le coppie di trading stablecoin-fiat hanno rappresentato il 63% del volume di trading delle prime dieci. Kaiko afferma che questa spinta verso le stablecoin ha convinto le banche centrali a considerare le valute digitali delle banche centrali (CBDC) come alternativa, ma "resta incerto se possano competere efficacemente".

Cosa ne pensi del report di Kaiko sul mercato delle criptovalute in America Latina? Diccelo nella sezione commenti qui sotto. #Write2Earn