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Bitcoin minaccia i 60.000 dollari su MtGox News, ma le vendite potrebbero essere inferiori a quanto temuto

Almeno un analista ritiene che verranno distribuite meno monete di quanto comunemente si pensi e quindi la pressione di vendita potrebbe essere inferiore al previsto.

Lunedì Bitcoin sta guidando il forte calo dei prezzi delle criptovalute, dopo che l'amministratore del defunto exchange di criptovalute Mt. Gox ha dichiarato che inizierà a restituire più di 140.000 BTC a luglio ai clienti i cui beni sono stati rubati in un hack del 2014.

Coloro che vendono oggi stanno contemplando l’effetto di oltre 140.000 bitcoin che arriveranno sul mercato in meno di un mese. Mettendo quel numero in prospettiva, sarebbe leggermente inferiore alla liquidazione immediata dell'ETF bitcoin spot di Fidelity, che all'ultimo controllo conteneva 167.375 bitcoin.

"Crediamo che verranno distribuite meno monete di quanto si pensi e che ciò causerà una minore pressione di vendita su bitcoin rispetto a quanto previsto dal mercato", ha affermato Alex Thorn, responsabile della ricerca presso Galaxy.

Thorn ha affermato che la sua ricerca suggerisce che il 75% dei creditori accetterà un pagamento "anticipato" a luglio, il che significa una distribuzione di circa 95.000 monete. Di questi, Thorn ritiene che 65.000 monete andranno ai singoli creditori, ma crede che potrebbero risultarne più "mani di diamante" di quanto molti si aspettino. Uno dei motivi, ha detto, è che hanno già resistito ad anni di "offerte di fondi di sinistri convincenti e aggressivi", per non parlare delle tasse sulle plusvalenze coinvolte, dato che il bitcoin è aumentato di 140 volte dal fallimento.

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