• Il miliardario Mark Cuban ha recentemente affermato che il suo account Gmail è stato violato dopo aver ricevuto una chiamata falsa.

  • Gli utenti di Twitter hanno ipotizzato che gli hacker potrebbero aver utilizzato carte SIM contraffatte, mascherando la loro identità.

  • Nove mesi fa, anche il suo portafoglio Metamask è stato violato da Cuban, cosa che gli è costata quasi 1 milione di dollari in criptovalute.

L'investitore miliardario e giudice di Shark Tank Mark Cuban ha affermato su X che il suo account Gmail è stato compromesso a seguito di una chiamata truffa da uno dei numeri di Google.

Nel tweet ora cancellato, ha menzionato Google e il suo CEO, Sundar Pichai, spiegando i dettagli dell'hacking. 

Cuban ha ricevuto una chiamata da qualcuno di nome "Noah" utilizzando il numero di Google "650-203-0000". Ha detto che il chiamante ha affermato che qualcuno ha avuto accesso al suo account e ha falsificato i metodi di recupero di Google. 

Ha anche informato i suoi follower che chiunque abbia ricevuto email dalle 15:00 PST da "mcuban@gmail.com" dovrebbe sapere che non provenivano da lui. 

Ora che il tweet è stato cancellato, gli utenti X sono rimasti a speculare se provenisse da lui o se il suo account X fosse stato violato. 

Alcuni utenti, tuttavia, hanno lasciato messaggi cercando di spiegare il presunto incidente. Molti hanno suggerito che gli hacker abbiano utilizzato una scheda SIM contraffatta impostata sul numero di Google da cui ha ricevuto la chiamata. 

Questo hack ha anche fornito una fonte di intrattenimento per molti sui social media, tanto che uno ha confessato che il post era simile a quello che la loro nonna avrebbe potuto pubblicare su Facebook. 

In un altro curioso tweet, il responsabile della sicurezza di Kraken, Nick Percoco, ha chiesto a Cuban di fare uno screenshot delle sue e-mail non lette dopo aver recuperato il suo account.

Gli aggressori hackerano il portafoglio Metamask di Cuban

Nel settembre dello scorso anno, Mark Cuban ha subito un altro incidente di hacking sul suo portafoglio Metamask, perdendo circa $ 870.000. 

L'analista crittografico WazzCrypto è stato il primo a segnalare l'hacking dopo aver notato alcune irregolarità nelle transazioni del portafoglio. 

Lmao, il portafoglio di Mark Cuban è appena stato prosciugato?

Portafoglio inattivo per 160 giorni e tutte le risorse sono appena state spostate pic.twitter.com/vWnMZFyHB5

— Wazz (@WazzCrypto) 15 settembre 2023

Ha anche suggerito che gli hacker abbiano preso di mira il suo account dopo che era rimasto inattivo per diversi mesi.

Cuban ha successivamente confermato l'accaduto e rivelato di aver scaricato una versione corrotta del portafoglio Metamask. La comunità crittografica dubitava ancora delle misure di sicurezza del portafoglio crittografico cubano. Personaggi pubblici come CZ di Binance hanno incoraggiato i clienti a migliorare la sicurezza delle loro risorse crittografiche.

Contrassegna le campagne cubane per la CFTC come organismo di regolamentazione delle criptovalute

Essendo una figura di spicco nel settore delle criptovalute, Mark Cuban ha parlato apertamente della regolamentazione delle criptovalute. Nel maggio di quest'anno, Cuban ha incoraggiato la CFTC a gestire tutta la regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti invece che nella SEC in vista delle elezioni del 2024. 

Se @joebiden perde, ci sono buone probabilità che tu possa ringraziare @GaryGensler e la @NewYork_SEC Crypto è un pilastro tra gli elettori più giovani e indipendenti. Gensler NON HA TUTELATO UN SOLO INVESTITORE DALLE FRODI

Tutto quello che ha fatto è renderlo quasi impossibile per... https://t.co/uBKupxLhS9

— Mark Cuban (@mcuban) 10 maggio 2024

Ha spiegato che Gary Gensler, presidente della SEC, non ha fatto nulla per proteggere gli investitori e i servizi di criptovaluta, nonostante le criptovalute siano un "pilastro tra gli elettori più giovani e indipendenti". 

La SEC statunitense ha citato in giudizio aziende come Metamask, Binance, Tether, Coinbase, Kraken, Uniswap e altre per i loro servizi crittografici negli Stati Uniti. 

La continua repressione da parte della SEC statunitense nei confronti delle criptovalute e delle società crittografiche ha sollevato interrogativi tra gli elettori americani. 

Secondo un recente sondaggio, molti elettori considerano le criptovalute adatte. Il sondaggio ha dimostrato che i partecipanti accettano ulteriormente le criptovalute come più eque rispetto ai sistemi finanziari tradizionali. 

Mark Cuban ha menzionato questi punti e ha espresso la necessità di normative crittografiche più favorevoli. 

Anche Charles Hoskinson di Cardano ha condiviso queste opinioni, sottolineando che la SEC statunitense sta spegnendo le fiamme dell'industria crittografica statunitense.