Pensa come una balena

Chi penserebbe di scommettere, investendo i propri soldi in un mercato in calo? Non è affatto attraente. Lo dimostra l’indice dell’avidità con 31 punti.

Anche se è vero che le balene muovono il mercato, hanno bisogno del rivenditore, da cui provengono i loro profitti, le masse. Sono quelli da cui acquistano quando il mercato scende e sono quelli a cui vendono quando sale. Senza questa simbiosi non funzionerebbe.

Quindi i grandi fondi dovranno iniettare, comprare per alzare il prezzo, per attirare quelle masse frenetiche di comprare e non ci riusciranno se non danno fiducia all’ecosistema, se tutto si tinge di rosso.

Ciò che motiva il rivenditore a entrare se non quelle enormi candele verdi, quell'enorme volume. E quando ciò accadrà, le istituzioni saranno già posizionate, preparando il prossimo ciclo che pochi sono riusciti a comprendere.

Dopo tanta manipolazione, molti sono rimasti fuori dal gioco con i loro stop loss, senza o con pochi fondi per operare anche senza coraggio e senza speranza. E se le balene non avessero nessuno a cui vendere, se non ci fosse domanda, il gioco finirebbe.

Lo stesso gioco senza fine. Quelli in alto stringono quelli in basso. Quanto più velocemente lo comprendiamo, possiamo cambiare il modo in cui operiamo. Ciò che ci mette anni a capire, conti bruciati. Ma una volta capito il gioco possiamo iniziare a divertirci. Il tempo migliorerà le nostre operazioni già corrette. Soprattutto la nostra mentalità.

Non siamo cartomanti, non sappiamo quando accadrà, almeno conosciamo le sue carte. E soprattutto i supporti e le resistenze che coincidono sempre al millimetro.

rapporto: Hacktemay