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I rimborsi Bitcoin di Mt.Gox iniziano a luglio 2024

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Il defunto exchange di criptovalute, Mt. Gox, inizierà a restituire oltre 140.000 Bitcoin alle vittime dell'hacking del 2014. Questo significativo piano di rimborso è in lavorazione da anni, con molte scadenze che vengono continuamente spostate.

Dettagli del piano di rimborso

Mt. Gox ha annunciato che i rimborsi inizieranno nella prima settimana di luglio 2024. Il fiduciario per la riabilitazione, Nobuaki Kobayashi, ha confermato in una dichiarazione che i rimborsi sarebbero stati effettuati in Bitcoin e Bitcoin Cash. Prima che i pagamenti vengano elaborati, saranno richieste due diligence e misure di sicurezza.

Impatto sul mercato

Si prevede che questi rimborsi aumenteranno la pressione di vendita sul mercato Bitcoin. I primi investitori riceveranno asset ad un valore molto più alto rispetto al loro investimento iniziale prima del 2013, il che li renderà probabilmente in grado di vendere parte delle loro partecipazioni.

Contesto storico

Mt. Gox era una volta il principale scambio di criptovalute, gestendo oltre il 70% di tutte le transazioni Bitcoin. All’inizio del 2014, gli hacker hanno attaccato l’exchange, provocando la perdita di circa 740.000 Bitcoin, valutati a prezzi attuali 15 miliardi di dollari. Questo hack è stato il più significativo tra i numerosi attacchi all'exchange avvenuti tra il 2010 e il 2013.

Avanzamento del piano di rimborso

I fiduciari stanno lavorando al piano di rimborso da diversi anni, con una scadenza fissata per ottobre 2024 da un tribunale di Tokyo. Nel maggio 2024, Mt.Gox ha spostato oltre 140.000 BTC, per un valore di circa 9 miliardi di dollari, da portafogli freddi a un indirizzo sconosciuto in 13 transazioni. Ciò ha segnato i primi movimenti di portafoglio on-chain in cinque anni.