Rivelato: il mistero della vasta terra e delle ricche risorse americane, ma nessuna civiltà antica!

Gli Stati Uniti, un paese situato nell'emisfero occidentale, sono famosi per il loro vasto territorio e le ricche risorse.

Tuttavia, quando guardiamo indietro alla storia, scopriamo che questa terra non ha dato i natali ad un’antica civiltà come il continente eurasiatico.

Perchè è questo?

Dobbiamo riconoscere l’unicità del continente americano.

La sua topografia è stretta da est a ovest e ampia da nord a sud, il che significa che gli scambi culturali a lunga distanza devono passare attraverso diverse zone climatiche.

In assenza della forza animale, questo tipo di trasporto attraverso diverse zone climatiche era particolarmente difficile.

Pertanto, mentre i popoli del continente eurasiatico conducevano estesi scambi culturali e di merci attraverso la Via della Seta e la spedizione occidentale mongola, varie civiltà nelle Americhe lottavano per svilupparsi in autoisolamento a causa di trasporti scomodi.

Rispetto al continente eurasiatico, la biodiversità delle Americhe è relativamente bassa, il che limita in una certa misura anche lo sviluppo dell’agricoltura.

Ad esempio, il Nord America non dispone di risorse animali e vegetali per l’addomesticamento così abbondanti come l’Asia, il che influisce direttamente sulla produzione stabile di cibo e sulla crescita della popolazione.

Questi due fattori, la produzione agricola stabile e la crescente densità di popolazione, furono le chiavi della complessità sociale e della formazione dello Stato.

Diamo uno sguardo alla geografia del Nord America.

Sebbene nei tempi moderni il Nord America sembri avere una posizione geopolitica estremamente vantaggiosa e abbondanti risorse naturali, questo vantaggio potrebbe non essere stato evidente nei tempi antichi.

Gran parte del Nord America è ricoperto da foreste e praterie, adatte alla caccia piuttosto che all’agricoltura.

Inoltre, a causa della vasta area del Nord America, la comunicazione tra le tribù era più difficile, il che ostacolava anche la diffusione della cultura e della tecnologia e la formazione di una nazione unificata.

Storicamente, le popolazioni indigene del Nord America, gli indiani, hanno dimostrato una straordinaria capacità di adattamento nell’affrontare le sfide di questi ambienti naturali.

Hanno sviluppato una cultura della caccia unica e metodi di coltivazione semi-sedentari.

Tuttavia, visti gli scambi estremamente limitati con il mondo esterno, è difficile che queste innovazioni culturali e tecnologiche possano svilupparsi ulteriormente.

Fu solo con l’arrivo degli europei nel XVI secolo che il Nord America iniziò veramente ad avere ampi contatti con il mondo esterno.

Tuttavia, a questo punto si era già formato un divario e le potenze europee occuparono rapidamente il Nuovo Mondo con la loro tecnologia militare avanzata e forme organizzative.

Sebbene la posizione geografica degli Stati Uniti sembri oggi ricca di vantaggi, nei tempi antichi questi cosiddetti vantaggi diventavano in realtà ostacoli allo sviluppo della civiltà.

Limitazioni ambientali, trasporti scomodi e mancanza di comunicazione con il mondo esterno hanno portato al ritardo dell'antica civiltà nordamericana.

Questo fenomeno storico ci ricorda che lo sviluppo della civiltà è un processo complesso, influenzato e limitato da molti fattori.