Le stablecoin sono criptovalute ancorate ad alcuni asset, comunemente una valuta sovrana. Tuttavia, la creazione di una stablecoin decentralizzata, ancorata a un valore e altamente efficiente in termini di capitale non è facile. Questo articolo si concentra sul trilemma delle stablecoin e sui suoi componenti, sul confronto tra diversi tipi di stablecoin e sui possibili approcci per superare il trilemma.

Cos’è il Trilemma delle stablecoin e perché esiste?

Il trilemma delle stablecoin si riferisce alla sfida di progettare stablecoin che possano raggiungere contemporaneamente tre attributi chiave tra cui decentralizzazione, stabilità dei prezzi e intensità di capitale. Questi sono importanti per le stablecoin, tuttavia, trovare l’equilibrio ottimale in tutti e tre allo stesso tempo è stata una questione importante.

Il concetto del trilemma delle stablecoin si basa sul fatto che ciascuna delle proprietà si esclude a vicenda rispetto alle altre. Ad esempio, il mantenimento della stabilità dei prezzi può richiedere un forte sostegno collaterale, che porta a un’eccessiva garanzia e quindi a un basso utilizzo del capitale. D'altro canto, l'utilizzo del capitale mira a garantire la minima quantità di garanzie collaterali richieste; tuttavia, questo crea problemi con i prezzi.

Componenti del Trilemma delle stablecoin

Decentramento

La decentralizzazione è quindi la dispersione del controllo e del processo decisionale da parte di un’autorità centrale. Nel contesto delle stablecoin, decentralizzazione significa che una stablecoin è governata da più punti di controllo anziché da autorità centrali, e il suo ancoraggio è sostenuto da protocolli e algoritmi. In un mondo ideale, una stablecoin decentralizzata non ha un’autorità centrale, ma la maggior parte è ancora parzialmente o completamente centralizzata.

Stabilità di prezzo

La stabilità del prezzo delle stablecoin implica che il valore di una stablecoin non dovrebbe fluttuare molto ma piuttosto essere ancorato a un asset sottostante come la moneta fiat. Ciò è importante per la loro applicazione come forma di moneta e riserva di valore in un dato periodo, soprattutto nei mercati volatili. Ad esempio, se una stablecoin è legata all'USD, 1 della stablecoin dovrebbe sempre equivalere a 1 USD.

Inoltre, le stablecoin consentono alle persone che vivono in paesi con tassi di inflazione elevati di risparmiare il proprio denaro in modo sicuro. Ad esempio, in Argentina, la valuta locale è stata instabile e il suo valore si è eroso a causa dell’inflazione.

Efficienza del capitale

L’efficienza del capitale è la qualità di una stablecoin nell’utilizzare le attività di supporto (collateral) per mantenere la stabilità del suo prezzo. Può essere paragonato alla quantità di valore che la stablecoin deve mantenere per garantire che ogni stablecoin abbia valore come unità di misura.

Tipi di stablecoin e loro compromessi

Stablecoin sostenute da Fiat

Le stablecoin sostenute da fiat sono criptovalute stabilizzate da riserve di moneta fiat controllate da un'unica organizzazione. Gli esempi includono Tether (USDT) e USD Coin (USDC). Queste stablecoin possono avere un prezzo stabile e sono efficienti in termini di capitale, utilizzando il denaro di riserva in modo efficiente. Ma esistono in forma centralizzata, quindi, mentre vengono raggiunte la stabilità dei prezzi e l’efficienza del capitale, lo svantaggio è l’assenza di decentralizzazione.

Stablecoin algoritmici

Le stablecoin algoritmiche si affidano ad algoritmi per garantire che il loro valore rimanga costante attraverso l'adeguamento dell'offerta. Quando il prezzo sale, gli algoritmi producono più monete per mantenere il prezzo accessibile e se il prezzo scende, distruggono l’eccesso per far salire il prezzo. Le stablecoin algoritmiche sono progettate come decentralizzate ed efficienti in termini di capitale, ma la loro stabilità dei prezzi può essere un problema. La loro stabilità si basa sulla domanda del mercato e su algoritmi che possono vacillare sotto pressione.

Stablecoin supportate da criptovalute

Altre stablecoin sono supportate da altre criptovalute. Ad esempio, per creare 1$ di una stablecoin supportata da criptovalute, un utente potrebbe dover fornire 1,50$ di un'altra valuta digitale come Ethereum. Gli 0,50 dollari aggiuntivi vengono utilizzati per mitigare le fluttuazioni del valore della garanzia e mantenere il prezzo della stablecoin a 1 dollaro.

Le stablecoin sostenute da criptovalute sono solitamente completamente collateralizzate per controbilanciare le fluttuazioni dell'asset. Tuttavia, forniscono una certa decentralizzazione e stabilità dei prezzi, ma normalmente sono inefficienti in termini di capitale a causa degli eccessivi requisiti di garanzia. Un esempio popolare di tale stablecoin è DAI che si aggancia direttamente all’Ether e ad altre criptovalute per mantenere il suo prezzo a 1$.

Risolvere il trilemma delle stablecoin

Modelli ibridi

Per risolvere il trilemma delle stablecoin, i modelli ibridi incorporano caratteristiche di diverse categorie di stablecoin. Ad esempio, la stablecoin può essere parzialmente supportata sia da valute fiat che da altre criptovalute che possono aiutare a ottimizzare il capitale mantenendo una decentralizzazione e una stabilità sufficienti.

Algoritmi avanzati

Vengono inoltre impiegate tecniche sofisticate per rendere le stablecoin più stabili e sostenibili in modo che non dipendano fortemente dalle tendenze del mercato. Le stablecoin algoritmiche sono in grado di raggiungere livelli estremamente elevati di efficienza del capitale e decentralizzazione. Se riuscissero anche a mantenere efficacemente la stabilità dei prezzi, potrebbero anche essere in grado di risolvere il trilemma. Tuttavia, trovare questo equilibrio nella pratica ha continuato a rappresentare un problema.

Assicurazioni e gestione del rischio

L’integrazione del meccanismo assicurativo e delle soluzioni di gestione del rischio può servire come ulteriore livello di protezione per le stablecoin. Ciò potrebbe significare adottare accantonamenti per svalutare le garanzie collaterali per mitigare i rischi di credito o elaborare strategie per gestire i rischi di liquidità e volatilità. A loro volta, i rischi identificati possono essere gestiti per migliorare la stabilità e l’affidabilità delle stablecoin.

Pensiero finale

Ciò significa che le stablecoin presentano un trilemma in cui la decentralizzazione, la stabilità dei prezzi e l’efficienza del capitale sono difficili da raggiungere. Le stablecoin possono essere suddivise in diverse tipologie che si concentrano su diversi aspetti del trilemma. Sembra che non esista una soluzione perfetta, ma le possibili soluzioni potrebbero includere l’uso di modelli ibridi, nuovi algoritmi e tecniche di gestione del rischio.