L'ERA DEL DOMINIO DEL DOLLARO STA FINENDO?

Secondo il Consiglio Atlantico, la fine dell’accordo sul petrodollaro da parte dell’Arabia Saudita potrebbe indebolire il dominio del dollaro statunitense sul mercato petrolifero.

🛢️Petrodollaro e il ruolo del dollaro americano:

Il Consiglio Atlantico rileva che la potenziale interruzione dell’accordo commerciale tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita ridurrà il dominio del dollaro sul mercato petrolifero e simboleggerà una vittoria per la de-dollarizzazione. L’accordo del 1974 che imponeva all’Arabia Saudita di utilizzare il dollaro per le vendite di petrolio ha mantenuto il ruolo cruciale del dollaro nel commercio e nel finanziamento globale.

📉Cambiamenti nel corso di 50 anni:

Da quando è stato firmato l’accordo sul petrodollaro 50 anni fa, molto è cambiato. Il dominio dell’economia statunitense è diminuito, con la sua quota del PIL globale scesa dal 40% al 25% dal 1960. Inoltre, la dipendenza degli Stati Uniti dal petrolio saudita è diminuita significativamente a causa del boom petrolifero interno.

🌍 Mercati emergenti attraenti:

Sono emersi altri mercati, incoraggiando le economie dipendenti dal petrolio a ripensare le attività commerciali. La Cina è diventata il principale partner petrolifero dell’Arabia Saudita, rappresentando oltre il 20% delle sue esportazioni di petrolio. Pechino ha stabilito forti relazioni commerciali in tutto il Medio Oriente, dove l’influenza degli Stati Uniti è diminuita.

💳Dedollarizzazione:

Di conseguenza, Riyadh si è gradualmente spostata verso la de-dollarizzazione per ridurre la dominanza del dollaro. L’Arabia Saudita è un potenziale candidato BRICS che mira a separarsi dall’USD e ha collaborato con la Cina per creare mBridge, un sistema di pagamento transfrontaliero che utilizza le valute digitali delle banche centrali.

⚠️Rischi per l'USD:

Hung Tran, membro non residente dell’Atlantic Council, afferma che se si sviluppassero ecosistemi di pagamento come mBridge, rappresenterebbero una minaccia reale per la liquidità del Tesoro americano, mettendo a rischio la posizione globale del dollaro. Secondo lui, in un mondo del genere, il dollaro continuerà a “brillare” ma con meno influenza, poiché valute come lo yuan, l’euro e lo yen aumenteranno.

La mossa dell'Arabia Saudita riguardo all'accordo sul petrodollaro è un indicatore significativo del futuro della finanza, così come è stata stabilita 50 anni fa.

Riferimento: BI

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