Il Bitcoin, attualmente valutato a circa 64.000 dollari, sta attraversando una fase difficile a causa della potenziale pressione al ribasso da parte degli investitori al dettaglio in preda al panico, spesso definiti "denaro stupido". I dati rivelano che circa 5,45 milioni di indirizzi detengono 3,03 milioni di BTC tra 64.300 e 70.800 dollari, formando una significativa barriera di approvvigionamento.

Si prevede che i principali indicatori economici della prossima settimana, tra cui il tasso di crescita del PIL degli Stati Uniti e i dati sull’inflazione PCE, porteranno volatilità sul mercato. Nonostante le tendenze ribassiste, una parte significativa dei possessori di Bitcoin rimane in profitto, indicando potenziali ulteriori vendite.

Tuttavia, negli ultimi 30 giorni, più di 107.000 BTC sono usciti dagli scambi di criptovalute, suggerendo una potenziale crisi dell'offerta. Il recente dimezzamento di Bitcoin ha anche limitato la creazione di nuovi BTC, il che potrebbe aiutare a stabilizzare i prezzi. Alcuni analisti ritengono che Bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 dollari entro la fine dell’anno se la Federal Reserve taglierà i tassi.

Nonostante le sfide attuali, c’è ottimismo per il futuro di Bitcoin. Gli analisti suggeriscono di prestare attenzione ai segnali di chiusura settimanali che indicano un movimento verso i 90.000 dollari. Sebbene i tempi esatti siano incerti, molti credono che il breakout di Bitcoin sia imminente e avverrà in modo spettacolare.