Gli investitori in Bitcoin stanno incassando, mentre i detentori di Ethereum continuano ad accumulare

I detentori di Bitcoin a lungo termine hanno iniziato a vendere le posizioni accumulate durante il mercato ribassista di gennaio, quando negli Stati Uniti sono stati lanciati gli Exchange Traded Fund (ETF) spot di Bitcoin. Tuttavia, i detentori di Ethereum a lungo termine continuano ad accumularsi. Il comportamento dei detentori di titoli a lungo termine è fondamentale per comprendere i cicli di mercato, poiché i dati storici mostrano che questo comportamento a scopo di lucro spesso inizia nelle prime fasi di un mercato rialzista e continua oltre il picco del ciclo. A causa dell'influenza di Bitcoin nello spazio delle criptovalute, spesso è l'asset più diretto rispetto al quale misurare questi cicli, poiché altri asset digitali tendono a seguire le tendenze principali di questa criptovaluta di punta. Tuttavia, vale la pena notare che i detentori di Ethereum a lungo termine stanno ancora accumulando nuove monete, il che è in netto contrasto con il loro comportamento nel ciclo precedente, quando si comportavano in modo molto simile ai detentori di Bitcoin. Questo allontanamento dai modelli tradizionali potrebbe essere dovuto all’emergere di interessanti opportunità di guadagno all’interno dell’ecosistema Ethereum. A differenza di Bitcoin, Ethereum fornisce un meccanismo di staking che consente ai detentori di guadagnare un reddito passivo sulle loro posizioni, e ci sono altre strategie di reddito nel campo della finanza decentralizzata. Attualmente è in staking il 27,5% dell'offerta totale di ETH e la potenziale approvazione di un ETF su Ethereum per il trading spot potrebbe essere un altro fattore che influenza il comportamento dei detentori a lungo termine. Questi investitori potrebbero aspettare questa pietra miliare normativa e un potenziale aumento dei prezzi ai massimi storici prima di considerare di vendere i loro ETH. Il mese scorso, la SEC ha approvato le richieste delle principali borse valori per consentire la quotazione degli ETF spot ether, aprendo la strada affinché questi prodotti inizino a essere negoziati entro la fine dell'anno. Ciò segna un cambiamento significativo per la SEC, che storicamente è stata diffidente nei confronti delle criptovalute e ha indagato se trattare la seconda criptovaluta più grande come una merce o un titolo. Vale la pena notare che oltre l’83% dei detentori di ETH ha già realizzato profitti e, con l’arrivo di ulteriori catalizzatori, l’asset potrebbe registrare guadagni. Mentre oltre l’89% dei possessori di BTC è attualmente in attivo, gli investitori che detengono la criptovaluta sembrano essere più ribassisti.

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