In un video pubblicato il 22 giugno, l'analista crittografico Lark Davis approfondisce una domanda cruciale per gli investitori in criptovalute: cosa accadrà al prezzo del Bitcoin quando la Federal Reserve alla fine taglierà i tassi di interesse?

Lark Davis inizia esaminando la storia dei tagli dei tassi e i loro effetti sui mercati finanziari. Davis osserva che negli ultimi 50 anni gli Stati Uniti hanno subito sette cicli di tagli dei tassi, in genere della durata di circa 26 mesi ciascuno. Secondo Davis, i mercati azionari generalmente ottengono buoni risultati durante questi cicli se l’economia rimane solida. Davis spiega che l’aumento della spesa in questi periodi aumenta i profitti aziendali, portando a un aumento dei prezzi delle azioni. Al contrario, Davis sottolinea che se un ciclo di taglio dei tassi coincide con una recessione, il mercato azionario tende a soffrire poiché l’economia è in difficoltà nonostante i tassi di interesse più bassi.

Lark Davis sottolinea che diverse classi di attività rispondono in modo univoco alle variazioni dei tassi di interesse. Davis afferma che le obbligazioni spesso sovraperformano durante i tagli dei tassi, mentre le azioni e il settore immobiliare in genere ne beneficiano nel lungo termine. Secondo Davis, i titoli growth, in particolare, prosperano durante i periodi di tagli dei tassi dopo aver lottato con costi di finanziamento più elevati durante gli aumenti dei tassi. Davis spiega che tassi più bassi rendono più economico per le aziende contrarre prestiti ed espandersi, il che può sostenere elevate valutazioni azionarie se l’economia continua a crescere e l’inflazione diminuisce.

Nonostante molti analisti prevedano una recessione nel 2024, Lark Davis sottolinea che gli indicatori attuali suggeriscono il contrario. Davis cita Bankrate, sottolineando che le probabilità di una recessione negli USA sono scese al 33%, in calo rispetto alle stime precedenti. Tuttavia, Davis avverte che se la FED dovesse mantenere tassi più alti per troppo tempo, potrebbe inavvertitamente spingere l’economia in recessione, rendendo necessari tagli aggressivi dei tassi per mitigare la recessione.

Lark Davis spiega che le banche centrali di altri paesi, come il Canada e la Banca Centrale Europea, hanno già iniziato ad abbassare i tassi, ma gli Stati Uniti rimangono titubanti a causa delle persistenti preoccupazioni sull’inflazione. Secondo Davis, la FED ha mantenuto i tassi tra il 5,25% e il 5,5%, in attesa di un'ulteriore stabilizzazione economica prima di fare qualsiasi mossa significativa.

Lark Davis osserva che la traiettoria del prezzo di Bitcoin è strettamente legata all’offerta di moneta globale e alla liquidità del mercato. Davis afferma che l’offerta monetaria globale M2 ha raggiunto un nuovo massimo di 94 trilioni di dollari, indicando una maggiore liquidità, il che fa ben sperare per Bitcoin. Storicamente, spiega Davis, Bitcoin ha ottenuto buoni risultati durante periodi di crescente liquidità e calo dei tassi di interesse. Davis suggerisce che il potenziale taglio dei tassi della Fed potrebbe segnalare un’importante fase rialzista per Bitcoin, che potrebbe portare a nuovi massimi storici entro il 2025.

Lark Davis evidenzia la crescente domanda di ETF spot su Bitcoin, che secondo lui stanno accumulando Bitcoin a un ritmo rapido, restringendo ulteriormente l'offerta e potenzialmente facendo salire i prezzi. Davis sottolinea che nella prima settimana di giugno, gli ETF spot su Bitcoin con sede negli Stati Uniti hanno accumulato più Bitcoin rispetto al numero totale di nuovi Bitcoin creati dai miner. Davis suggerisce che questa tendenza potrebbe comportare aumenti significativi dei prezzi se la domanda continua a superare l’offerta, come previsto.

Lark Davis spiega che i tempi collocherebbero uno shock dell’offerta sul calendario intorno a gennaio 2025, proprio nel momento in cui i tagli dei tassi della Fed entrerebbero in grande stile. Sebbene la reazione immediata di Bitcoin ai prossimi tagli dei tassi attesi rimanga incerta, Davis osserva che la tendenza generale punta verso un risultato positivo per i prezzi di Bitcoin. Davis sottolinea che i mercati spesso reagiscono e reagiscono in modo eccessivo a tali eventi, ma le prospettive a lungo termine appaiono rialziste.

Lark Davis sottolinea che, sebbene la reazione immediata di Bitcoin ai previsti tagli dei tassi della Fed rimanga incerta, la tendenza generale punta verso un risultato positivo per i prezzi di Bitcoin. Davis suggerisce che finché non si verificano shock economici imprevisti, gli investitori in Bitcoin possono aspettarsi condizioni di mercato favorevoli nei prossimi anni. Davis avverte che rimanere informati e posizionati strategicamente sarà fondamentale per capitalizzare questi potenziali guadagni.