I detentori di Bitcoin (BTC) a lungo termine hanno iniziato a vendere le partecipazioni accumulate durante il mercato ribassista a gennaio, quando gli ETF (Exchange Traded Fund) spot di Bitcoin sono stati quotati negli Stati Uniti. I detentori di Ethereum (ETH) a lungo termine, tuttavia, stanno ancora accumulando.

Questo secondo i dati condivisi dalla società di analisi on-chain IntoTheBlock, la quale sottolinea che il comportamento dei detentori a lungo termine è fondamentale per comprendere i cicli di mercato poiché i dati storici “mostrano che questa presa di profitto di solito inizia nelle prime fasi di una fase rialzista”. mercato e continua oltre il picco del ciclo”.

L'influenza di Bitcoin nello spazio delle criptovalute significa, secondo l'azienda, che è "spesso la risorsa più semplice da utilizzare per misurare questi cicli" poiché altre risorse digitali tendono a seguire l'esempio della criptovaluta di punta.

Esiste, tuttavia, una notevole divergenza poiché i detentori di ETH a lungo termine stanno ancora accumulando nuovi token, il che "contrasta nettamente con il loro comportamento nell'ultimo ciclo, dove rispecchiava da vicino quello dei detentori di Bitcoin".

Fonte: IntoTheBlock su TradingView

Questa deviazione dal modello tradizionale è probabilmente guidata dall’emergere di interessanti opportunità di rendimento all’interno dell’ecosistema Ethereum, ha osservato IntoTheBlock. A differenza di Bitcoin, Ethereum offre meccanismi di staking che consentono ai detentori di guadagnare un reddito passivo sulle loro partecipazioni, e ci sono ulteriori strategie di rendimento all’interno dello spazio finanziario decentralizzato.

Secondo una recente analisi, attualmente è investito uno sbalorditivo 27,5% dell'offerta totale di ETH, con una parte significativa (16,3%) reinvestita attraverso protocolli come Eigenlayer, Karak Network e Symbiotic per aumentare il rendimento generato.

Inoltre, la potenziale approvazione di un ETF sull’Ethereum negoziato a pronti potrebbe essere un altro fattore che influenza il comportamento dei detentori a lungo termine. Questi investitori potrebbero aspettare questa pietra miliare normativa e un potenziale aumento dei prezzi verso nuovi massimi storici prima di considerare di vendere i loro ETH.

Il mese scorso, la SEC ha approvato le richieste delle principali borse valori per quotare gli ETF spot su Ether, aprendo la strada affinché questi prodotti inizino a essere negoziati entro la fine dell'anno. L'approvazione segna un cambiamento significativo per la SEC, che storicamente è stata cauta nei confronti delle criptovalute e stava valutando se considerare la seconda criptovaluta più grande una merce o un titolo.

Sebbene le richieste di scambio siano state approvate, i singoli emittenti di ETF, tra cui VanEck, ARK Investments e BlackRock, necessitano ancora che la SEC dia il via libera alle loro dichiarazioni di registrazione prima che le negoziazioni possano iniziare.

Vale la pena notare che oltre l’83% degli attuali detentori di ETH sono già in profitto e, con ulteriori catalizzatori all’orizzonte, l’asset potrebbe essere pronto per un rally significativo. Mentre oltre l’89% dei possessori di BTC è attualmente in una situazione di profitto, gli investitori che detengono la criptovaluta sembrano essere più ribassisti.

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