Il 20 giugno, Ripple Labs Inc. ha ottenuto una vittoria legale decisiva nella causa collettiva federale intentata nel distretto settentrionale della California. 

Questo caso, monitorato da vicino dalla comunità XRP, ruota attorno alla classificazione dell'asset digitale ai sensi della legge statunitense sui titoli. Il giudice Phyllis J. Hamilton ha presieduto il caso (4:18-cv-06753-PJH), accogliendo la mozione di Ripple per un giudizio sommario e respingendo le rivendicazioni collettive riguardanti la vendita non registrata di XRP.

La sentenza della corte a favore di Ripple ha respinto le accuse sia federali che statali secondo cui il presunto XRP sarebbe stato venduto come titolo non registrato. L'avvocato pro-XRP Fred Rispoli ha spiegato la decisione della corte sui social media, sottolineando che la vittoria è stata procedurale piuttosto che definitiva. 

“Vittoria per Ripple nella class action di Oakland. Il giudice accoglie la mozione di giudizio sommario di Ripple sulle rivendicazioni di classe federale per titoli non registrati, nonché sulle rivendicazioni di titoli di diritto statale. Ma queste sono state vittorie procedurali”, ha affermato Rispoli.

Nonostante questo risultato favorevole, la corte non ha preso una decisione legale sulla questione se lo stesso XRP costituisca una sicurezza. La decisione lascia invece che sia una giuria a decidere se XRP soddisfa i criteri delineati nel test di Howey, che determina lo status dei titoli ai sensi della legge statunitense. Ciò significa che la questione più ampia della classificazione di XRP rimane irrisolta, con Rispoli che osserva: 

“L’azione collettiva è ormai conclusa a livello di tribunale distrettuale. Per quanto riguarda se XRP sia un titolo, tuttavia, la Corte ha ritenuto che spetta a una giuria decidere se tutti e tre i criteri del test di Howey sono soddisfatti.

Opinioni giuridiche contraddittorie e implicazioni future

La sentenza ha suscitato reazioni diverse tra gli esperti legali. Marc Fagel, un altro avvocato specializzato nel settore delle criptovalute, ha sottolineato le contraddizioni con una precedente sentenza del giudice Torres in merito alle vendite programmatiche.

“Basta leggere il parere. Contraddice direttamente Torres sulle vendite programmatiche (anche se sarebbe stato più interessante se la corte avesse fatto un ulteriore passo avanti e avesse ritenuto che si trattasse di vendite di titoli come una questione di legge piuttosto che puntare alla giuria)”, ha commentato Fagel.

Questa contraddizione illustra le complessità nell’interpretazione giuridica delle risorse digitali e suggerisce che la risoluzione finale sullo status di XRP è tutt’altro che certa. Sebbene Ripple abbia ottenuto una vittoria procedurale, la questione della classificazione di XRP come sicurezza continua a incombere, lasciando la società e i suoi sostenitori in uno stato di limbo legale.

Il contenzioso in corso riguarda azioni collettive contro Ripple Labs Inc., la sua controllata XRP II, LLC e il CEO Bradley Garlinghouse. I querelanti sostengono che XRP è stato offerto e venduto come titolo non registrato, violando le leggi federali e statali sui titoli. La sentenza del giudice Hamilton ha affrontato diverse questioni chiave del caso.

Le richieste di titoli federali sono state respinte sulla base della regola della "prima offerta" ai sensi dello statuto di riposo, che esclude le richieste relative ad offerte fatte più di tre anni prima della causa. Allo stesso modo, le richieste dello Stato sono state respinte a causa di prove insufficienti di privatità, un elemento necessario secondo la legge della California. Ciò restringe notevolmente la portata della causa contro Ripple.

Tuttavia, non tutte le richieste sono state respinte. La corte ha respinto la mozione di Ripple per un giudizio sommario su una causa individuale contro Garlinghouse, secondo cui avrebbe rilasciato dichiarazioni fuorvianti sul suo investimento in XRP. Questa affermazione verrà sottoposta a processo, concentrandosi sulla questione se le dichiarazioni di Garlinghouse abbiano influenzato le aspettative e le decisioni degli investitori.

La strada da percorrere per Ripple e XRP

La vittoria procedurale di Ripple offre una tregua temporanea, ma le questioni legali più ampie che circondano la classificazione di XRP come sicurezza rimangono irrisolte. Rispoli ha sottolineato la portata limitata della sentenza: 

“Purtroppo dipende. XRP (tramite il giudice Torres) ha chiarezza giuridica solo (1) poiché coinvolge la SEC che avanza accuse di violazioni di titoli federali e (2) nel distretto meridionale di New York, che altri tribunali possono ignorare in casi non SEC.

Mentre la battaglia legale continua, l'imminente decisione della giuria sull'applicazione del test di Howey a XRP sarà cruciale. Il verdetto potrebbe avere un impatto significativo sul trattamento normativo delle criptovalute negli Stati Uniti. Rispoli ha sottolineato la necessità che la legislazione federale affronti queste questioni: 

"In definitiva, il mondo delle criptovalute deve continuare a fare pressione per ottenere una legislazione federale, perché siamo sulla buona strada per far sì che XRP diventi una sicurezza in California ma non a New York."

Il post Ripple vince il caso in tribunale ma la giuria deciderà sullo stato di sicurezza di XRP è apparso per la prima volta su Coinfomania.