Ripple, la società dietro XRP, ha dovuto affrontare sfide legali da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Tuttavia, i recenti sviluppi suggeriscono un risultato positivo per l’azienda. Il giudice della California che supervisiona il caso ha respinto le accuse secondo cui Ripple avrebbe violato la legge federale sui titoli. Questa sentenza supporta la precedente decisione di New York secondo cui XRP non è un titolo.

Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, anch'egli coinvolto in una causa civile riguardante una richiesta di titoli basata su dichiarazioni rilasciate nel 2017, ha espresso ottimismo sui recenti sviluppi. Ha affermato che il rigetto di tutte le azioni legali collettive nella causa è una "grande vittoria" per Ripple.

Nonostante le battaglie legali in corso, Ripple rimane un attore chiave nel settore delle criptovalute. Questo sviluppo potrebbe avere implicazioni significative per i più ampi settori DeFi e BRC 20, creando potenzialmente un precedente per casi futuri che coinvolgono risorse digitali.