• Il giudice Phyllis Hamilton ha respinto tutte le azioni legali collettive contro Ripple, confermando che non vi è alcuna violazione della legge sui titoli.

  • Il CEO di Ripple riafferma che XRP non è un titolo, in linea con una precedente decisione del tribunale distrettuale di New York.

  • Rimane solo una causa legale contro Ripple, riguardante una dichiarazione del 2017 del CEO Garlinghouse, in attesa del processo con giuria.

Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha recentemente affrontato i malintesi legati a una sentenza del tribunale della California, sottolineando la decisione come una vittoria significativa per XRP. Ha evidenziato errori nella rappresentazione del caso da parte dei cripto media, correggendo resoconti di fatto errati sulle conclusioni della corte. 

Garlinghouse ha sottolineato che il giudice Phyllis Hamilton ha respinto tutte le azioni legali collettive contro Ripple, confermando che la società non ha violato le leggi sui titoli nei suoi rapporti con XRP.

Come molti hanno notato – e alcuni hanno già sottolineato – ci sono stati numerosi titoli fuorvianti e alcuni di fatto inesatti che descrivono la decisione presa ieri da un giudice della California nella causa collettiva su XRP. (Sono felice di vedere alcuni che li correggono – io…

– Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) 21 giugno 2024

Ulteriori chiarimenti sulla posizione legale di XRP

Inoltre, il CEO di Ripple ha rafforzato la distinzione secondo cui XRP non è un titolo di per sé, una determinazione precedentemente presa da un tribunale distrettuale di New York. Questo chiarimento arriva mentre Garlinghouse si prepara ad affrontare le accuse derivanti da una dichiarazione rilasciata nel 2017, che è prevista per il processo in base a una richiesta di legge statale. 

Ha ribadito il suo impegno a mantenere le sue parole, nonostante le accuse di aver rilasciato dichiarazioni fuorvianti.

Inoltre, Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple, ha confermato la continua validità dello status di non sicurezza di XRP, ulteriormente supportato dalla sentenza del giudice Hamilton. Resta solo un reclamo, relativo ai commenti di Garlinghouse del 2017, che sarà presto giudicato da una giuria.

Per essere chiari, il giudice della CA ha respinto tutte le accuse secondo cui Ripple avrebbe violato la legge federale sui titoli. La sentenza di New York secondo cui XRP non è una sicurezza rimane indisturbata. 1/2 https://t.co/iY0EYZOjzC

— Stuart Alderoty (@s_alderoty) 21 giugno 2024

La chiarezza fornita dalla leadership di Ripple mira a risolvere le preoccupazioni degli investitori e degli osservatori riguardo alle sfide legali che XRP deve affrontare. Questo sviluppo segna un passo cruciale nel percorso legale in corso di Ripple, evidenziando i suoi sforzi per navigare in ambienti normativi complessi.

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