• Apple ritiene che la domanda in Cina sia in calo poiché la rigorosa regolamentazione in Cina pesa sulla spinta dell’intelligenza artificiale di Apple.

  • La domanda è già depressa a causa della concorrenza degli smartphone locali come Huawei.

  • Gli analisti prevedono un ambiente difficile per Apple in Cina.

I piani di Apple di diventare leader del mercato dell’intelligenza artificiale stanno affrontando prove in uno dei suoi mercati critici, la Cina, a causa di un rigido quadro normativo per l’intelligenza artificiale. Oltre allo stretto controllo di Pechino sulla tecnologia AI, Apple deve affrontare anche la dura concorrenza di Huawei e di altri smartphone cinesi.

Il mercato dell’intelligenza artificiale in Cina è fortemente regolamentato, ponendo sfide alle aziende tecnologiche come Apple, mentre altri importanti attori dell’intelligenza artificiale come ChatGPT di OpenAI sono già vietati, sebbene gli utenti vi accedano tramite VPN.

Apple vede la domanda in calo in Cina

Apple ha introdotto nuove funzionalità di intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli utenti, ma ha anche riscontrato un rallentamento della domanda in Cina. La sua quota durante il primo trimestre del 2024 è scesa al 15% dal 20% dello stesso trimestre dell’anno scorso.

Il colosso della tecnologia ha introdotto Apple Intelligence, che verrà lanciato negli Stati Uniti questo autunno ed è il grande “progetto” del produttore di iPhone che mira a portare l’intelligenza artificiale su tutti i dispositivi. 

È dotato di Siri migliorato, l'assistente vocale di Apple mentre ci sono altre funzionalità che organizzano automaticamente le e-mail, trascrivono e riepilogano le registrazioni audio.

Tuttavia, Apple non ha detto nulla sull'offerta di prodotti in Cina durante la conferenza annuale degli sviluppatori.

Bryan Ma, vicepresidente della ricerca sui dispositivi presso IDC, ha dichiarato alla CNBC che ciò potrebbe essere dovuto alle rigide regole sull’intelligenza artificiale di Pechino e al tentativo di Apple di “capire come affrontare il complesso mercato”.

Bryan Ma ha detto:

“La Cina è in un altro mondo quando si tratta di intelligenza artificiale, dato il contesto normativo locale, quindi la Cina è un grande asterisco sui grandi annunci di Apple della scorsa settimana”.

Secondo la CNBC, negli ultimi anni la Cina ha messo in atto diverse legislazioni per coprire aree come la protezione dei dati e i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Alcune regole richiedono che i fornitori di LLM ottengano l'approvazione per l'uso commerciale dei loro modelli e per la "rimozione di contenuti illegali".

Ambiente difficile da navigare

Le normative cinesi richiedono che Apple ottenga prima l’approvazione per il suo modello AI. Questo perché le funzionalità di Apple Intelligence si basano sul proprio modello linguistico, che funziona sia sui telefoni che sui server aziendali.

Apple ha annunciato che Siri può attingere a ChatGPT per alcune richieste.

 Tuttavia, ChatGPT è vietato in Cina, il che significa che Apple dovrà cercare un altro partner locale.

Ciò, secondo la CNBC, lascia aziende come Baidu e Alibaba come potenziali partner di Apple. Le due aziende tecnologiche dispongono già dei propri LLM e assistenza vocale.

Sebbene Apple abbia successivamente indicato che la società si era impegnata a portare il suo prodotto anche in Cina dopo aver soddisfatto i requisiti normativi, il capo analista di CCS Ben Wood ritiene che navigare nel mercato cinese sarebbe un compito arduo per Apple.

Egli ha detto:

“Localizzare l’esperienza Apple Intelligence sarà una sfida importante per Apple.”

"Come per tutte le implementazioni tecnologiche, ci sono sfumature nel modo in cui il servizio viene fornito per rispettare le consuetudini, le normative e l'uso specifici in un particolare paese", ha aggiunto Wood.

Un’altra sfida è la privacy, e il mercato attende di vedere se Apple possiederà interamente il proprio server. Neil Shah, partner di Counterpoint Research, è del parere che mantenere la privacy in un ambiente altamente regolamentato sia difficile.

“Sarà difficile per Apple avere il pieno controllo dei server privati ​​in Cina”, ha affermato Shah.