Cos'è il commercio?
Il commercio è un concetto fondamentale dell’economia che implica l’acquisto e la vendita di oggetti di valore. Questi possono essere beni e servizi per i quali l'acquirente paga al venditore un compenso. In altri casi, il commercio può comportare lo scambio di beni e servizi tra le parti di una transazione.
Nel contesto dei mercati finanziari, le attività scambiate sono chiamate strumenti finanziari. Questi possono essere azioni, obbligazioni, coppie di valute Forex, opzioni, futures, prodotti a margine, criptovalute e altri strumenti. Se non hai familiarità con nessuno dei termini presenti in questo elenco, va bene: li spiegheremo in tutto l'articolo.
Il termine "trading" è generalmente utilizzato per riferirsi al trading a breve termine, in cui i trader aprono e chiudono attivamente posizioni in periodi di tempo relativamente brevi. Tuttavia questa definizione è alquanto fuorviante. In effetti, il trading può riferirsi a un'ampia gamma di strategie diverse come il day trading, lo swing trading, il trend trading, ecc. Ma non preoccuparti. Esamineremo queste strategie più dettagliatamente in seguito.
Vuoi mettere in pratica le conoscenze acquisite?
Cosa significa investire?
Investire è l’investimento di risorse (come il capitale) con l’aspettativa di realizzare un profitto. Ciò include l’utilizzo di denaro per finanziare e avviare un’impresa o l’acquisto di terreni con l’intenzione di rivenderli a un prezzo più elevato. Nel contesto dei mercati finanziari, di solito si riferisce all’investimento in strumenti finanziari con l’aspettativa di venderli successivamente ad un prezzo più alto.
Un concetto chiave negli investimenti è il ritorno sull’investimento (noto anche come ROI). A differenza del trading, l’investimento adotta un approccio a lungo termine per creare ricchezza. L’obiettivo di un investitore è accumulare ricchezza in un lungo periodo di tempo (anni o addirittura decenni). Esistono molti modi per farlo, ma di solito la ricerca di opportunità di investimento potenzialmente buone inizia dai fondamentali.
La natura a lungo termine della strategia consente agli investitori di non preoccuparsi delle fluttuazioni temporanee dei prezzi. Di norma, si comportano in modo relativamente passivo e non prestano molta attenzione alle perdite a breve termine.
Trading e investimenti: qual è la differenza?
Sia i trader che gli investitori cercano di realizzare un profitto sui mercati finanziari. Tuttavia, i loro metodi per raggiungere questo obiettivo sono diversi.
In genere, gli investitori desiderano realizzare profitti in un periodo di tempo più lungo: ricorda cosa abbiamo detto sugli anni e persino sui decenni. E poiché gli investitori hanno un orizzonte temporale più lungo, anche il loro obiettivo di rendimento per ciascun investimento tende ad essere maggiore.
D’altra parte, i trader cercano di trarre vantaggio dalla volatilità del mercato. Aprono e chiudono le posizioni più spesso e consentono rendimenti inferiori su ogni operazione (poiché spesso ne aprono diverse contemporaneamente).
Quale strategia è migliore? Quale è più accettabile per te? Tu decidi. Puoi iniziare studiando i mercati e poi iniziare a fare pratica. Con il passare del tempo imparerai a determinare quale strategia è la migliore per i tuoi obiettivi finanziari, la tua personalità e il tuo profilo di trading.
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Cos’è l’analisi fondamentale (FA)?
L’analisi fondamentale è un metodo per stimare il valore di un’attività finanziaria. Un analista fondamentale studia i fattori economici e finanziari per determinare se un asset ha una valutazione equa. L’analisi fondamentale esamina le circostanze macroeconomiche, come lo stato dell’economia generale, le condizioni del settore e l’attività associata all’asset (se presente). Spesso queste circostanze vengono monitorate utilizzando indicatori macroeconomici anticipatori e ritardati.
Sulla base dei risultati dell'analisi fondamentale, l'analista deve determinare se l'asset è sottovalutato o sopravvalutato. Gli investitori possono utilizzare i risultati quando prendono decisioni di investimento.
Nel caso delle criptovalute, l’analisi fondamentale può anche basarsi sulla Data Science, che elabora i dati blockchain disponibili al pubblico chiamati parametri on-chain. Questi parametri includono: hashrate della rete, valutazione del titolare, numero di indirizzi, analisi delle transazioni e molto altro. Utilizzando la ricchezza di dati pubblici disponibili sulla blockchain, gli analisti possono creare sofisticati indicatori tecnici che misurano aspetti specifici della salute generale della rete.
Sebbene l’analisi fondamentale sia ampiamente utilizzata nel mercato azionario o nel mercato forex, è meno adatta per analizzare il mercato delle criptovalute così com’è oggi. Questa classe di attività è così nuova che semplicemente non esiste ancora un quadro standardizzato e completo per determinare la valutazione di mercato. Inoltre, i movimenti del mercato sono prevalentemente influenzati dalla speculazione e dalle narrazioni. Pertanto, i fattori fondamentali hanno un impatto minimo sui prezzi delle criptovalute. Tuttavia, con la maturazione del mercato, potrebbero essere sviluppati metodi più accurati per stimare il valore delle criptovalute.
Cos’è l’analisi tecnica (TA)?
Gli analisti tecnici adottano un approccio diverso. L’idea di base dell’analisi tecnica è che il comportamento storico dei prezzi può indicare probabili movimenti futuri del mercato.
Gli analisti tecnici non cercano di scoprire il valore effettivo di un asset. Invece, esaminano l’attività di trading storica e cercano di identificare le opportunità di trading basate su quella. L'analisi tecnica include parametri come il movimento dei prezzi e il volume, i modelli grafici, l'uso di indicatori tecnici e molti altri strumenti grafici. Lo scopo di questa analisi è valutare la forza o la debolezza di un determinato mercato.
Detto questo, l’analisi tecnica non è solo uno strumento per prevedere i probabili movimenti futuri dei prezzi. Può anche essere un utile quadro di gestione del rischio. Poiché l’analisi tecnica fornisce un modello per analizzare la struttura del mercato, rende la gestione commerciale più specifica e misurabile. In questo contesto, misurare i rischi rappresenta il primo passo per gestirli. Ecco perché alcuni analisti tecnici non possono essere considerati trader in senso stretto. Possono utilizzare l’analisi tecnica esclusivamente come strumento di gestione del rischio.
La pratica dell'analisi tecnica è applicabile a qualsiasi mercato finanziario ed è ampiamente utilizzata dai trader di criptovalute. Ma qual è il segreto della sua efficacia? Come abbiamo già detto, la valutazione dei mercati delle criptovalute è soggetta a speculazioni. Ciò li rende una piattaforma ideale per gli analisti tecnici poiché possono trarre vantaggio considerando solo i fattori tecnici.
Analisi fondamentale e analisi tecnica: quale è meglio?
Dipende completamente dalla tua strategia di trading. In effetti, perché non utilizzare entrambi i metodi? La maggior parte dei metodi di analisi di mercato funzionano meglio in combinazione con altri metodi o indicatori. Pertanto, vi è una maggiore possibilità di scoprire opportunità di investimento più affidabili. La combinazione di diverse strategie di trading può anche aiutare a eliminare i pregiudizi nel processo decisionale.
Questo approccio è talvolta chiamato fusione. I trader di confluenza combinano diverse strategie, sfruttando i punti di forza di ciascuna. L’idea è che le opportunità di trading fornite dalle strategie combinate possono essere più forti di quelle fornite da una sola strategia.
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Cosa influenza i mercati finanziari?
Il prezzo di un asset è determinato semplicemente dall’equilibrio tra domanda e offerta. In altre parole, è determinato da acquirenti e venditori. Dove l’offerta incontra la domanda, appare un mercato. Ma cos’altro può aumentare il valore di un asset finanziario?
Abbiamo già detto che la ragione può essere fattori fondamentali (ad esempio, lo stato dell'economia); fattori tecnici (come la capitalizzazione di mercato delle criptovalute); così come altri fattori che dovrebbero essere presi in considerazione (ad esempio, il sentiment del mercato o le notizie recenti).
Tuttavia, tutte queste sono solo “variabili” aggiuntive. In realtà, il prezzo di un asset in un determinato momento è determinato dall’equilibrio tra domanda e offerta.
Cos’è una tendenza di mercato?
Una tendenza è la direzione generale del movimento del mercato. Nell'analisi tecnica, le tendenze del mercato vengono determinate utilizzando i movimenti dei prezzi, le linee di tendenza o anche le medie mobili chiave.
Esistono due principali tendenze di mercato: rialzista e ribassista. Un mercato rialzista significa una tendenza rialzista sostenuta in cui i prezzi sono in costante aumento. Un mercato ribassista si riferisce a una tendenza al ribasso sostenuta in cui i prezzi sono in costante calo. Si distinguono anche i mercati in consolidamento, o “laterali”, senza una tendenza chiaramente orientata.
Bitcoin è rimasto in un mercato rialzista per tutta la sua esistenza.
Tieni presente che un trend di mercato non significa che il prezzo si muove sempre nella direzione del trend. In un mercato rialzista prolungato, potrebbero esserci tendenze ribassiste a breve termine e viceversa. Questa è la natura delle tendenze del mercato. Potresti dire che è una questione di prospettiva perché tutto dipende dal periodo di tempo che stai guardando. Nel contesto di tempi lunghi, il mercato avrà sempre più importanza che nel contesto di tempi brevi.
La particolarità delle tendenze del mercato è che possono essere determinate con assoluta certezza solo a posteriori. Potresti aver sentito parlare del concetto di bias del senno di poi, secondo cui le persone tendono a convincersi di aver previsto accuratamente un evento prima che accadesse. Come puoi immaginare, il senno di poi può avere un impatto significativo sull’identificazione delle tendenze del mercato e sul prendere decisioni commerciali.
Qual è il ciclo di mercato?
Potresti aver sentito l’espressione “il mercato è ciclico”. Un ciclo è un modello o una tendenza che si verifica in periodi diversi. In generale, i cicli di mercato su intervalli temporali più lunghi sono più affidabili che su quelli inferiori. Ma anche su un grafico orario puoi trovare piccoli cicli di mercato, proprio come quando osservi decenni di dati.
I mercati sono ciclici per natura. I cicli possono far sì che alcune classi di asset sovraperformano altre. In altri momenti dello stesso ciclo di mercato, le stesse classi di attività potrebbero sottoperformare altre classi a causa delle diverse condizioni di mercato.
Vale la pena notare che in ogni momento è impossibile capire esattamente in quale fase del ciclo di mercato ci troviamo. L'analisi può essere eseguita con elevata precisione solo dopo che una parte del ciclo è stata completata. Inoltre, i cicli di mercato raramente hanno un inizio e una fine specifici, il che significa che essere “qui e ora” nel contesto dei mercati finanziari è un punto di vista fortemente parziale.
Se vuoi saperne di più sui cicli di mercato, leggi il nostro articolo “La psicologia dei cicli di mercato”.
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Capitolo 2 – Mercati finanziari e strumenti di negoziazione
Contenuto
Cos’è uno strumento finanziario?
Cos’è il mercato spot?
Cos'è il trading a margine?
Cos’è il mercato dei derivati?
Cosa sono i contratti forward e futures?
Cosa sono i contratti futures perpetui?
Quali sono le opzioni?
Cos'è il mercato Forex?
Cosa sono i token con leva Binance?
Cos’è uno strumento finanziario?
In parole semplici, uno strumento finanziario è un bene negoziabile. Ad esempio, contanti, metalli preziosi (oro o argento), documenti che confermano la proprietà di qualcosa (come un'attività o una risorsa), il diritto di trasferire o ricevere denaro e molto altro. Gli strumenti finanziari possono essere davvero complessi, ma la loro essenza rimane la stessa: qualunque siano e qualunque cosa significhino, possono essere scambiati.
A seconda della classificazione si distinguono diverse tipologie di strumenti finanziari. Una delle classificazioni si basa sulla determinazione della tipologia di strumenti: base o derivati. Come suggerisce il nome, i derivati traggono il loro valore da qualcos’altro (come la criptovaluta). Gli strumenti finanziari possono anche essere classificati come debito o capitale.
Ma cosa sono le criptovalute? Potremmo percepirli in modo diverso e potrebbero rientrare in più di una categoria. Il modo più semplice sarebbe classificarli come risorsa digitale. Tuttavia, il potenziale delle criptovalute risiede nella formazione di un sistema finanziario ed economico completamente nuovo.
In questo senso, le criptovalute costituiscono una categoria fondamentalmente nuova di asset digitali. Inoltre, con lo sviluppo dell’ecosistema, potrebbero emergere molte nuove categorie che altrimenti non sarebbero mai apparse. I primi esempi di questo tipo possono essere visti nel campo della finanza decentralizzata (DeFi).
Cos’è il mercato spot?
Nel mercato spot gli strumenti finanziari vengono negoziati con la cosiddetta “consegna immediata”. La consegna in questo contesto significa semplicemente lo scambio di uno strumento finanziario con denaro. Potrebbe sembrare una differenza di poco conto, ma in alcuni mercati i pagamenti in contanti non sono istantanei. Ad esempio, se parliamo del mercato dei futures, le attività vengono consegnate in una data specifica nel futuro (quando scade il contratto futures).
In poche parole, il mercato spot può essere percepito come una sorta di spazio in cui le transazioni vengono effettuate “sul posto”. Poiché le operazioni vengono liquidate immediatamente, il prezzo di mercato corrente di un asset è spesso chiamato prezzo spot.
Cosa significa questo nel contesto dei mercati delle criptovalute? Cosa puoi fare sul mercato Spot di Binance? Puoi scambiare alcune monete con altre. Cioè, se vuoi scambiare BNB con BUSD, allora vai semplicemente al mercato spot BNB/BUSD ed effettua uno scambio! Allo stesso modo, se vuoi scambiare BNB con BTC, vai al mercato spot BNB/BTC. Una volta completati gli ordini, le monete verranno scambiate immediatamente. E questo è uno dei modi più semplici per scambiare criptovalute.
Cos'è il trading a margine?
Il trading con margine è un metodo di trading che utilizza fondi presi in prestito da una terza parte. In effetti, il trading con margine aumenta i risultati, sia positivamente che negativamente. Un conto a margine offre ai trader un maggiore accesso al capitale ed elimina alcuni rischi di controparte. Come? L’idea è che i trader possano fare trading con la stessa dimensione della posizione, ma mantenere meno capitale sullo scambio di criptovaluta.
Quando si parla di trading con margine, spesso compaiono i termini “margine” e “leva”. Il margine si riferisce alla quantità di capitale che contribuisci (ovvero alle tue risorse). Per leva si intende il rapporto con il quale aumenti il tuo margine. Ad esempio, se utilizzi la leva finanziaria 2x, significa che stai aprendo una posizione che è il doppio del tuo margine. Se utilizzi una leva finanziaria 4x, la posizione aperta sarà quattro volte il margine e così via.
Attenzione però alla liquidazione. Maggiore è la leva finanziaria utilizzata, più il prezzo di liquidazione si avvicina al prezzo di entrata. Se vieni liquidato, perderai tutto il tuo margine. Pertanto, quando si avvia il trading con margine, sii consapevole degli elevati rischi ad esso associati. E prima di iniziare, ti consigliamo vivamente di leggere l'articolo “Guida al trading con margine su Binance”.
Il trading con margine è ampiamente utilizzato nel trading di azioni, materie prime e Forex, nonché nei mercati di Bitcoin e criptovalute. In un contesto più tradizionale, i fondi presi in prestito vengono forniti da un broker di investimenti. Quando si tratta di criptovalute, i fondi vengono solitamente forniti da un exchange, che addebita una commissione di finanziamento. Tuttavia, in alcuni casi, i fondi presi in prestito possono provenire direttamente da altri trader sulla piattaforma. In genere, questo metodo prevede un tasso di interesse variabile (commissione finanziaria) come determinato nel mercato aperto.
Quindi, abbiamo brevemente esaminato il concetto di trading con margine, ma puoi sempre ampliare le tue conoscenze. Se sei interessato a saperne di più, leggi il nostro articolo “Che cos’è il trading con margine?”
Cos’è il mercato dei derivati?
I derivati sono attività finanziarie il cui valore si basa su qualche altra attività. Potrebbe trattarsi di un asset sottostante o di un paniere di asset. Gli asset sottostanti più comuni sono azioni, obbligazioni, materie prime, indici di mercato o criptovalute.
Un derivato stesso è un contratto tra più parti. Deriva il suo prezzo dall'attività sottostante utilizzata come input. Qualunque sia l'asset utilizzato come benchmark, l'idea di base è che il prodotto derivato tragga il suo valore da esso. Esempi comuni di derivati sono i contratti futures, i contratti di opzione e gli swap.
Secondo alcune stime, il mercato dei derivati è uno dei più grandi. Perché? I derivati possono esistere per quasi tutti i prodotti finanziari, anche per i derivati stessi. Sì, sì, i derivati possono essere creati sulla base dei derivati. Poi, sulla base di questi derivati, se ne possono creare altri – e così via. Mi ricorda un castello di carte molto instabile, vero? E questo non è troppo lontano dalla verità. Si ritiene che il mercato dei derivati abbia svolto un ruolo importante nella crisi finanziaria del 2008.
Cosa sono i contratti forward e futures?
Un contratto futures è un tipo di prodotto derivato che consente ai trader di speculare sul prezzo futuro di un asset. Si riferisce ad un accordo tra le parti per completare una transazione in una data successiva, chiamata data di scadenza. Come per i derivati, l'attività sottostante di tale contratto può essere qualsiasi attività. Gli esempi più comuni sono criptovalute, materie prime, azioni e obbligazioni.
La data di scadenza di un contratto future è l'ultimo giorno in cui viene negoziato un contratto specifico. Alla fine di quel giorno, il contratto scade all'ultimo prezzo negoziato. Il tipo di prestazione prevista dal contratto è determinata in anticipo e può essere liquidazione o consegna.
Con la consegna fisica, l'asset sottostante del contratto viene scambiato direttamente. Ad esempio, vengono consegnati barili di petrolio. Nel regolamento in contanti non viene scambiato direttamente l’asset sottostante, ma solo il valore rappresentato (sotto forma di denaro o criptovaluta).
Se vuoi fare trading di futures su Binance, assicurati di consultare la Guida Avanzata al Trading su Binance Futures.
Cosa sono i contratti futures perpetui?
I prodotti futures rappresentano un modo conveniente per i trader di speculare sul prezzo di un asset. Ma cosa succede se vogliono mantenere la posizione anche dopo la scadenza dei futures?
A questo scopo sono stati creati contratti futures perpetui. La differenza principale tra loro e i normali contratti futures è che non hanno una data di scadenza. In questo modo, i trader possono speculare sul prezzo dell’asset sottostante senza preoccuparsi della scadenza.
Tuttavia, questo crea un altro problema. Cosa succede se il prezzo di un contratto futures perpetuo si allontana molto dal prezzo dell’attività sottostante? Poiché non esiste una data di scadenza, potrebbe esserci una discrepanza persistente tra il prezzo nel mercato dei futures perpetui e il prezzo nel mercato spot.
Questo è il motivo per cui è prevista una commissione di finanziamento per i contratti futures perpetui tra trader. Immaginiamo che il mercato dei futures perpetui venga scambiato a un livello superiore rispetto al mercato spot. In questo caso, il tasso di finanziamento è positivo, il che significa che le posizioni lunghe (acquirenti) pagano una commissione di finanziamento alle posizioni corte (venditori). Ciò motiva gli acquirenti a vendere, provocando la caduta del prezzo contrattuale, avvicinandolo al prezzo spot. Al contrario, se il mercato dei futures perpetui viene scambiato a un livello inferiore rispetto al mercato spot, il tasso di finanziamento è negativo. In questo caso, le posizioni corte pagano le posizioni lunghe per incoraggiare l’aumento del prezzo del contratto.
Per riassumere, con un finanziamento positivo, i long pagano i short. Se il finanziamento è negativo, i corti pagano i lunghi.
I contratti futures perpetui sono molto popolari tra i trader di Bitcoin e altre criptovalute. Se vuoi saperne di più sui contratti futures perpetui, leggi l'articolo "Cosa sono i contratti futures perpetui?"
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Quali sono le opzioni?
Un contratto di opzione è uno strumento finanziario derivato che dà ai trader il diritto (ma non l'obbligo) di acquistare o vendere un asset a un prezzo specifico in futuro. La differenza principale tra un contratto future e un contratto di opzione è che i contratti di opzione non devono essere regolati.
Quando i trader acquistano un contratto di opzioni, speculano sulle variazioni di prezzo.
Esistono due tipi di contratti di opzione: opzioni call e opzioni put. Una call scommette che il prezzo salirà, mentre una put scommette che il prezzo scenderà.
Come con altri derivati, i contratti di opzione possono essere basati su una varietà di attività finanziarie: indici di mercato, materie prime, azioni, criptovalute, ecc.
I contratti di opzione possono comportare strategie di trading e tecniche di gestione del rischio molto complesse come la copertura. Nel contesto delle criptovalute, le opzioni possono essere particolarmente utili per i miner che desiderano proteggere le loro significative partecipazioni in criptovalute. In questo modo sono meglio protetti da eventi che potrebbero incidere negativamente sul valore dei loro fondi.
Se vuoi saperne di più sui contratti di opzione, leggi l’articolo “Cosa sono i contratti di opzione?” Se desideri fare trading di opzioni su Binance, assicurati di leggere prima la nostra Guida alle opzioni per iOS e Android.
Cos'è il mercato Forex?
Nel mercato dei cambi (Forex, FX), i trader possono scambiare la valuta di un paese con la valuta di un altro. In sostanza, il mercato Forex determina i tassi di cambio valutari per il mondo intero.
Spesso pensiamo alle valute come a un “rifugio sicuro” tra gli asset. Anche il termine “stablecoin” significa che, in teoria, l’asset è in qualche modo protetto dalla volatilità. Questo è in parte vero. Tuttavia, le valute possono anche subire fluttuazioni significative nel mercato. Perché? Il valore delle valute è determinato anche dalla domanda e dall’offerta. Inoltre, potrebbero essere influenzati dall’inflazione o da altre forze di mercato associate al commercio e agli investimenti globali, nonché da fattori geopolitici.
Come funziona il mercato Forex? Le coppie di valute possono essere negoziate da banche di investimento, banche centrali, società commerciali, società di investimento, hedge fund e trader Forex al dettaglio. Il mercato Forex consente anche di convertire le valute globali per gli accordi commerciali internazionali.
Per aumentare i propri profitti, i trader Forex utilizzano in genere strategie di trading giornaliero come lo scalping con leva finanziaria. Che cosa ciò significhi, lo vedremo qui un po’ più tardi.
Il mercato Forex è uno dei principali elementi costitutivi della moderna economia globale come la conosciamo. In effetti, il mercato Forex è il mercato finanziario più grande e liquido del mondo.
Cosa sono i Leveraged Token di Binance?
I token con leva sono asset negoziabili che forniscono un moltiplicatore di esposizione alla criptovaluta senza i consueti requisiti di gestione di tale posizione. Ciò significa che non devi preoccuparti di margini, garanzie, finanziamenti o liquidazione.
I token con leva sono un prodotto finanziario innovativo che esiste solo grazie alle capacità della blockchain. I token con leva sono stati originariamente introdotti dall'exchange di derivati FTX e da allora sono emerse varie implementazioni alternative. Tuttavia, l’idea di base rimane la stessa: tokenizzazione delle posizioni aperte con leva finanziaria. Cosa significa?
I token con leva rappresentano posizioni future perpetue aperte in forma tokenizzata. Ricordi quando abbiamo detto che i derivati possono essere creati sulla base di derivati? I token con leva sono un ottimo esempio di derivati complessi perché traggono il loro valore da posizioni future, anch’esse derivate.
I token con leva sono un ottimo modo per ottenere l'accesso a più criptovaluta. Se stai cercando di scambiare token con leva su Binance, consulta la Guida per principianti ai token con leva Binance (BLVT).
Se vuoi saperne di più sui token con leva FTX, consulta la Guida per principianti sui token con leva FTX.
Capitolo 3 – Strategie di trading e investimento
Contenuto
Cos’è una strategia di trading?
Cos’è la gestione del portafoglio?
Cos’è la gestione del rischio?
Cos'è il trading giornaliero?
Cos’è lo swing trading?
Cos'è il trading di posizione?
Cos'è lo scalping?
Cos’è la diversificazione e l’asset allocation?
Cos'è la teoria di Dow?
Cos'è la teoria delle onde di Elliott?
Cos'è il metodo Wyckoff?
Cos’è una strategia buy and hold?
Cosa significa investire?
Cos'è il trading dimostrativo?
Cos’è una strategia di trading?
Una strategia di trading è semplicemente un piano che segui quando effettui operazioni. Non esiste un approccio giusto al trading, quindi ogni strategia dipenderà in gran parte dal profilo e dalle preferenze del trader.
Indipendentemente dal tuo approccio al trading, lo sviluppo di un piano è fondamentale. Stabilisce obiettivi chiari e ti impedisce di lasciarti trasportare dalle emozioni. Quando fai un piano, devi decidere cosa scambierai, come lo farai e in quali punti entrerai e uscirai.
In questo capitolo esamineremo diverse strategie di trading popolari.
Cos’è la gestione del portafoglio?
La gestione del portafoglio implica la costruzione e la gestione di un portafoglio di investimenti. Il portafoglio stesso è un gruppo di attività: qualsiasi cosa, dai Beanie Babies agli immobili. Se scambi esclusivamente criptovalute, il tuo portafoglio probabilmente includerà Bitcoin e altre monete e token digitali in una certa proporzione.
Il tuo primo passo: definisci le aspettative del tuo portafoglio. Sei interessato a un paniere di investimenti relativamente al riparo dalla volatilità o a qualcosa di più rischioso che potrebbe fruttare rendimenti più elevati a breve termine?
È utile pensare a come desideri gestire il tuo portafoglio. Qualcuno potrebbe scegliere una strategia passiva: distribuire gli investimenti tra gli asset e non toccarli più. Altri adotteranno un approccio attivo, che prevede l’acquisto e la vendita costante di asset per realizzare un profitto.
Cos’è la gestione del rischio?
La gestione del rischio è fondamentale per il successo nel trading. Si inizia con l’identificazione dei tipi di rischi a cui potresti andare incontro.
Rischio di mercato: la perdita che potresti subire se un asset perde valore.
Rischio di liquidità: perdite potenziali che si verificano in mercati illiquidi dove potrebbe essere difficile trovare acquirenti per determinati asset.
Rischio operativo: potenziali perdite derivanti da fallimenti operativi. Potrebbero essere dovuti a errori umani, guasti hardware/software o frodi intenzionali da parte dei dipendenti.
Rischio sistemico: potenziali perdite causate dal fallimento degli attori del settore in cui si investe, che colpisce tutte le aziende di quel settore. Ad esempio, nel 2008, il crollo di Lehman Brothers ha causato un effetto a cascata sui sistemi finanziari globali.
Come puoi vedere, l’identificazione del rischio inizia con un controllo delle attività nel tuo portafoglio. Ma perché sia efficace è necessario tenere conto sia dei fattori interni che di quelli esterni. Questi rischi dovrebbero poi essere valutati. Quanto spesso li incontri? Quanto sono gravi?
Soppesando i rischi e comprendendone il potenziale impatto sul tuo portafoglio, puoi classificarli e sviluppare strategie e risposte adeguate. Ad esempio, il rischio sistemico può essere ridotto attraverso la diversificazione in diversi asset e il rischio di mercato attraverso gli stop loss.
Assicurati di consultare le nostre risorse sui rischi finanziari e la Guida per principianti alla gestione del rischio.
Cos'è il trading giornaliero?
Il day trading, o day trading, è una strategia che prevede l'entrata e l'uscita da posizioni entro un giorno. Il termine trae origine dai mercati tradizionali, dato che sono aperti solo per un certo periodo di tempo durante la giornata. Non dovrebbero esserci posizioni aperte al di fuori di questi periodi.
I mercati delle criptovalute, come probabilmente saprai, sono sempre aperti. Puoi fare trading 24 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno. Pertanto, nel contesto delle criptovalute, il day trading si riferisce a uno stile di trading in cui un trader inserisce posizioni e le chiude entro 24 ore.
L’analisi tecnica viene spesso utilizzata per determinare quali asset negoziare quotidianamente. Poiché i profitti in un periodo così breve sono generalmente minimi, puoi negoziare una gamma più ampia di asset per cercare di aumentarli. Tuttavia, alcuni potrebbero commerciare esclusivamente nella stessa coppia per anni.
Ovviamente, questo stile è una strategia di trading molto attiva. Può essere altamente redditizio, ma comporta anche rischi significativi. Pertanto, il trading giornaliero è adatto principalmente a trader esperti.
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Cos’è lo swing trading?
Con lo swing trading si cerca anche di trarre profitto dall'andamento del mercato, ma l'orizzonte temporale è più lungo: le posizioni vengono solitamente mantenute da un paio di giorni a un paio di mesi.
Il tuo obiettivo è trovare un bene che sembri sottovalutato e abbia il potenziale per aumentare di valore. Potresti quindi acquistare l’asset e poi venderlo quando il suo prezzo aumenta per realizzare un profitto. Oppure puoi provare a trovare beni sopravvalutati che stanno per perdere valore. Puoi quindi venderne alcuni a un prezzo elevato con l'aspettativa di acquistarli nuovamente a un prezzo basso.
Come i day trader, molti swing trader si rivolgono all’analisi tecnica. Ma poiché la loro strategia copre un periodo più lungo, anche l’analisi fondamentale potrebbe essere rilevante.
Lo swing trading è considerato una strategia più adatta ai principianti. È molto meno stressante del frenetico trading giornaliero. Se quest'ultimo è caratterizzato da un processo decisionale rapido e dalla necessità di monitorare costantemente la situazione sul mercato, lo swing trading può richiedere tempo.
Cos'è il trading di posizione?
Il trading posizionale (o di tendenza) è una strategia a lungo termine. I trader acquistano asset e li trattengono per un lungo periodo (nell'ordine di diversi mesi). Il loro obiettivo è trarre profitto dalla futura vendita di beni a un prezzo più alto.
Ciò che distingue le operazioni di posizione dalle operazioni di swing a lungo termine è la logica alla base del loro posizionamento. I trader di posizione sono interessati alle tendenze a lungo termine: cercano di trarre profitto dalla direzione generale del mercato. D'altro canto, gli swing trader cercano di prevedere le "oscillazioni" del mercato che non sono necessariamente correlate al trend più ampio.
Non sorprende che i trader di posizione preferiscano l’analisi fondamentale semplicemente perché il loro orizzonte temporale consente loro di monitorare i processi a lungo termine. Ciò non significa che l’analisi tecnica non venga utilizzata affatto. Mentre i trader di posizione si aspettano che un trend continui, l’uso di indicatori tecnici può avvisarli della possibilità di un’inversione.
Come lo swing trading, il trading di posizione è una strategia ideale per i principianti. Ancora una volta, un orizzonte temporale più lungo lascia più spazio per pensare alle tue decisioni.
Cos'è lo scalping?
Tra tutte le strategie in esame, lo scalping opera con gli intervalli di tempo più brevi. Gli scalper cercano di cogliere piccoli movimenti di prezzo spesso entrando e uscendo da posizioni nel giro di minuti (o addirittura secondi). Nella maggior parte dei casi, utilizzano l’analisi tecnica per prevedere i movimenti dei prezzi, monitorare gli spread bid-ask e altre imperfezioni per realizzare un profitto. A causa dei brevi periodi di tempo, le operazioni di scalping in genere producono una piccola percentuale di profitti: meno dell’1%. Ma lo scalping è un gioco di numeri, quindi i piccoli profitti ripetuti possono accumularsi nel tempo.
Lo scalping non è una strategia per principianti. Per avere successo, devi avere una profonda conoscenza dei mercati, delle piattaforme su cui fai trading e dell'analisi tecnica. Tuttavia, per i trader che sanno esattamente cosa stanno facendo, identificare i modelli giusti e sfruttare le fluttuazioni a breve termine può essere molto redditizio.
Cos’è la diversificazione e l’asset allocation?
I termini “allocazione” e “diversificazione” sono solitamente usati in modo intercambiabile. Probabilmente conosci l'espressione "non mettere tutte le uova nello stesso paniere". Mantenere tutte le uova nello stesso paniere crea un unico punto di fallimento, e questo include le tue risorse. Investire tutti i tuoi risparmi in un asset ti espone a un rischio simile. Se investessi nelle azioni di una particolare società e quella società fallisse, perderesti tutti i tuoi fondi dall’oggi al domani.
Si noti che questo vale non solo per i singoli asset, ma anche per le classi di asset. In caso di crisi finanziaria, preparati a far perdere valore a tutte le tue azioni. Questo perché sono altamente correlati, nel senso che tendono a seguire lo stesso trend.
Una buona diversificazione non significa solo riempire il tuo portafoglio con centinaia di valute digitali diverse. Supponiamo che i governi mondiali vietino le criptovalute o che i computer quantistici interrompano gli schemi di crittografia a chiave pubblica utilizzati nelle criptovalute. Ognuno di questi eventi avrà un impatto notevole su tutte le risorse digitali. Come le azioni, costituiscono un’unica classe di attività.
Idealmente, l’investimento dovrebbe essere ripartito su più classi. In questo modo, se qualche asset ha un problema, il resto del tuo portafoglio non ne risentirà. Il premio Nobel Harry Markowitz ha presentato questa idea sotto forma di moderna teoria del portafoglio (MPT, o Modern Portfolio Theory). La teoria sostiene la necessità di ridurre la volatilità e il rischio associati agli investimenti di portafoglio utilizzando attività non correlate.
Se sei interessato a questo argomento, leggi l’articolo di Binance Academy “Asset Allocation e Diversificazione” e l’articolo di Binance Research “Esplorare i vantaggi della diversificazione con Bitcoin”.
Cos'è la teoria di Dow?
La teoria di Dow è un principio finanziario modellato sulle idee di Charles Dow. Dow ha fondato il Wall Street Journal e ha contribuito a creare i primi indici azionari statunitensi, noti anche come Dow Jones Transportation Average (DJTA) e Dow Jones Industrial Average (DJIA).
Sebbene la teoria di Dow non sia mai stata formalizzata da lui stesso, può essere vista come un insieme di principi di mercato presentati nelle sue opere. Ecco alcuni risultati chiave:
Tutto si riflette nel prezzo. Dow era un sostenitore dell’ipotesi del mercato efficiente (EMH), l’idea che i mercati riflettono tutte le informazioni disponibili sui prezzi degli asset.
Ci sono tendenze di mercato. Al Dow viene spesso attribuito il concetto stesso di trend di mercato come lo conosciamo oggi, distinguendo tra trend primario, secondario e terziario.
Ci sono tre fasi del trend primario. Nei trend primari, Dow ha identificato la fase di accumulazione, la fase di partecipazione e la fase di rivalutazione e distribuzione.
Correlazione incrociata. Dow riteneva che una tendenza all'interno di un indice non potesse essere confermata a meno che non fosse osservata in un altro indice.
Il volume è importante. La tendenza è confermata anche dall'elevato volume degli scambi.
Le tendenze sono valide finché non si invertono. Se la tendenza viene confermata, continua fino a quando non si verifica una netta inversione.
Naturalmente va fatto un avvertimento: questa non è una scienza esatta, ma una teoria che potrebbe non corrispondere alla realtà. Tuttavia, questa teoria rimane influente e molti trader e investitori la considerano parte integrante della loro metodologia.
Se vuoi saperne di più leggi l'articolo "Introduzione alla Teoria di Dow".
Cos'è la teoria delle onde di Elliott?
La teoria delle onde di Elliott (EWT) è il principio secondo cui i movimenti di mercato seguono la psicologia dei partecipanti al mercato. Sebbene la teoria sia utilizzata in molte strategie di analisi tecnica, non è un indicatore o una tecnica di trading specifica. È piuttosto un modo di analizzare la struttura del mercato.
Il modello d'onda di Elliott è solitamente definito come una serie di otto onde, ciascuna delle quali è impulsiva o correttiva. Cinque di queste onde sono impulsive, cioè seguono la tendenza generale, e tre sono correttive, cioè si muovono contro la tendenza.
Ciclo d'onda di Elliott con onde impulsive (blu) e onde correttive (giallo).
I motivi hanno anche una proprietà frattale: puoi ingrandire un'onda e vedere un altro motivo Elliott su scala più piccola. Al contrario, potresti rimpicciolire e scoprire che il modello che stai esaminando è anche un'onda di un ciclo di onde di Elliott più ampio.
La teoria delle onde di Elliott ha ricevuto recensioni contrastanti. Alcuni sostengono che la metodologia sia troppo soggettiva perché i trader possono identificare le onde in modi diversi all’interno delle regole. Come la teoria di Dow, la teoria delle onde di Elliott non è affidabile e non dovrebbe essere considerata una scienza esatta. Tuttavia, molti trader hanno avuto un grande successo utilizzando l’EWT in combinazione con altri strumenti di analisi tecnica.
Se vuoi saperne di più leggi l'articolo "Introduzione alla teoria delle onde di Elliott".
Cos'è il metodo Wyckoff?
Il metodo Wyckoff è una strategia di trading e investimento ad ampio raggio sviluppata da Charles Wyckoff negli anni '30. Il suo lavoro è considerato una pietra miliare nello sviluppo delle moderne tecniche di analisi tecnica in molti mercati finanziari.
Wyckoff propose tre leggi fondamentali: la legge della domanda e dell’offerta, la legge di causa ed effetto e la legge dello sforzo e del risultato. Formulò anche la teoria dell '"uomo composito", che per molti versi riecheggia le fasi delle tendenze primarie di Charles Dow. Il suo lavoro in quest'area è particolarmente prezioso per i trader di criptovaluta.
In termini pratici, il Metodo Wyckoff è un approccio al trading in cinque fasi. Può essere suddiviso nelle seguenti fasi:
determinare la tendenza: cos'è e dove si sta muovendo;
determinare la forza di un asset: se si muove con il mercato o nella direzione opposta;
identificare un asset con potenziale di crescita: se ci sono ragioni sufficienti per entrare nella posizione e se il rischio vale il potenziale reddito;
valutazione della probabilità di crescita: gli indicatori di analisi indicano un possibile movimento, ad esempio i test di Wyckoff per l'acquisto e la vendita di un asset; qual è il volume della domanda e dell'offerta; l'asset è pronto a muoversi;
determinazione del tempo di ingresso: qual è la posizione dell'asset rispetto al mercato generale; qual è il momento migliore per entrare in una posizione.
Il metodo Wyckoff è apparso quasi un secolo fa, ma rimane attuale anche oggi. L'ambito della ricerca di Wyckoff è estremamente ampio, quindi gli abstract sopra riportati dovrebbero essere considerati una panoramica molto sintetica. Consigliamo uno studio più approfondito delle sue opere, poiché sono una fonte di conoscenze estremamente importanti nel campo dell'analisi tecnica. Puoi iniziare con l'articolo "Il metodo Wyckoff".
Cos’è una strategia buy and hold?
La strategia buy and hold, come suggerisce il nome, prevede l’acquisto e il mantenimento di un asset. Si tratta di una strategia passiva a lungo termine in cui gli investitori acquistano un asset e poi lo mantengono indipendentemente dalle condizioni di mercato. Un buon esempio nel settore delle criptovalute è l’hodling, praticato da quegli investitori che preferiscono acquistare e detenere per molti anni piuttosto che commerciare attivamente.
Questa strategia può essere vantaggiosa per coloro che scelgono di investire in modo indipendente perché non è necessario preoccuparsi delle fluttuazioni a breve termine o delle imposte sulle plusvalenze. D’altro canto, è necessario che l’investitore sia paziente e tenga duro. presupponendo che il bene non si svaluterà.
Se vuoi imparare un modo semplice per applicare questa strategia a Bitcoin, leggi l'articolo "Cos'è il Dollar Cost Averaging (DCA)?"
Cosa significa investire?
L’investimento nell’indice può essere considerato una variante della strategia buy and hold. Come suggerisce il nome, un investitore cerca di trarre profitto dal movimento delle attività all’interno di un indice specifico. Ciò avviene acquistando personalmente asset o investendo in un fondo indicizzato.
Ancora una volta, questa è una strategia passiva. Gli individui possono anche trarre vantaggio dalla diversificazione tra più asset senza lo stress del trading attivo.
Cos'è il trading dimostrativo?
Il paper trading può essere effettuato secondo qualsiasi strategia, il punto è che il trader simula solo l'acquisto e la vendita di asset. Ciò è particolarmente utile per i principianti (così come per i trader esperti) per mettere alla prova le proprie abilità senza rischiare denaro.
Ad esempio, supponiamo che tu abbia scoperto una buona strategia per cronometrare i cali di Bitcoin e ora desideri provare a trarre profitto da tali cali prima che si verifichino effettivamente. Prima di rischiare tutto, puoi testare la tua strategia attraverso il trading cartaceo. Questo può essere semplice come registrare il prezzo nel momento in cui hai "aperto" il tuo short e nel momento in cui hai chiuso la posizione. Inoltre, puoi utilizzare simulatori che simulano le interfacce di trading più diffuse.
Il vantaggio principale del paper trading è che puoi testare le strategie senza perdere denaro se qualcosa va storto. Questa è la capacità di emulare azioni con rischio zero. Naturalmente, devi capire che il trading cartaceo ti offre solo una visione limitata dell’ambiente reale. È difficile replicare le vere emozioni che provi quando si tratta di soldi. Il trading cartaceo senza un vero simulatore può anche essere fuorviante riguardo ai costi e alle commissioni legati al trading se non li si tiene conto di piattaforme specifiche.
Binance offre una varietà di opzioni di trading cartaceo. Ad esempio, il testnet di Binance Futures fornisce un’interfaccia completa. Se stai creando bot o programmi di trading, puoi accedere al testnet di scambio spot tramite l'API.
Capitolo 4 – Nozioni di base sull'analisi tecnica
Contenuto
Cos'è una posizione lunga?
Cos'è l'accorciamento?
Cos'è un portafoglio ordini?
Qual è la profondità del book degli ordini?
Che cos'è un ordine di mercato?
Cos’è lo slippage nel trading?
Cos'è un ordine limite?
Che cos'è un ordine di stop loss?
Chi sono i creatori e gli acquirenti?
Che cos'è lo spread bid-ask?
Cosa sono i grafici a candele?
Cosa sono i grafici a candele?
Cos'è una linea di tendenza?
Cos'è il supporto e la resistenza?
Cos'è una posizione lunga?
Una posizione lunga (o semplicemente lunga) significa acquistare un asset in previsione del suo aumento di prezzo. Le posizioni lunghe vengono spesso utilizzate nel contesto dei derivati o del Forex, ma il concetto si applica a quasi tutte le classi di asset o tipi di mercato. Anche l’acquisto di un bene sul mercato spot nella speranza che il suo prezzo salga può essere classificato come apertura di una posizione lunga.
Andare long su un prodotto finanziario è il modo più comune di investire, soprattutto per i principianti. Le strategie di trading a lungo termine come buy and hold si basano sul presupposto che l’asset sottostante aumenterà di valore. In questo senso, utilizzare una strategia buy and hold significa semplicemente mantenere una posizione long per un lungo periodo di tempo.
Tuttavia, andare long non significa necessariamente che il trader si aspetta di beneficiare di un movimento al rialzo dei prezzi. Prendiamo come esempio i token con leva. BTCDOWN è inversamente proporzionale al prezzo del Bitcoin. Se il prezzo di Bitcoin aumenta, il prezzo di BTCDOWN diminuisce. Se il prezzo di Bitcoin diminuisce, il prezzo di BTCDOWN aumenta. In questo senso aprire una posizione long su BTCDOWN equivale ad abbassare il prezzo del Bitcoin.
Cos'è l'accorciamento?
Una posizione short (o short) significa vendere un asset con l’intenzione di riacquistarlo successivamente ad un prezzo inferiore. Lo shorting è strettamente correlato al trading a margine perché può operare con attività prese in prestito. Tuttavia, è ampiamente utilizzato anche nel mercato dei derivati e può essere implementato utilizzando una semplice posizione spot. Allora come funziona lo shorting?
Quando si tratta di andare short sui mercati spot, è abbastanza semplice. Diciamo che hai Bitcoin e ti aspetti che il suo prezzo scenda. Vendi BTC per USD, sperando di acquistarlo in seguito a un prezzo inferiore. In questo caso, quando vendi a un prezzo elevato e prevedi di riacquistare a un prezzo basso, stai entrando in una posizione corta su Bitcoin. Abbastanza semplice. Ma come funziona il shorting con leva finanziaria? Consideriamo.
Prendi in prestito un asset che ritieni diminuirà di valore, come un'azione o una criptovaluta. Lo vendi subito. Se il mercato si muove a tuo favore e il prezzo del bene scende, riacquisti la stessa quantità del bene che hai preso in prestito. Ripagherai il prestito (con gli interessi) e realizzerai un profitto dalla differenza tra il prezzo al quale hai venduto originariamente e il prezzo al quale hai acquistato di nuovo.
Che aspetto ha lo short con leva finanziaria di Bitcoin? Consideriamo questo esempio. Forniamo la garanzia necessaria per prendere in prestito 1 BTC e poi venderlo immediatamente per $ 10.000. Abbiamo ricevuto $ 10.000. Diciamo che il prezzo scende a $ 8.000. Acquistiamo 1 BTC e ripaghiamo il debito per un importo di 1 BTC con gli interessi. Poiché originariamente abbiamo venduto Bitcoin per $ 10.000 e ora lo abbiamo riacquistato per $ 8.000, il nostro profitto è di $ 2.000 (meno interessi e commissioni di negoziazione).
Cos'è un portafoglio ordini?
Un registro degli ordini (libro degli ordini, registro delle azioni) è una raccolta di transazioni attualmente aperte per un asset, ordinate per prezzo. Se pubblichi un ordine che non viene eseguito immediatamente, viene aggiunto al book degli ordini. Rimarrà lì finché non verrà riempito con un altro ordine o annullato.
I registri degli ordini su ciascuna piattaforma sono diversi, ma generalmente contengono all'incirca le stesse informazioni. Visualizzano il numero di ordini a determinati livelli di prezzo.
Nel caso degli scambi di criptovaluta e del trading online, gli ordini nel book degli ordini vengono abbinati da un sistema chiamato motore di abbinamento. Questo sistema garantisce l'esecuzione delle transazioni. Consideralo una sorta di cervello dello scambio. Questo sistema costituisce, insieme all'order book, la base del concetto di scambio elettronico.
Qual è la profondità del book degli ordini?
La profondità del book degli ordini (o profondità del mercato) si riferisce alla visualizzazione degli ordini attualmente aperti nel book degli ordini. Il grafico mostra una serie di ordini di acquisto e una serie di ordini di vendita da diverse parti.
Profondità del portafoglio ordini della coppia di mercato BTC/USDT su Binance.
Più in generale, la profondità del book degli ordini si riferisce alla quantità di liquidità che un book degli ordini può realizzare. Più il mercato è “profondo”, maggiore è la liquidità presente nel portafoglio ordini. A questo proposito, un mercato con maggiore liquidità può chiudere ordini più grandi senza influenzare in modo significativo il prezzo. Ma se il mercato è illiquido, gli ordini di grandi dimensioni possono influenzare significativamente il prezzo.
Che cos'è un ordine di mercato?
Un ordine di mercato è un ordine di acquisto o vendita al miglior prezzo di mercato disponibile in quel momento. In sostanza, questo è il modo più veloce per entrare e uscire dal mercato.
Quando apri un ordine di mercato, stai essenzialmente dicendo: “Voglio eseguire questo ordine adesso al miglior prezzo che posso ottenere”.
Il tuo ordine di mercato riempirà gli ordini dal book degli ordini finché non sarà completamente riempito. Questo è il motivo per cui i grandi trader (o balene) possono avere un impatto significativo sul prezzo quando utilizzano ordini di mercato. Un ordine di mercato di grandi dimensioni può effettivamente sottrarre liquidità dal portafoglio ordini. Come avviene questo? Diamo un'occhiata a questo quando parliamo di slittamento.
Voglio sapere di più? Leggi l’articolo “Cos’è un ordine di mercato?”
Cos’è lo slippage nel trading?
Quando si utilizzano gli ordini di mercato, è importante tenere presente lo slippage. Quando diciamo che gli ordini di mercato vengono eseguiti al miglior prezzo disponibile, ciò significa che vengono eseguiti gli ordini dal book degli ordini fino all'esecuzione dell'intero ordine.
Ma cosa succede se non c’è abbastanza liquidità al prezzo desiderato per evadere un grosso ordine di mercato? In questo caso, potrebbe esserci una grande differenza tra il prezzo di esecuzione previsto e il prezzo effettivo. La differenza tra loro si chiama slittamento.
Supponiamo che tu voglia andare lungo con 10 BTC su un altcoin. Tuttavia, questo altcoin ha una capitalizzazione di mercato relativamente piccola e viene scambiato in un mercato con bassa liquidità. Se utilizzi un ordine di mercato, continuerà a riempire gli ordini dal book degli ordini finché non sarà riempito l'intero ordine da 10 BTC. In un mercato liquido, sarai in grado di eseguire un ordine per 10 BTC senza influenzare in modo significativo il prezzo. In questo caso, la mancanza di liquidità significa che il portafoglio ordini potrebbe non contenere abbastanza ordini di vendita nella fascia di prezzo corrente.
Pertanto, una volta eseguito l'intero ordine da 10 BTC, potresti scoprire che il prezzo medio è molto più alto del previsto. In altre parole, un numero insufficiente di ordini di vendita ha comportato l'abbinamento del tuo ordine di mercato con ordini con un prezzo significativamente più alto del prezzo iniziale.
Fai sempre attenzione allo slippage quando fai trading di altcoin: alcune coppie di trading potrebbero non avere abbastanza liquidità per riempire i tuoi ordini di mercato.
Cos'è un ordine limite?
Un ordine limite è un ordine di acquisto o vendita di un asset a un prezzo specifico o superiore. Questo prezzo è chiamato prezzo limite. Gli ordini limite di acquisto vengono eseguiti al prezzo limite o al di sotto di esso, mentre gli ordini limite di vendita vengono eseguiti al prezzo limite o al di sopra di esso.
Quando apri un ordine limite, stai essenzialmente dicendo: "Voglio eseguire l'ordine a un prezzo specifico o superiore, ma non inferiore".
L'utilizzo di un ordine limite ti consente di avere un maggiore controllo sui punti di entrata e di uscita per un mercato specifico. Garantisce che il tuo ordine non verrà mai evaso ad un prezzo peggiore di quello desiderato. Tuttavia, c’è uno svantaggio in questo. Il mercato potrebbe non raggiungere mai il tuo prezzo, lasciando l'ordine inevaso. In molti casi, ciò significa un’opportunità di trading persa.
La scelta a favore di un ordine limite o di mercato è individuale per ciascun trader. Alcuni trader possono utilizzarne solo uno o solo il secondo, mentre altri li utilizzeranno entrambi, a seconda delle circostanze. Affinché tu possa prendere la decisione giusta per te stesso al momento giusto, devi capire come funzionano.
Voglio sapere di più? Leggi l'articolo "Cos'è un ordine limite?"
Che cos'è un ordine di stop loss?
Ora che sappiamo cosa sono gli ordini di mercato e quelli limite, parliamo degli ordini stop loss. Un ordine stop loss è un tipo di ordine limite o di mercato che viene attivato solo quando viene raggiunto un determinato prezzo. Questo prezzo è chiamato prezzo stop.
Lo scopo principale di uno stop loss è limitare le perdite. Ogni operazione deve avere un punto di cancellazione, un livello di prezzo che devi determinare in anticipo. Questo è esattamente il livello al quale dici che le tue azioni precedenti erano sbagliate e che dovresti uscire dal mercato per evitare ulteriori perdite. Quindi il punto di cancellazione è il livello al quale posizioni lo stop loss.
Come funziona un ordine di stop loss? Abbiamo già detto che lo stop loss può essere limite o mercato. Questo è il motivo per cui le variazioni includono ordini stop-limit e stop-market. La caratteristica fondamentale è che l'ordine stop loss viene attivato solo quando viene raggiunto un prezzo predeterminato (prezzo stop). Quando viene raggiunto il prezzo stop, l'ordine diventa un ordine di mercato o limite. Cioè, imposti un prezzo stop come trigger per la pubblicazione di un ordine di mercato o limite.
Ma c'è una cosa da ricordare. Gli ordini limite vengono eseguiti solo se il prezzo corrente dell'asset è pari o superiore al prezzo limite. A un prezzo inferiore l'esecuzione non avviene. Se utilizzi un ordine stop-limit come ordine stop-loss, se il mercato scende bruscamente, il prezzo può immediatamente superare il prezzo limite impostato, lasciando l'ordine inevaso. In altre parole, verrà attivato il prezzo stop dell'ordine, ma questo rimarrà non eseguito a causa di un forte calo del prezzo. Questo è il motivo per cui gli ordini stop a mercato sono considerati più sicuri degli ordini stop limit. Garantiscono che, anche in condizioni di mercato estreme, venderai asset e chiuderai la posizione non appena viene raggiunto il prezzo stabilito.
Voglio sapere di più? Leggi l'articolo “Cos'è un ordine stop-limit?”
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Chi sono i creatori e gli acquirenti?
Diventi un maker quando pubblichi un ordine che non viene eseguito immediatamente e viene aggiunto al book degli ordini. Poiché il tuo ordine aumenta la liquidità nel book degli ordini, tu sei il “creatore” di liquidità (creatore).
Gli ordini limite vengono solitamente eseguiti come ordini maker, ma non sempre. Supponiamo che tu effettui un ordine di acquisto limite con un prezzo limite significativamente più alto del prezzo di mercato corrente. Poiché un ordine può essere eseguito al prezzo limite o al di sopra di esso, l'ordine verrà eseguito al prezzo di mercato (poiché è inferiore al prezzo limite impostato).
Quando effettui un ordine con esecuzione immediata, diventi un acquirente. Il tuo ordine non viene aggiunto al book degli ordini, ma viene immediatamente abbinato a un ordine esistente dal book degli ordini. Dal momento che prendi liquidità dal portafoglio ordini, diventi un acquirente. Gli ordini di mercato sono sempre ordini taker perché il tuo ordine viene eseguito al miglior prezzo di mercato disponibile in quel momento.
Alcuni scambi utilizzano un modello di commissioni a scaglioni per incentivare i trader a fornire liquidità. Attrarre trader ad alto volume è uno degli interessi più importanti di qualsiasi scambio. La liquidità genera più liquidità. In tali sistemi, i produttori in genere pagano commissioni inferiori rispetto agli acquirenti perché sono i produttori ad aggiungere liquidità allo scambio. In alcuni casi, gli scambi possono offrire sconti sulle commissioni del produttore. Puoi controllare il tuo attuale livello di commissione Binance in questa pagina.
Se sei interessato a saperne di più, leggi il nostro articolo “Chi sono Makers e Takers?”
Che cos'è lo spread bid-ask?
Lo spread bid-ask è la differenza tra il prezzo dell'ordine di acquisto (ask) più alto e il prezzo dell'ordine di vendita (ask) più basso per un dato mercato. In sostanza, è il divario tra il prezzo più alto al quale un utente è disposto a vendere e il prezzo più basso al quale un acquirente è disposto ad acquistare.
Lo spread bid-ask è un modo per misurare la liquidità del mercato. Minore è lo spread tra i prezzi bid e ask, più liquido è il mercato. Lo spread bid-ask può anche essere considerato come una misura della domanda e dell'offerta per un determinato asset.
Quando effettui un ordine di acquisto a mercato, verrà eseguito al prezzo ask più basso disponibile. Al contrario, quando effettui un ordine di vendita sul mercato, questo verrà eseguito al prezzo di acquisto più alto disponibile.
Cosa sono i grafici a candele?
Un grafico a candela è una rappresentazione grafica del prezzo di un asset in un determinato intervallo di tempo. È composto da candele, ognuna delle quali rappresenta un certo periodo di tempo. Ad esempio, se selezioni un intervallo di tempo di un'ora, il grafico mostrerà le candele, ciascuna rappresentante un periodo di un'ora. In un grafico giornaliero, le candele indicano un periodo di un giorno e così via.
Grafico giornaliero Bitcoin. Ogni candela rappresenta un giorno di negoziazione.
Una candela è composta da quattro punti: apertura, massimo, minimo e chiusura (questi valori sono anche chiamati OHLC). Apertura e chiusura sono il primo e l'ultimo prezzo registrato nell'intervallo di tempo selezionato, mentre basso e alto sono rispettivamente il prezzo più basso e quello più alto registrati.
I grafici a candela sono uno degli strumenti più importanti per analizzare i dati finanziari. I candelieri ebbero origine nel Giappone del XVII secolo, ma furono perfezionati all'inizio del XX secolo da pionieri del commercio di mercato come Charles Dow.
L'analisi dei grafici a candele è uno dei modi più comuni per studiare il mercato Bitcoin utilizzando l'analisi tecnica. Vuoi imparare a leggere i grafici a candele? Consulta l'articolo “Grafico a candela. Una guida per principianti."
Cosa sono i grafici a candele?
L’analisi tecnica si basa in gran parte sul presupposto che i precedenti movimenti dei prezzi possano aiutare a prevedere i futuri movimenti dei prezzi. Allora come si utilizzano le candele per l'analisi tecnica? L'obiettivo è identificare modelli nei grafici a candele e sviluppare strategie di trading basate su di essi.
I grafici a candela aiutano i trader ad analizzare la struttura del mercato e a distinguere tra fasi rialziste e ribassiste del mercato. Possono anche essere utilizzati per identificare aree di interesse su un grafico, come livelli di supporto o resistenza o potenziali punti di svolta. Questi sono i punti del grafico in cui solitamente puoi vedere un aumento dell'attività di trading.
I pattern a candela sono anche un ottimo modo per gestire il rischio poiché forniscono configurazioni di trading specifiche e precise. Come avviene questo? I modelli a candela possono identificare obiettivi di prezzo chiari e punti di invalidazione. Ciò consente ai trader di impostare configurazioni di trading molto precise e controllate. Questo è il motivo per cui i modelli a candela sono ampiamente utilizzati dai trader Forex e nel settore delle criptovalute.
I modelli di candele più comuni includono bandiere, triangoli, cunei, martelli, stelle e stelle doji. Se vuoi imparare a comprendere i grafici, consulta i seguenti articoli di Binance Academy: 12 pattern di candele popolari utilizzati nell'analisi tecnica e una guida per principianti ai pattern grafici classici.
Cos'è una linea di tendenza?
Le linee di tendenza sono uno strumento ampiamente utilizzato sia dai trader che dagli analisti tecnici. Queste sono linee che collegano punti dati specifici su un grafico. Di solito si tratta di dati sui prezzi, ma non sempre. Alcuni trader possono anche utilizzare le linee di tendenza per indicatori tecnici e oscillatori.
Lo scopo principale delle linee di tendenza è visualizzare alcuni aspetti dell'azione dei prezzi. In questo modo, i trader possono determinare la tendenza generale e la struttura del mercato.
Il prezzo del Bitcoin tocca più volte la linea di tendenza, indicando un trend rialzista.
Alcuni trader utilizzano le linee di tendenza esclusivamente per comprendere meglio la struttura del mercato. Alcuni li usano per creare strategie di trading efficaci basate su come le linee di tendenza interagiscono con il prezzo.
Le linee di tendenza possono essere applicate a un grafico in qualsiasi intervallo di tempo. Tuttavia, come con qualsiasi altro strumento di analisi di mercato, le linee di tendenza su intervalli temporali più lunghi sono generalmente più affidabili di quelle su intervalli temporali inferiori.
Un altro aspetto importante è la forza della linea di tendenza. Secondo la definizione tradizionale, una linea di tendenza deve toccare il prezzo almeno due o tre volte per diventare valida. Di norma, più volte il prezzo ha toccato (testato) la linea di tendenza, più è considerato affidabile.
Se vuoi saperne di più su come disegnare le linee di tendenza, leggi l'articolo Linee di tendenza.
Cos'è il supporto e la resistenza?
Supporto e resistenza sono alcuni dei concetti più basilari associati al trading e all'analisi tecnica.
Per supporto si intende il livello al quale il prezzo rompe il floor. In altre parole, un livello di supporto è un’area di domanda significativa in cui entrano gli acquirenti e fa salire il prezzo.
Per resistenza si intende il livello al quale il prezzo raggiunge il tetto. Un livello di resistenza è un’area di offerta significativa in cui i venditori entrano e spingono il prezzo verso il basso.
Il livello di supporto (rosso) viene testato e rotto, passando al livello di resistenza.
Ora sai che supporto e resistenza sono rispettivamente livelli di aumento della domanda e dell’offerta. Tuttavia, molti altri fattori entrano in gioco nel calcolo del supporto e della resistenza.
Indicatori tecnici come linee di tendenza, medie mobili, bande di Bollinger, nuvole di Ichimoku e ritracciamento di Fibonacci possono anche indicare il potenziale significato dei livelli di supporto e resistenza. In effetti, vengono utilizzati anche aspetti della psicologia umana. Questo è il motivo per cui trader e investitori incorporano supporto e resistenza nelle loro strategie di trading individuali in modi diversi.
Vuoi imparare come disegnare i livelli di supporto e resistenza su un grafico? Leggi l'articolo "Introduzione ai livelli di supporto e resistenza".
Capitolo 5 – Indicatori di analisi tecnica
Contenuto
Che cos'è un indicatore nell'analisi tecnica?
Indicatori anticipatori e ritardati
Cos’è un indicatore di momentum?
Qual è il volume degli scambi?
Cos'è l'indice di forza relativa (RSI)?
Cos’è una media mobile (MA)?
Cos’è l’indicatore della media mobile di convergenza e divergenza (MACD)?
Cosa sono i livelli di Fibonacci?
Cos'è l'RSI stocastico (StochRSI)?
Cosa sono le Bande di Bollinger (BB)?
Che cos'è il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP)?
Cos’è un sistema SAR parabolico?
Cos'è la nuvola di Ichimoku?
Che cos'è un indicatore nell'analisi tecnica?
Gli indicatori tecnici calcolano le metriche relative agli strumenti finanziari. Questo calcolo può essere basato su prezzo, volume, dati on-chain, interessi aperti, indicatori sociali o anche un altro indicatore.
Come abbiamo detto in precedenza, gli analisti tecnici basano i loro metodi sul presupposto che i modelli storici dei prezzi possano determinare i futuri movimenti dei prezzi. Pertanto, i trader di analisi tecnica possono utilizzare una serie di indicatori tecnici su un grafico per identificare potenziali punti di entrata e di uscita.
Gli indicatori tecnici possono essere classificati in diversi modi. Esistono indicatori che indicano tendenze future (indicatori anticipatori), confermano un modello esistente (indicatori ritardati) o chiariscono gli eventi in tempo reale (indicatori coincidenti).
Altre classificazioni caratterizzano gli indicatori dal punto di vista della presentazione delle informazioni. Secondo questa classificazione, ci sono indicatori di tendenza che sovrappongono i dati sul prezzo, e ci sono oscillatori che oscillano tra un valore minimo e massimo.
Esistono anche tipi specifici di indicatori che mirano a misurare un aspetto specifico del mercato, come gli indicatori di momentum. Come suggerisce il nome, mirano a misurare e visualizzare le dinamiche del mercato.
Quale degli indicatori di analisi tecnica esistenti è il migliore? Non esiste una risposta facile a questa domanda. I trader possono utilizzare molti tipi diversi di indicatori tecnici e la loro scelta dipende in gran parte dalla loro strategia di trading individuale. Tuttavia, per fare questa scelta, devi prima conoscerli. A questo sarà dedicato il nostro prossimo capitolo.
Indicatori anticipatori e ritardati
Come abbiamo già detto, indicatori diversi hanno qualità diverse e dovrebbero essere utilizzati per scopi specifici. Gli indicatori anticipatori indicano eventi futuri. Gli indicatori ritardati vengono utilizzati per confermare ciò che è già accaduto. Come dovrebbero essere utilizzati?
Gli indicatori anticipatori sono generalmente utili per l’analisi a breve e medio termine. Vengono utilizzati quando gli analisti ipotizzano un trend e cercano strumenti statistici per confermare la loro ipotesi. Quando si tratta di economia, gli indicatori anticipatori possono essere particolarmente utili per prevedere i periodi di recessione.
In termini di trading e analisi tecnica, gli indicatori anticipatori possono essere utilizzati anche per le previsioni. Tuttavia, nessun indicatore specifico può predire il futuro, quindi tali previsioni dovrebbero sempre essere prese con le pinze.
Gli indicatori ritardati vengono utilizzati per confermare eventi e tendenze che si sono già verificati o si stanno verificando. Potrebbero sembrare inutili, ma possono anche essere molto utili. Gli indicatori ritardati attirano l’attenzione su alcuni aspetti del mercato che altrimenti rimarrebbero nascosti. Pertanto, gli indicatori ritardati vengono solitamente utilizzati per analizzare i grafici a lungo termine.
Voglio sapere di più? Leggi l’articolo “Indicatori anticipatori e ritardati”.
Cos’è un indicatore di momentum?
Gli indicatori di momentum misurano e mostrano lo slancio del mercato. Qual è lo slancio del mercato? In termini semplici, è una misura della velocità con cui cambiano i prezzi. Gli indicatori di momentum mirano a misurare la velocità con cui i prezzi aumentano o diminuiscono. Vengono generalmente utilizzati nelle analisi a breve termine dai trader che desiderano trarre profitto dai picchi di elevata volatilità.
L'obiettivo di un momentum trader è quello di entrare nelle operazioni quando lo slancio è elevato ed uscire quando lo slancio del mercato inizia a svanire. Se la volatilità è bassa, il prezzo è solitamente intrappolato in un intervallo ristretto. Man mano che la tensione aumenta, il prezzo spesso effettua un forte movimento impulsivo, fino a uscire dall’intervallo. Questo è ciò di cui approfittano i trader del momentum.
Dopo che il movimento è completo e i trader escono dalle loro posizioni, passano a un altro asset con un momento elevato e provano a riprodurre lo stesso schema. Pertanto, gli indicatori di momentum sono ampiamente utilizzati dai trader giornalieri, dagli scalper e dai trader a breve termine che sono alla ricerca di opportunità di trading rapide.
Qual è il volume degli scambi?
Un indicatore tipico è il volume degli scambi. Mostra il numero di ordini scambiati in coppia con un asset in un certo periodo di tempo. In altre parole, mostra quanta parte del bene è passata di mano durante il tempo misurato.
Alcuni considerano il volume degli scambi l’indicatore tecnico più importante. “Il volume precede il prezzo” è una frase ben nota nel mondo del trading. Ciò implica che un volume di scambi elevato è un indicatore anticipatore che indica un ampio movimento dei prezzi (indipendentemente dalla direzione).
Utilizzando l'indicatore del volume degli scambi, i trader misurano la forza del trend principale. Se un'elevata volatilità è accompagnata da un volume di scambi elevato, ciò può essere considerato una conferma del movimento. E questo ha senso: un’elevata attività di trading significa un volume significativo, poiché molti trader e investitori sono attivi a un particolare livello di prezzo. Se la volatilità non è accompagnata da un volume di scambi elevato, la tendenza sottostante può essere considerata debole.
I livelli di prezzo con volumi storicamente elevati possono anche essere un buon potenziale punto di entrata o di uscita per i trader. Poiché la storia tende a ripetersi, a questi livelli potrebbe verificarsi un aumento dell’attività commerciale. Idealmente, i livelli di supporto e resistenza dovrebbero essere accompagnati anche da un aumento del volume, confermando la forza del livello.
Cos'è l'indice di forza relativa (RSI)?
Il Relative Strength Index (RSI) è un indicatore che mostra se un asset è ipercomprato o ipervenduto. Questo è un oscillatore di momentum che mostra il tasso di variazione del prezzo. Ha un intervallo compreso tra 0 e 100 e solitamente viene mostrato come una linea su un grafico.
Indicatore RSI sul grafico Bitcoin.
Qual è l’idea alla base della misurazione delle dinamiche di mercato? Se le dinamiche del mercato aumentano e il prezzo aumenta, la tendenza al rialzo può essere considerata forte. E viceversa: se le dinamiche del mercato diminuiscono mentre il prezzo aumenta, la tendenza al rialzo sarà debole. In questo caso potrebbe verificarsi un'inversione di tendenza.
Diamo un'occhiata a come funziona l'interpretazione tradizionale dell'indicatore RSI. Quando il valore RSI è inferiore a 30, l'asset è considerato ipervenduto. Un asset diventerà ipercomprato quando l’RSI è superiore a 70.
Tuttavia, l’indicatore RSI dovrebbe essere preso con un certo scetticismo. L'RSI può raggiungere valori estremi in condizioni di mercato insolite e anche in questo caso l'attuale tendenza del mercato potrebbe continuare per qualche tempo.
L'RSI è uno degli indicatori tecnici più semplici, il che lo rende uno dei migliori per i trader principianti. Se sei interessato a saperne di più, leggi il nostro articolo “Cos’è l’indicatore RSI?”
Cos’è una media mobile (MA)?
Le medie mobili attenuano l’azione dei prezzi e rendono più facile individuare le tendenze del mercato spot. Poiché si basano su dati di prezzo precedenti, mancano di precisione nel prevedere i futuri movimenti dei prezzi. Le medie mobili sono indicatori ritardati.
Le medie mobili sono di diversi tipi. Le più comuni sono la media mobile semplice (SMA o MA) e la media mobile esponenziale (EMA). Qual è la differenza?
Una media mobile semplice è la media aritmetica del prezzo negli n periodi precedenti. Ad esempio, per calcolare la SMA a 10 giorni, viene preso e visualizzato sul grafico il prezzo medio degli ultimi 10 giorni.
Media mobile a 200 settimane per il prezzo Bitcoin.
La media mobile esponenziale è un po’ più complicata. Nel calcolarlo, viene utilizzata una formula diversa, in cui sono importanti i dati sui prezzi più recenti. Di conseguenza, l’EMA reagisce più rapidamente ai recenti movimenti dei prezzi, mentre la SMA potrebbe impiegare più tempo per rifletterli.
Come abbiamo già detto, le medie mobili sono indicatori ritardati. Più lungo è il periodo su cui viene tracciato il grafico, maggiore è il ritardo. Pertanto, la media mobile a 200 giorni sarà più lenta a reagire alle inversioni dei prezzi rispetto a quella a 100 giorni.
Le medie mobili ti aiutano a identificare facilmente le tendenze del mercato. Se vuoi saperne di più su di loro, leggi l’articolo “Cosa sono le medie mobili”.
Cos’è l’indicatore della media mobile di convergenza e divergenza (MACD)?
Il MACD è un oscillatore che mostra lo slancio del mercato sulla base di due medie mobili. Poiché tiene traccia dei movimenti dei prezzi che hanno già avuto luogo, è un indicatore ritardato.
Il MACD è costituito da due linee: la linea MACD e la linea del segnale. Come vengono calcolati? La linea MACD viene calcolata sottraendo 26 EMA da 12 EMA. È semplice. Quindi la 9 EMA – linea del segnale – viene tracciata sul grafico con la linea MACD. Inoltre, molti strumenti grafici mostrano anche un istogramma che mostra la distanza tra la linea MACD e la linea del segnale.
Indicatore MACD sui grafici Bitcoin.
I trader utilizzano il MACD analizzando la relazione tra la linea MACD e la linea del segnale. Quando si analizza il MACD, un evento significativo è l'intersezione di due linee. Se la linea MACD attraversa la linea del segnale, può essere interpretato come un segnale rialzista. Se la linea MACD scende al di sotto del livello del segnale, può essere interpretato come un segnale ribassista.
Il MACD è uno degli indicatori tecnici più popolari per misurare le dinamiche del mercato. Se vuoi saperne di più, consulta l'articolo "Come funziona l'indicatore MACD".
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Cosa sono i livelli di Fibonacci?
Lo strumento Ritracciamento di Fibonacci (o Ritracciamento Fib) è un indicatore popolare basato su una sequenza di numeri chiamata sequenza di Fibonacci. Questi numeri furono definiti nel XIII secolo dal matematico italiano Leonardo Fibonacci.
I numeri di Fibonacci sono la base per molti indicatori di analisi tecnica e il ritracciamento di Fibonacci è uno degli indicatori più popolari nel suo genere. Questo indicatore utilizza rapporti derivati dai numeri di Fibonacci e li esprime in percentuale. Le percentuali risultanti vengono tracciate su un grafico e i trader possono utilizzarle per identificare potenziali livelli di supporto e resistenza.
Queste le percentuali:
0%
23,6%
38,2%
61,8%
78,6 %
100%
Tecnicamente, il livello del 50% non è un rapporto di Fibonacci, ma molti trader ne tengono conto quando utilizzano l'indicatore. È possibile utilizzare anche rapporti di Fibonacci al di fuori dell'intervallo 0 – 100%. I più comuni sono 161,8%, 261,8% e 423,6%.
Livelli di Fibonacci sul grafico Bitcoin.
Quindi, come fanno i trader a utilizzare i livelli di ritracciamento di Fibonacci? L'idea di base nel tracciare le percentuali su un grafico è trovare un'area di interesse. In genere, i trader selezionano due punti di prezzo principali sul grafico e vi allegano i valori 0 e 100 dello strumento di ritracciamento di Fibonacci. L'intervallo indicato da questi punti indica potenziali punti di entrata e di uscita e aiuta anche a determinare i livelli degli ordini di stop loss.
Lo strumento Ritracciamento di Fibonacci è un indicatore universale che può essere utilizzato in una varietà di strategie di trading. Se sei interessato a saperne di più, leggi il nostro articolo: Una guida ai livelli di ritracciamento di Fibonacci.
Cos'è l'RSI stocastico (StochRSI)?
L'RSI stocastico, o StochRSI, è un indicatore derivato dall'RSI. Come con l'RSI, lo scopo principale dell'indicatore è determinare il livello di ipercomprato o ipervenduto di un asset. Tuttavia, a differenza dell’RSI, lo StochRSI non è generato dai dati sui prezzi, ma dai valori dell’RSI. Quando si utilizzano la maggior parte degli strumenti grafici, i valori StochRSI varieranno da 0 a 1 (o da 0 a 100).
L'indicatore StochRSI è particolarmente utile quando si trova vicino al massimo o al minimo di un intervallo. Ma a causa dell’elevata frequenza di aggiornamento e dell’elevata sensibilità, l’indicatore può produrre molti falsi segnali difficili da interpretare.
L'interpretazione tradizionale dell'indicatore StochRSI è in qualche modo simile all'RSI. Quando il valore dell'indicatore supera 0,8, l'asset può essere considerato ipercomprato. Quando il valore dell'indicatore è inferiore a 0,2, l'asset può essere considerato ipervenduto. Tuttavia, notiamo che non dovrebbero essere considerati segnali diretti per entrare o uscire da posizioni. Naturalmente, le informazioni fornite dall’indicatore sono importanti, ma è anche importante interpretarle correttamente. Questo è il motivo per cui la maggior parte degli strumenti di analisi tecnica viene utilizzata al meglio in combinazione con altri metodi di analisi di mercato.
Vuoi saperne di più sullo StochRSI? Consulta l'articolo Spiegazione dell'RSI stocastico.
Cosa sono le Bande di Bollinger (BB)?
Le bande di Bollinger, che prendono il nome da John Bollinger, sono un modo per misurare la volatilità del mercato e sono spesso utilizzate per identificare condizioni di ipercomprato e ipervenduto. Questo indicatore è costituito da tre linee, o “fasce”: la SMA (banda centrale) e le bande superiore e inferiore. Le bande vengono posizionate sul grafico dell'azione del prezzo. L’idea è che man mano che la volatilità aumenta o diminuisce, la distanza tra queste bande cambia, allargandosi e contraendosi di conseguenza.
Bande di Bollinger sul grafico Bitcoin.
Diamo un'occhiata all'interpretazione generale delle bande di Bollinger. Più il prezzo è vicino alla banda superiore, più l’asset potrebbe essere vicino a una situazione di ipercomprato. Allo stesso modo: più è vicino alla banda inferiore, più l’asset potrebbe essere vicino a una situazione di ipervenduto.
Va notato che di solito il prezzo è all'interno delle bande, ma a volte può andare più in alto o più in basso. Questo rappresenta un segnale di acquisto o vendita immediato? NO. Ciò significa semplicemente che il mercato si sta allontanando dalla fascia media della SMA, raggiungendo condizioni estreme.
Le bande di Bollinger possono essere utilizzate anche per cercare di prevedere una compressione del mercato, nota come compressione delle bande di Bollinger. Significa un periodo di bassa volatilità in cui le bande si avvicinano molto l'una all'altra e "comprimono" il prezzo in un intervallo ristretto. Quando la "pressione" aumenta in questo intervallo ristretto, il mercato finirà per uscire dall'intervallo, portando a un periodo di maggiore volatilità. Poiché il mercato può quindi muoversi verso l’alto o verso il basso, la strategia di compressione è considerata neutrale (né ribassista né rialzista). Pertanto, questo strumento dovrebbe essere combinato con altri strumenti di trading, come supporto e resistenza.
Vuoi approfondire la tua conoscenza delle Bande di Bollinger? Leggi l'articolo “Cosa sono le bande di Bollinger?”
Che cos'è il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP)?
Come abbiamo già detto, per molti trader l’indicatore più importante è il volume degli scambi. Quindi quali indicatori si basano sul volume?
Il prezzo medio ponderato per il volume, o VWAP, combina il potere del volume con l’azione dei prezzi. In termini pratici, è il prezzo medio di un asset in un dato periodo, ponderato in base al volume. Ciò lo rende più utile del semplice prezzo medio poiché tiene conto di quali livelli di prezzo hanno avuto il maggior volume di scambi.
In che modo i trader utilizzano VWAP? VWAP viene generalmente utilizzato per analizzare le attuali prospettive di mercato. Cioè, se il mercato è al di sopra della linea VWAP, può essere considerato rialzista. Al contrario, se il mercato è al di sotto della linea VWAP, può essere considerato ribassista. Non ti ricorda l'interpretazione delle medie mobili? Il VWAP può infatti essere paragonato alle medie mobili, almeno nel modo in cui viene utilizzato. La differenza principale è che VWAP tiene conto del volume degli scambi.
Inoltre, il VWAP può essere utilizzato anche per identificare aree di maggiore liquidità. Molti trader utilizzano una rottura del prezzo al di sopra o al di sotto della linea VWAP come segnale di trading. Tuttavia, in genere includono altri parametri di mitigazione del rischio nella loro strategia.
Vuoi saperne di più su come utilizzare VWAP? Leggi l'articolo “Cos'è il prezzo medio ponderato (VWAP)”.
Cos’è un sistema SAR parabolico?
Il sistema parabolico tempo/prezzo (SAR parabolico) viene utilizzato per determinare la direzione del trend e le potenziali inversioni. "SAR" è l'abbreviazione di "Stop and Reverse". L'indicatore si riferisce ai periodi in cui una posizione lunga dovrebbe essere chiusa e una posizione corta dovrebbe essere aperta, o viceversa.
Il SAR parabolico viene visualizzato sul grafico come una serie di punti situati sopra o sotto il prezzo. Se i punti sono al di sotto del prezzo, significa che il prezzo è in una tendenza rialzista. Al contrario, se i punti sono al di sopra del prezzo, significa che il prezzo è in una tendenza al ribasso. Un’inversione si verifica quando i punti si spostano “dall’altra parte” del prezzo.
Indicatore SAR parabolico sul grafico Bitcoin.
Il SAR parabolico fornisce informazioni sulla direzione del trend del mercato. Inoltre, è utile per determinare i punti di inversione di tendenza. Alcuni trader utilizzano l'indicatore Parabolic SAR per un trailing stop loss. Questo tipo di ordine speciale si muove con il mercato e garantisce che gli investitori possano proteggere i propri profitti durante un forte trend rialzista.
Il SAR parabolico funziona meglio durante le forti tendenze del mercato. Durante i periodi di consolidamento, fornisce molti falsi segnali per potenziali inversioni di tendenza. Vuoi sapere come utilizzare l'indicatore Parabolic SAR? Dai un'occhiata a <em>"Guida rapida all'uso di un sistema SAR parabolico."
Cos'è la nuvola di Ichimoku?
Ichimoku Cloud è un indicatore TA che combina molti indicatori su un grafico. Tra tutti gli indicatori che abbiamo esaminato, Ichimoku è sicuramente uno dei più complessi. A prima vista potrebbe essere difficile comprenderne le formule e il funzionamento. Ma in pratica, il cloud Ichimoku non è così difficile da usare come sembra, e molti trader lo scelgono perché genera segnali di trading molto chiari.
Come abbiamo già detto, la nuvola di Ichimoku non è solo un indicatore, ma un insieme di indicatori. Il sistema fornisce informazioni dettagliate sullo slancio del mercato, sui livelli di supporto e resistenza e sulla direzione del trend. Ciò si ottiene calcolando cinque medie e tracciandole su un grafico. L'indicatore crea una "nuvola" di queste medie in grado di prevedere potenziali aree di supporto e resistenza.
Sebbene le medie svolgano un ruolo importante, la parte fondamentale dell’indicatore è il cloud stesso. Se il prezzo è al di sopra della nuvola, il mercato può essere considerato in un trend rialzista. Al contrario, se il prezzo è al di sotto della nuvola, può essere considerato in una tendenza al ribasso.
La nuvola di Ichimoku sul grafico Bitcoin funge prima da supporto e poi da resistenza.
Il cloud Ichimoku può anche migliorare altri segnali di trading.
Il cloud Ichimoku è piuttosto difficile da padroneggiare, ma una volta capito come funziona, è probabile che inizi a fornire ottimi risultati. Per saperne di più leggi l’articolo “Come funziona l’Ichimoku Cloud”.
Capitolo 6 – Suggerimenti per il trading di criptovaluta
Contenuto
Come iniziare a fare trading di criptovaluta?
Come scambiare criptovaluta su Binance
Cos’è un giornale di settore e dovresti usarne uno?
Come calcolare la dimensione della posizione nel trading?
Quale software di trading online dovresti utilizzare?
Vale la pena unirsi a gruppi di trading a pagamento?
Cos'è il pump and dump?
Vale la pena partecipare agli airdrop di criptovaluta?
Come iniziare a fare trading di criptovaluta?
Se hai deciso di iniziare a fare trading di criptovaluta, ecco alcune cose da considerare.
Innanzitutto, avrai ovviamente bisogno di capitale per fare trading. Se non disponi di risparmi, perdere i tuoi fondi può avere un grave impatto sulla tua vita. Ricorda: dovresti fare trading solo con i soldi che sei disposto a perdere. Il trading è un processo complesso e la stragrande maggioranza dei nuovi trader perde i propri soldi. Ricorda sempre che il denaro che metti da parte per il trading può esaurirsi rapidamente e potresti non essere mai in grado di recuperare gli asset perduti. Si consiglia di iniziare con un piccolo capitale in modo che gli errori commessi non siano così dolorosi.
Devi anche pensare alla tua strategia di trading complessiva. Ci sono molte opportunità per fare soldi nei mercati finanziari. A seconda del tempo e dell'impegno che dedichi al trading, puoi scegliere tra diverse strategie per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
E un momento. Molti trader si sentono più a loro agio se il trading non è la loro principale fonte di reddito. È più facile per loro affrontare le esperienze se la loro vita quotidiana non dipende dai loro risultati. Eliminare le emozioni è una caratteristica comune di tutti i trader di successo ed è molto più difficile quando è in gioco il tuo sostentamento. Quindi (soprattutto se sei nuovo) cerca di considerare il trading e gli investimenti come un'attività secondaria. E inizia ad imparare e ad esercitarti con piccole quantità. Potrebbe anche essere utile esplorare modi per guadagnare reddito passivo utilizzando la criptovaluta.
Puoi conoscere gli errori più semplici nel trading e nell'analisi tecnica dall'articolo "7 errori comuni nell'analisi tecnica (TA)".
Come scambiare criptovaluta su Binance
Quindi, hai deciso di voler tuffarti nel mondo del trading di criptovalute. Cosa devi fare?
Innanzitutto, devi convertire la tua valuta fiat in criptovaluta. Il modo più semplice per farlo è andare alla pagina Acquista Crypto 1 su Binance dove avrai una varietà di opzioni. Puoi acquistare criptovaluta utilizzando carte di debito e di credito, utilizzando un conto bancario su uno scambio P2P o tramite soluzioni di terze parti come Simplex, Paxful o Koinal. Al termine, entrerai a far parte del nuovo sistema finanziario!
Ora, con la criptovaluta, hai molte opzioni. Quindi, ad esempio, puoi andare allo scambio spot di Binance e scambiare monete proprio adesso. Se hai già esperienza di trading, puoi provare la piattaforma di trading a margine Binance o Binance Futures. Hai anche opportunità di reddito passivo che includono staking, prestito di asset su Binance Savings, adesione a un pool minerario Binance e altro ancora.
Tutte queste funzionalità sono disponibili sui cosiddetti scambi centralizzati, in particolare su Binance. Questi sono il tipo di scambi in cui depositi criptovaluta e conduci attività finanziarie all'interno dei sistemi interni dell'exchange. Tuttavia, grazie alla magia della blockchain, esistono altre opzioni chiamate scambi decentralizzati (DEX). Con questi siti, i tuoi fondi non lasciano mai il tuo portafoglio di criptovalute, quindi ne hai sempre il pieno controllo. Puoi anche collegare un portafoglio hardware e fare trading direttamente da esso.
Gli scambi centralizzati dominano lo spazio delle criptovalute. Ma molti trader e appassionati di blockchain credono che in futuro una parte significativa del volume degli scambi di criptovalute avverrà sui DEX. Vai su Binance DEX per una nuova esperienza di trading!
Cos’è un giornale di settore e dovresti usarne uno?
Un diario di trading è una documentazione delle tue attività di trading. Vale la pena averlo? È meglio averlo. Puoi utilizzare qualsiasi strumento, da un semplice foglio di calcolo Excel a un abbonamento a un servizio speciale.
Alcuni trader ritengono che tenere un diario di trading svolga un ruolo importante nel raggiungimento di profitti consistenti, soprattutto quando si tratta di trading più attivo. Dopotutto, se non documenti le tue attività di trading, come puoi identificare i tuoi punti di forza e di debolezza? Senza un diario di trading, non avrai un quadro chiaro dei tuoi risultati di trading.
Ricorda che i pregiudizi possono svolgere un ruolo importante nelle tue decisioni di trading e un diario di trading può aiutarti a mitigarne alcuni. Come esattamente? È molto semplice, perché non puoi discutere con i fatti! Tutti i parametri di trading si riducono a numeri e, se non ci riesci, ciò si rifletterà nei tuoi numeri. Tenendo un meticoloso diario di trading, puoi tenere traccia delle strategie che funzionano meglio.
Come calcolare la dimensione della posizione nel trading?
Uno degli aspetti più significativi del trading è la gestione del rischio. Alcuni trader sostengono che questa è generalmente la cosa più importante nel trading. Pertanto, è necessario calcolare la dimensione della posizione utilizzando una formula standard. Ecco come vengono calcolati.
Innanzitutto, devi determinare quanto del tuo conto sei disposto a rischiare sulle singole operazioni. Diciamo che è l'1%. Questo significa che inserisci posizioni con l'1% del tuo conto? No, ciò significa che se viene attivato il tuo stop loss, non perderai più dell'1% del tuo conto.
Questa porzione di fondi può sembrare una piccola somma, ma garantisce che le inevitabili operazioni sbagliate non cancelleranno il tuo account. Quindi, una volta determinato questo, è necessario impostare il livello di stop loss. Lo imposti per ogni singola transazione, in base alle caratteristiche della tua strategia di trading. Supponiamo che imposti uno stop loss pari al 5% del tuo investimento iniziale. Ciò significa che quando viene attivato il tuo stop loss e esci con il 5% della tua entrata, avrai perso esattamente l'1% del tuo conto.
Supponiamo che il saldo del tuo account sia 1000 USDT. Rischiamo l'1% su ogni operazione. Il nostro stop loss è pari al 5% dell'ingresso. Quale dimensione della posizione dovremmo impostare?
1000 * 0,01 / 0,05 = 200
Se vogliamo perdere solo 10 USDT, ovvero l'1% del nostro conto, dobbiamo aprire una posizione di 200 USDT.
Questo processo può sembrare inizialmente un po’ lungo, ma è essenziale per una corretta gestione del rischio. Buone notizie: abbiamo un intero articolo dedicato a questo, “Come calcolare la dimensione della posizione nel trading”.
Quale software di trading online dovresti utilizzare?
L'analisi dei grafici è una parte fondamentale dell'arsenale di qualsiasi analista tecnico. Qual è il posto migliore per farlo? Binance integra i grafici TradingView, così puoi condurre analisi direttamente sulla piattaforma, sia nell'interfaccia web che nell'applicazione mobile. Puoi anche creare un account su TradingView e controllare tutti i mercati Binance attraverso la loro piattaforma.
Esistono molti altri programmi di creazione di grafici online sul mercato, ciascuno dei quali offre vantaggi diversi. Ma molto probabilmente dovrai sottoscrivere un abbonamento mensile a pagamento. Gli strumenti focalizzati sul trading di criptovalute includono Coinigy, TradingLite, Exocharts e Tensorcharts.
Vale la pena unirsi a gruppi di trading a pagamento?
Molto probabilmente no. Esistono molte ottime fonti gratuite di informazioni sul trading, perché non imparare da loro? È anche utile esercitarsi nel trading da solo in modo da poter imparare dai propri errori e trovare ciò che meglio si adatta a te e al tuo stile di trading.
Unirsi a un gruppo a pagamento può essere un buon strumento di apprendimento, ma fai attenzione alle truffe e alla pubblicità ingannevole. Dopotutto, i risultati del trading sono molto facili da falsificare per attirare nuovi utenti.
Vale anche la pena considerare il motivo per cui un trader di successo vorrebbe creare un gruppo a pagamento. Naturalmente, un reddito secondario è sempre benvenuto, ma perché chiedere una tariffa enorme per la formazione se stanno già andando bene?
Naturalmente conosciamo esempi in cui trader di successo hanno creato comunità a pagamento di prima classe con servizi aggiuntivi, come l'aggiunta di dati di mercato speciali. Tuttavia, stai attento e attento quando dai i tuoi soldi a qualcuno. I gruppi commerciali più pagati esistono per guadagnare denaro dai nuovi trader.
Cos'è il pump and dump?
Pump and dump è uno schema che prevede l’inflazione del prezzo di un asset attraverso false informazioni. Quando il prezzo è aumentato in modo significativo ("pumped"), gli aggressori vendono ("dump") sacchi di monete acquistati a buon mercato a un prezzo molto più alto.
Tipico movimento dei prezzi secondo uno schema di pump e dump.
Gli schemi di pump and dump sono comuni nei mercati delle criptovalute, specialmente nei mercati rialzisti. In questo momento, molti investitori inesperti entrano nel mercato ed è più facile trarne vantaggio. Questo tipo di truffa è più comune tra le criptovalute con piccole capitalizzazioni di mercato, poiché i loro prezzi tendono ad essere più facili da aumentare a causa della bassa liquidità di questi mercati.
I sistemi di pompaggio e scarico sono spesso organizzati da "gruppi di pompaggio e scarico" privati che promettono facili profitti ai partecipanti (di solito in cambio di una ricompensa). Tuttavia, di norma, i membri di tali gruppi vengono utilizzati da un gruppo ancora più piccolo di persone che hanno già guadagnato posizioni in monete e stanno aspettando il momento giusto per venderle.
Nei mercati tradizionali, le persone ritenute colpevoli di agevolare i sistemi di pompaggio e discarica sono soggette a pesanti multe.
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Vale la pena partecipare agli airdrop di criptovalute?
Puoi, ma fai particolare attenzione! Gli airdrop sono un nuovo modo di distribuire la criptovaluta a un vasto pubblico. Un airdrop è un ottimo modo per garantire che la criptovaluta non sia centralizzata nelle mani di pochi hodler. Avere un gran numero di hodler indipendenti è fondamentale per una rete decentralizzata sana.
Il formaggio gratis arriva solo in una trappola per topi. Beh, non solo... Forse... Se sei molto fortunato... Ma molto probabilmente gli organizzatori degli airdrop cercheranno subito di approfittarsi di te o vorranno ottenere qualcosa in cambio.
Cosa possono chiedere? Una delle “risorse” più comuni richieste in cambio di un omaggio sono le tue informazioni personali. I tuoi dati personali valgono $ 10 - $ 50 in una criptovaluta altamente speculativa? La scelta è tua, ma ci sono modi migliori per guadagnare entrate extra senza compromettere la tua privacy e i tuoi dati personali. Quindi, ancora una volta, presta particolare attenzione quando decidi di partecipare a un airdrop di criptovaluta.
Riepilogo
Abbiamo imparato molto, vero? Iniziare a fare trading di criptovalute può essere difficile poiché ci sono molti concetti da imparare. Ci auguriamo che questa guida ti abbia aiutato a sentirti più a tuo agio con il trading di criptovalute.
Tuttavia c’è sempre qualcosa da imparare! Ecco perché abbiamo creato una piattaforma per domande e risposte sulle criptovalute: Ask Academy. Se hai altre domande sul trading di criptovalute, sulla tecnologia blockchain, sulla crittografia o su altri argomenti correlati, sentiti libero di pubblicarle. La community ti risponderà sicuramente! Ci vediamo all'Ask Academy.