Ripple Labs ha ottenuto una massiccia vittoria procedurale nella causa collettiva in corso presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California. Un giudice federale di Oakland ha accolto la mozione della società per un giudizio sommario su rivendicazioni collettive sia federali che statali riguardanti accuse di titoli non registrati. Questa vittoria procedurale conclude di fatto l’azione collettiva a livello di tribunale distrettuale, sebbene lasci questioni cruciali irrisolte.

Ripple colpisce alla grande

Al centro della questione era se la crittografia nativa di Ripple dovesse essere classificata come sicurezza. La corte ha inteso che la questione dipenda dal fatto che XRP soddisfi tutti e tre i parametri del test di Howey. Questa decisione deve essere presa da una giuria. Questa specifica richiesta, avanzata da un unico attore, sarà sottoposta a processo.

Tuttavia, considerati i danni minimi coinvolti e il potenziale verdetto della giuria sfavorevole per il querelante, è probabile un accordo.

Questa sentenza evidenzia un’incertezza critica nell’attuale panorama normativo per le criptovalute. “La decisione della corte illustra l’urgente necessità di una legislazione federale chiara”, ha osservato un esperto legale. "Potremmo trovarci di fronte a uno scenario in cui XRP è considerato un titolo in California ma non a New York, portando a un contesto normativo frammentato."

Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple, ha sottolineato la vittoria in un post, sottolineando che il giudice ha respinto tutte le accuse secondo cui Ripple avrebbe violato la legge federale sui titoli. Ha affermato che la sentenza di New York, secondo cui XRP non è un titolo, rimane intatta. 

Alderoty ha anche affrontato la rimanente richiesta di legge statale, legata a una dichiarazione del 2017. Il querelante, che non ha acquistato XRP direttamente da Ripple e potrebbe non essere stato influenzato dalla dichiarazione, avrebbe perso solo poche centinaia di dollari. "Attendiamo con ansia questo controinterrogatorio", ha dichiarato Alderoty, esprimendo fiducia nella posizione di Ripple.

Cosa c'è di più?

L'incredibile cifra di 250 milioni di XRP è stata spostata da un portafoglio Ripple a una destinazione sconosciuta, secondo quanto riportato da Whale Alert. L'indirizzo del destinatario, "rP4X2", originariamente attivato lo scorso ottobre con un trasferimento di 70 milioni di XRP, detiene ora quasi 270,96 milioni di token. Abbondano le speculazioni sull’identità del destinatario, con teorie che suggeriscono che potrebbe appartenere a Ripple nonostante la sua attivazione iniziale da parte di una fonte sconosciuta.

Al momento della stesura di questo articolo, XRP viene scambiato a un prezzo medio di 0,483 dollari. Il suo volume di scambi nelle 24 ore è diminuito del 3% attestandosi a 1,05 miliardi di dollari.