L’S&P 500 sta raggiungendo nuovi livelli, in gran parte spinto da una società: Nvidia.

Al contrario, le aziende più piccole e meno importanti sono in difficoltà, con i loro valori significativamente al di sotto dei massimi precedenti.

L’indice Russell 2000, che rappresenta le aziende più piccole, è sceso del 17% dal suo picco nel novembre 2021 e quest’anno non ha mostrato progressi.

All’interno dell’S&P 500, che comprende le principali società, la performance media del titolo è stagnante rispetto all’inizio del 2022.

Sorprendentemente, da allora più della metà degli attuali componenti hanno subito perdite.

Questo mercato azionario ha sollevato preoccupazioni tra gli analisti tecnici, i quali sostengono che i guadagni ampi su molti titoli sono cruciali per un mercato rialzista più sostenibile.

È interessante notare che due forze distinte guidano i movimenti azionari.

Innanzitutto, c’è una forte domanda di chip legati all’intelligenza artificiale (AI), che spinge Nvidia e alcuni altri titoli a livelli record.

Questa settimana Nvidia è addirittura diventata l’azienda di maggior valore al mondo.

In secondo luogo, le preoccupazioni economiche e sui tassi di interesse stanno spingendo al ribasso la maggior parte degli altri titoli.

La Federal Reserve resta concentrata sul controllo dell’inflazione e quest’anno non ha ancora tagliato i tassi di interesse, mentre altre banche centrali lo hanno già fatto.

Il mercato azionario statunitense dipende fortemente da Nvidia, questo singolo titolo ha rappresentato un terzo dei guadagni dell’S&P 500 questo mese.

Sfortunatamente, il resto del mercato non è così forte, quindi quando Nvidia crolla, la conseguenza diretta è che anche l’indice S&P 500 crolla.

Questo è quello che è successo ieri, le azioni di Nvidia hanno subito un drammatico calo, segnando la più grande perdita di capitalizzazione di mercato in un giorno mai registrata.

Gli investitori in genere acquistano ETF sull’indice S&P 500 per diversificare tra varie società.

Tuttavia, la tendenza attuale comporta un’esposizione significativa ai rischi specifici di Nvidia e più ampi legati all’intelligenza artificiale.

Sebbene questa strategia abbia funzionato bene finora, lascia il mercato meno diversificato rispetto a prima.

Una nota positiva è che il mercato è imprevedibile.

Il sentiment potrebbe facilmente spostarsi dalle preoccupazioni per un’economia debole all’ottimismo sulla crescita.

Gli investitori passivi che detengono l’S&P 500 hanno ampiamente ignorato le preoccupazioni economiche, grazie a Nvidia, Apple e Microsoft.

Questi tre giganti hanno apportato più valore questo mese rispetto a tutti gli altri membri di S&P messi insieme.

Il post Fortune divergenti: Nvidia spinge l'S&P 500 mentre le aziende più piccole lottano è apparso per la prima volta su Federica Montella.

Fonte: FedericaMontella.com

Il post Fortune divergenti: Nvidia spinge l'S&P 500 mentre le aziende più piccole lottano è apparso per la prima volta su Crypto Breaking News.