Il post Cause legali tra Kraken e Sec: il giudice accenna alla negazione della mozione di Kraken di archiviare il caso è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

La battaglia legale in corso tra Kraken e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha preso una svolta drammatica durante una recente udienza in tribunale sulla mozione di Kraken di archiviare la causa. Il giudice ha lasciato intendere che la richiesta di Kraken di archiviare il caso potrebbe non essere accolta. Ecco cosa è successo nella sentenza del tribunale. 

Il giudice accenna alla negazione della mozione

Durante un'udienza in tribunale del 20 giugno, il giudice William Orrick, che supervisionava il caso SEC contro Kraken, ha espresso la sua intenzione di negare la mozione di Kraken di archiviare il caso della SEC. Prima che venisse avanzata qualsiasi argomentazione, il giudice Orrick ha affermato che probabilmente avrebbe seguito le sentenze dei giudici Rakoff e Failla, che in precedenza avevano negato simili mozioni di archiviazione in casi correlati.

Aggiornamento sull'udienza SEC contro Kraken. L'udienza sulla mozione di archiviazione di Kraken si è appena conclusa presso la corte federale di San Francisco. Prima di qualsiasi discussione, il giudice ha dichiarato di essere propenso a seguire le sentenze dei giudici Rakoff e Failla e a negare la mozione di archiviazione. Non penso che lui...

– MetaLawMan (@MetaLawMan) 20 giugno 2024

Ciò porterà a una lunga battaglia legale sulla classificazione delle risorse digitali come titoli, influenzando il modo in cui il governo regola le criptovalute in generale.

L’argomentazione della SEC

La SEC, rappresentata dall'avvocato Peter Moores, ha sostenuto che la piattaforma di Kraken ha facilitato la vendita di token come contratti di investimento, che li classificherebbero come titoli secondo il test di Howey. La posizione della SEC è che il modello di business di Kraken prevede la vendita di asset digitali come titoli, rendendo necessaria una supervisione normativa.

La difesa di Kraken

Il team legale di Kraken, guidato da Matthew Solomon, ha contrastato le affermazioni della SEC evidenziando le differenze tra il caso di Kraken e altri casi di alto profilo, come quelli che coinvolgono Terraform Labs e Telegram. 

Solomon ha fatto riferimento al caso della SEC contro Ripple Labs, in cui XRP veniva considerato un titolo quando veniva venduto a investitori istituzionali, sostenendo che il caso più paragonabile a quello di Kraken era quello di Coinbase.

Potenziale causa legale lunga

Fino ad ora, il giudice Orrick non ha emesso una sentenza formale, ma ha suggerito che l’argomentazione della SEC fosse “plausibile”, indicando che la mozione di archiviazione di Kraken sarebbe stata probabilmente respinta.

Se il giudice respinge la mozione di archiviazione di Kraken, il caso entrerà in una lunga fase conoscitiva, che coinvolgerà approfondite indagini sui fatti, documentazione e deposizioni. 

Questo processo potrebbe durare diversi anni e comportare spese legali significative per Kraken, simili a quelle che Ripple sta attualmente vivendo nella sua battaglia legale in corso con la SEC.

Contesto delle cause legali tra Kraken e SEC

Nel novembre 2023, la SEC ha citato in giudizio le società madri di Kraken, accusandole di gestire una piattaforma di trading online. Nel frattempo, Kraken ha cercato di fermare la causa a febbraio attraverso un accordo in cui Kraken ha accettato di pagare 30 milioni di dollari e di interrompere i suoi servizi di staking ai clienti statunitensi. 

Tuttavia, otto procuratori generali dello stato hanno sostenuto Kraken, affermando che la SEC è andata troppo oltre. Kraken ha anche affermato che la SEC non ha dimostrato alcuni punti richiesti dal test Howey.

La SEC non è d’accordo, affermando che Kraken sta evitando le regole che proteggono gli investitori. Hanno anche affermato che un accordo non era necessario per un contratto di investimento.