Il 2024 è iniziato alla grande con l’approvazione da parte della SEC degli ETF Spot Bitcoin a metà gennaio. Sono stati una rivelazione, con decine di miliardi di dollari di investimenti che si sono riversati nello spazio e hanno riscritto completamente il volto della criptovaluta (per sempre). Infine, le grandi istituzioni che avevano maltrattato, criticato e schiacciato il potenziale della blockchain stavano ora cercando di trarne vantaggio. È sembrata un'enorme vittoria per i milioni di professionisti, trader e appassionati di criptovalute che hanno riversato così tanta energia in questo spazio negli ultimi 15 anni.

In primavera, gli ETF su Ethereum avrebbero dovuto essere approvati dalla SEC e, sebbene questa notizia non abbia entusiasmato le masse allo stesso modo, ha continuato a dimostrare che le criptovalute non possono essere ignorate. Ora è una considerazione importante per gli investitori della finanza tradizionale (TradFi), che hanno una nuova entusiasmante classe di asset a cui possono facilmente accedere negli Stati Uniti attraverso i loro broker preferiti. 

Le criptovalute sono molto diffuse e, ironia della sorte, questa potrebbe essere proprio la loro rovina. Spieghiamo.

Comprendere i valori fondamentali della decentralizzazione

La decentralizzazione offre una serie di vantaggi chiave, tra cui:

  • Velocità negli insediamenti

  • Nessun ritardo intermedio

  • Identificazione e reputazione iniziali

  • Struttura piatta senza spese generali

  • Accesso utente senza autorizzazione

  • Resilienza agli attacchi

  • Nessuna censura

  • Nessun punto centrale di fallimento

  • Decisioni di governance per consenso

  • Comunicazioni tra pari

Quali dei valori sopra elencati minacciano gli ETF su BTC ed ETC? Tutti loro. Investire con un broker professionale è più lento, ritardato dagli intermediari, richiede l'identificazione per soddisfare i controlli KYC e AML, fa parte di una struttura gerarchica con spese generali e commissioni considerevoli e richiede il permesso di accesso. Gli hacker possono rubare dai conti di intermediazione, esiste la censura, ogni broker è il punto centrale del fallimento, la governance è decisa dal senior management e le comunicazioni non sono assolutamente peer-to-peer. 

I valori fondanti delle criptovalute, della blockchain e della decentralizzazione sono completamente e totalmente compromessi dagli ETF Bitcoin ed Ethereum.

Pumps & Gains contro il quadro più ampio

La maggior parte degli investitori ha un obiettivo in mente: grandi profitti. Stanno cercando di assumersi dei rischi, trovare asset che possano aumentare rapidamente di valore, venderli a scopo di lucro e andare avanti rapidamente. Questo è l’obiettivo dei nuovi investitori, in particolare quelli provenienti da TradFi, che cercano di sfruttare la volatilità di BTC ed ETH. Sfortunatamente, ciò ha un effetto a catena su coloro che hanno sviluppato e contribuito al settore blockchain. Più persone si impegnano con gli ETF crittografici centralizzati, più ci muoviamo verso un futuro più centralizzato per lo spazio crittografico.

“Le persone sono così coinvolte nei progetti per arricchirsi velocemente, nei colpi di luna e nel pump-and-dump, che non riescono a vedere il quadro più ampio. Alcuni investitori stanno danneggiando, più che aiutando, questo settore, ma non è colpa loro. La maggior parte non ne è consapevole. La maggior parte degli investitori non si rende conto che potrebbero apportare alcune semplici modifiche e sostenere un nuovo sistema finanziario per un mondo finanziario migliore. ” – Takashi Nakamoto, BloomBeans.

Perché una maggiore centralizzazione è una cosa negativa?

Per lo stesso motivo per cui probabilmente non sei un grande fan del tuo capo o del governo, la centralizzazione fa sì che il potere si concentri in determinati luoghi e per alcuni può sopraffarti e farti sentire piccolo. Le entità centralizzate danno tutto il potere a una figura centrale, trasformando la struttura in una piramide, invece di distribuire il potere e mantenere le operazioni piatte. In un sistema centralizzato l’innovazione, il duro lavoro e la creatività non sono adeguatamente incoraggiati o incentivati, lasciando tutti a subirne le conseguenze. Le cose diventano lente, burocratiche e inefficienti. Alla fine, la centralizzazione darà vita al decentramento, se consentito. 

Se applichiamo una visione più ampia a Bitcoin ed Ethereum, allora l’atto di inserirli ordinatamente negli ETF, insieme ad alcuni regolamenti finanziari, e di scambiarli tramite broker sulle borse valori, trasforma semplicemente le criptovalute in un’altra noiosa classe di asset per gli investitori medi. Attacca la capacità delle criptovalute di guidare il futuro del denaro, di esistere come valute digitali decentralizzate e ne affida le prestazioni e la proprietà a grandi gestori patrimoniali come BlackRock, invece di essere distribuiti a livello globale.

Gli ETF consegnano la fiducia delle nostre amate criptovalute a intermediari, broker e istituzioni, quando dovrebbero essere detenute in modo sovrano e auto-custodiale da individui che cercano la liberazione dalle ideologie centralizzate. 

Un nuovo sistema finanziario

Un progetto che cerca di educare gli investitori su una via alternativa da seguire è BloomBeans. Sostiene che se Bitcoin avesse sviluppato un sistema finanziario nativo, assomiglierebbe a BloomBeans, con attività finanziarie crittografiche supportate da blockchain come pensioni, assicurazioni, flussi di reddito e prestiti senza interessi. Il loro nuovo modello finanziario si basa sulla matematica e sul codice, non sul potere centralizzato, sulla manipolazione e sulla discriminazione. BloomBeans è per tutti, e questo è il messaggio del suo fondatore, conosciuto con lo pseudonimo di Takashi Nakamoto.

Se, in futuro, sarai tentato dagli investimenti in ETF Spot Bitcoin o nell'equivalente Ethereum, torna con la mente a questo articolo, ai pericoli che abbiamo presentato e alle alternative esistenti, e considera se quell'investimento è veramente progressivo come i più grandi gestori patrimoniali miliardari del mondo vorrebbero farvi credere.