Nell'ultimo segno che i fondi negoziati in borsa di criptovaluta al dettaglio stanno investendo nella regione Asia-Pacifico, giovedì la Borsa australiana ha quotato il suo primo ETF Bitcoin.

Il fondo, gestito da VanEck con il ticker VBTC, segue il lancio di sei ETF Bitcoin ed Ethereum a Hong Kong in aprile.

VanEck, che ha lanciato un prodotto simile negli Stati Uniti a gennaio, ha affermato che un sondaggio ha mostrato che tre quarti dei consulenti finanziari in Australia stavano rispondendo alle domande dei clienti su Bitcoin.

Inoltre, un terzo di questi consulenti ha indicato che prenderebbe in considerazione l’aggiunta di un ETF Bitcoin ai portafogli dei propri clienti se fosse disponibile sull’ASX, mentre il 23% è rimasto indeciso.

Entusiasmo continuo

Arian Neiron, CEO e amministratore delegato di VanEck Asia Pacific, ha riconosciuto la natura divisiva degli investimenti in criptovalute.

"Nonostante gli investimenti in criptovalute siano un argomento polarizzante, riconosciamo che Bitcoin è una classe di asset emergente a cui molti consulenti e investitori vogliono accedere", ha affermato Neiron.

Il continuo entusiasmo per gli ETF sulle criptovalute non si limita all’Australia.

Alla fine di aprile, Hong Kong è diventata la prima piazza in Asia a lanciare ETF spot sia per Bitcoin che per Ether.

Eppure, nonostante l’entusiasmo, la mezza dozzina di ETF che hanno debuttato hanno ricevuto una tiepida risposta da parte del mercato, come previsto date le dimensioni del mercato molto più ridotte rispetto agli Stati Uniti.

Gli ETF di Hong Kong hanno raccolto quasi 13 milioni di dollari al loro debutto, lo 0,3% del denaro affluito agli ETF Bitcoin statunitensi a gennaio.

Singapore resiste

E mentre Singapore ha fermamente spento le speranze per gli ETF crittografici locali, anche altri paesi stanno iniziando ad approvare le richieste.

Coloro che stanno approvando gli ETF crittografici altrove li mantengono esclusivi.

All'inizio di giugno la Securities and Exchange Commission tailandese ha approvato il suo primo ETF Bitcoin, gestito da One Asset Management. Un altro ETF di MFC Asset Management è in attesa di approvazione.

L’accesso a entrambi i fondi sarà limitato alle istituzioni e agli investitori facoltosi.

La Malesia, pur non offrendo ancora ETF spot, si sta avventurando anche negli investimenti in asset digitali.

Affin Bank ha recentemente introdotto un fondo destinato agli asset digitali, tra cui Bitcoin, Ether e società blockchain come Coinbase.

Ma ancora una volta, è disponibile attraverso i principali servizi bancari della banca, solo su invito.

Callan Quinn è il corrispondente asiatico di DL News con sede a Hong Kong. Contattaci a callan@dlnews.com.