La SEC chiude le indagini su Ethereum

La decisione fa seguito all'approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Ethereum il mese scorso. Consensys aveva risposto a questa approvazione inviando una lettera alla SEC, sottolineando che i fondi si basavano sulla classificazione dell'ETH come merce. La lettera chiedeva chiarimenti su come questa classificazione avrebbe avuto un impatto sull'indagine in corso.

Laura Brookover, avvocato di Consensys, ha utilizzato Twitter per condividere la lettera di notifica della SEC insieme alla dichiarazione completa della società. "Le cose sono cambiate molto velocemente da quando abbiamo intentato una causa contro la SEC alla fine di aprile, culminando nello sviluppo di oggi", ha scritto Brookover. "Dopo più di un anno, l'indagine su Ethereum si è finalmente conclusa senza alcuna accusa contro nessuno."

Nonostante le notizie positive, la corrispondenza della SEC includeva un disclaimer standard, in cui si sottolineava che la conclusione dell'indagine non doveva essere interpretata come un esonero o una garanzia che non sarebbe stata intrapresa alcuna azione futura.

Anche se la chiusura dell'indagine su Ethereum rappresenta una vittoria significativa, Consensys rimane critico nei confronti dell'approccio generale della SEC alla regolamentazione delle criptovalute. "La chiusura dell'indagine su Ethereum è importante, ma non è una panacea per i numerosi sviluppatori blockchain, fornitori di tecnologia e operatori del settore che hanno sofferto a causa del regime illegale e aggressivo di applicazione delle criptovalute da parte della SEC."