Dopo una parziale ripresa del mercato globale delle criptovalute, che ora vale 2,48 trilioni di dollari e in crescita dell'1,6% nell'ultimo giorno, possiamo vedere che molte valute digitali sono entrate in modalità di rivendita. Questo potrebbe essere un segnale che il mercato è sotto un'eccessiva pressione di vendita, il che potrebbe suggerire un'opportunità di "buy-and-crash" o di acquisto attivo durante il calo dei prezzi. Recentemente, il forte calo del valore dei criptoasset ha portato a un intenso calo del valore dei criptoasset, facendo sì che alcuni di essi si trovino nella zona ipervenduta. Tale modalità è solitamente caratterizzata dalla predominanza del commercio tra le vendite rispetto agli acquisti, il che suggerisce che il movimento successivo potrebbe essere opposto, ovvero correttivo del precedente calo dei prezzi.
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L'essenza delle informazioni rimane la stessa: nonostante la stabilizzazione parziale del mercato (2,48 trilioni di $), cresciuto dell'1,6% nelle ultime 24 ore, la maggior parte è entrata in modalità ipervenduto, il che può fungere da indicatore delle future fluttuazioni dei prezzi: sono possibili sia nuovi minimi che un'ondata inversa (correttiva). Durante la recessione, molti asset sono stati riportati al livello di rivendita, dove il numero di vendite tradizionalmente prevale sugli acquisti, ma questo è solitamente un precursore della successiva crescita dei valori.
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