Consumers' Research ha lanciato una campagna contro Tether, accusando la stablecoin di legami con terroristi, trafficanti di esseri umani e altri criminali. Hanno criticato Tether per aver rifiutato audit per verificare le sue riserve e per essere utilizzato per eludere sanzioni e finanziare attività illecite.

Il direttore esecutivo Will Hild definisce Tether un potenziale "prossimo FTX", citando quasi 20 miliardi di dollari di transazioni illecite lo scorso anno.

Nonostante queste accuse, Tether afferma che tutti i token sono pienamente garantiti e collabora con l'FBI e i servizi segreti statunitensi per bloccare le attività illecite.