Coinspeaker individua gli ETF su Bitcoin perdendo slancio: i deflussi aumentano mentre l'interesse degli investitori diminuisce

Il mercato spot degli ETF Bitcoin, che un tempo godeva di enorme interesse da parte degli investitori da tutte le parti, ha improvvisamente rallentato. Dopo quattro giorni consecutivi di deflussi, martedì 18 giugno ha segnato un nuovo punto basso poiché nessuno dei principali ETF spot su Bitcoin ha registrato afflussi. Piuttosto, hanno visto un deflusso combinato di 152 milioni di dollari, sollevando preoccupazioni sul sentimento degli investitori nei confronti di Bitcoin e delle sue controparti di fondi negoziati in borsa.

Fidelity, leader in scala di grigi con i maggiori deflussi

FBTC di Fidelity e GBTC di Grayscale, i primi due ETF Bitcoin in termini di quota di mercato, sono stati i principali contributori ai deflussi. FBTC ha registrato un deflusso di 83 milioni di dollari, mentre GBTC ha seguito da vicino con 62,3 milioni di dollari, lasciando il fondo. Questa tendenza al ritiro degli investitori ha fatto sì che il patrimonio totale in gestione per gli ETF spot su Bitcoin scendesse a 14,7 miliardi di dollari, in calo rispetto al picco raggiunto all’inizio di quest’anno.

Insieme, BlackRock e Fidelity controllano una parte importante del mercato spot degli ETF Bitcoin, con le loro partecipazioni combinate in Bitcoin che superano quelle del principale player aziendale MicroStrategy. Tuttavia, nonostante questa posizione dominante, uno sguardo più attento dipinge un quadro più dettagliato di come gli investitori interagiscono con questi fondi.

Secondo Samara Cohen, Chief Investment Officer di BlackRock, gran parte (quasi l’80%) degli acquisti di ETF Bitcoin provengono da investitori individuali. Sebbene gli hedge fund e gli intermediari abbiano mostrato un certo interesse all’acquisto, i consulenti per gli investimenti registrati rimangono cauti. La loro esitazione confina con fattori come la volatilità del Bitcoin, la sua giovane storia come asset class e le incertezze normative che lo circondano.

Pressione di vendita sul prezzo del Bitcoin, ma l’Australia offre speranza

I recenti deflussi, dovuti principalmente al calo dell’interesse degli investitori, hanno esercitato una pressione al ribasso sul prezzo del Bitcoin. Al momento della pubblicazione, BTC è stato visto aggirarsi intorno alla soglia dei 65.000 dollari. Questo secondo i dati di CoinMarketCap.

Passando ad altre notizie, l’Australia ha recentemente lanciato i suoi ETF spot su Bitcoin. In particolare, questi ETF sono in controtendenza, registrando afflussi, per quanto limitati. Chiaramente, potrebbe essere troppo presto per sapere se gli afflussi siano il risultato di una campagna pubblicitaria esordiente o che gli investitori nella regione si stiano semplicemente avvicinando agli ETF in modo leggermente diverso.

Nel complesso, il rallentamento degli afflussi di ETF spot su Bitcoin, in particolare negli Stati Uniti, riflette un cambiamento nel sentiment degli investitori. Sebbene il mercato mantenga le promesse, le preoccupazioni sulla volatilità e sulle incertezze normative rimangono sempre presenti.

Prossimo

Gli ETF Spot Bitcoin perdono slancio: i deflussi aumentano mentre l'interesse degli investitori diminuisce