Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha annunciato un USDT, un nuovo dollaro sintetico sovra-collateralizzato da XAUt, l'asset digitale di Tether sostenuto dall'oro. Questa mossa è stata salutata come una "geniale idea imprenditoriale" dall'analista del settore Willy Woo, il quale ha osservato che Tether può ora emettere una stablecoin che guadagna sui guadagni in oro, che hanno un potenziale di profitto a lungo termine più elevato rispetto ai buoni del Tesoro statunitensi.

Woo ha anche ipotizzato la possibilità che Tether emetta una stablecoin bUSDT sostenuta da Bitcoin, data la crescente tesoreria di BTC dell'azienda. Tuttavia, ha aggiunto che ciò potrebbe non essere fattibile nell’attuale mercato ribassista.

Oltre a USDT, Ardoino ha introdotto Alloy by Tether, una piattaforma aperta che consente agli utenti di creare asset digitali sintetici collateralizzati. Questo farà presto parte della nuova piattaforma di tokenizzazione delle risorse digitali Tether, che sarà lanciata entro la fine dell'anno man mano che la società si espanderà nella tokenizzazione delle risorse nel mondo reale.

Tether, il leader di mercato delle stablecoin ancorate al dollaro, ha una circolazione record di 112,5 miliardi di dollari USDT e una quota di mercato complessiva di circa il 70%. Con una capitalizzazione di mercato totale delle stablecoin pari a 162 miliardi di dollari, che rappresenta circa il 6,5% del mercato totale delle criptovalute, l'approccio innovativo di Tether alle stablecoin potrebbe potenzialmente rimodellare il panorama della DeFi.