Il puzzle lasciato dall'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried si sta rivelando un osso duro da risolvere poiché le vittime del fallimento hanno ora presentato una domanda in tribunale. Secondo la mozione, stanno pregando la corte di restituire ai suoi clienti gli 8 miliardi di dollari di beni confiscati dal defunto scambio di criptovalute piuttosto che alla massa fallimentare.

Questo sviluppo è stato rivelato in un documento presentato al tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York.

Determinazione dell'equa asset allocation FTX

La massa fallimentare FTX aveva proposto un piano di riorganizzazione inteso a rimborsare il 98% dei creditori con il 118% dei loro crediti in contanti entro 60 giorni dall'approvazione del tribunale. Tuttavia, la maggior parte dei clienti che non sono riusciti a beneficiare del recente aumento dei prezzi delle criptovalute mentre i loro fondi sono rimasti bloccati nella procedura fallimentare sono insoddisfatti.

Significativamente, la FTX ha dichiarato bancarotta durante il "cripto inverno", un periodo segnato da un notevole calo dei prezzi delle criptovalute. Ora che il mondo delle criptovalute è in “estate”, gli investitori chiedono giustizia.

In particolare, il documento sostiene che valutare le richieste dei clienti sulla base dei valori in quel momento sarebbe gravemente ingiusto. Le vittime hanno sottolineato che il prezzo di Solana (SOL) è aumentato di nove volte e Bitcoin è quadruplicato dalla dichiarazione di fallimento.

Argomentazioni legali e reclami dei clienti

Gli avvocati Adam Moskowitz e David Boies, che rappresentano le vittime, hanno dichiarato nella dichiarazione che il processo di fallimento ha lasciato i clienti di FTX "offesi e derubati", e molti lo considerano un "secondo atto di furto". 

Hanno inoltre sostenuto che “il patrimonio fallimentare di FTX rimane la stessa entità aziendale fraudolenta” di come era sotto la guida dell’ex CEO Sam Bankman-Fried, che è stato condannato a 25 anni di prigione per frode.

Il documento delle vittime rilevava inoltre che, sulla base della struttura attuale, era improbabile che una certa classe di detentori di quel token ricevesse un risarcimento dal patrimonio. Questo perché il codice fallimentare impone di dare priorità ad alcuni creditori, lasciando i detentori del token FTT di FTX in fondo alla lista delle priorità.

Come finirà la risoluzione legale degli asset FTX?

Parlando dello sviluppo, Moskowitz ha dichiarato: “Non sappiamo quali saranno i danni perché non è stata fatta una contabilità completa”. Sebbene il valore fluttuante delle criptovalute possa influire sull’importo totale, “si può affermare con certezza che sono dovuti danni per oltre 8 miliardi di dollari”.

Gli esperti legali sostengono che il polverone sollevato da Bankman-Fried avrà bisogno di tempo per calmarsi. Il crollo di FTX è avvenuto nel novembre 2022, un evento importante che ha scosso il mondo delle criptovalute. 

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