#StandardChartered Dice che BTC può scendere fino a 5000La piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant ha identificato tre fattori cruciali che contribuiscono al crollo del mercato in corso, inclusa la capitolazione del miner Bitcoin.

Il mercato delle criptovalute è alle prese con gravi svendite, che cancellano i guadagni derivanti dall'ultima ondata rialzista.

Questa flessione persiste da settimane, con Solana e Cardano che perdono ciascuna oltre il 13% nella loro performance settimanale.

Il mercato delle monete meme è andato ancora peggio, con Shiba Inu crollato di oltre il 20% in sette giorni.

Questo forte calo ha causato notevoli difficoltà tra i partecipanti al mercato, portando il sentiment positivo verso le criptovalute a grande capitalizzazione al livello più basso quest’anno.

Poiché la pressione ribassista non mostra segni di cedimento, gli operatori di mercato riflettono sui fattori alla base di questa tendenza. IT Tech, un analista di CryptoQuant, ha recentemente identificato tre elementi chiave che stanno contribuendo al recente calo del mercato sulla base dei dati on-chain.

I minatori di Bitcoin scaricano le loro partecipazioni per coprire i costi

In primo luogo, il rapporto evidenzia che il crollo dell'intero mercato è stato influenzato dagli sviluppi riguardanti Bitcoin, sebbene BTC stesso abbia subito un calo dei prezzi meno grave.

Uno dei fattori che contribuiscono maggiormente è il fatto che i minatori di Bitcoin scaricano più BTC del solito. Questa svendita è il risultato dei miner alle prese con minori entrate, esacerbate dall’ultimo ciclo di halving, che ha ulteriormente dimezzato i profitti.

Nvidia non può guidare il mercato da sola, afferma Sonders

Con le entrate dei minatori di Bitcoin in calo del 55%, questi sono stati costretti a vendere una quota maggiore dei BTC guadagnati per coprire i costi operativi. Ad esempio, in un aggiornamento, l'analista Ali Martinez ha sottolineato che i miner hanno scaricato 1.200 BTC, per un valore di circa 80 milioni di dollari, in un solo giorno.

Nel frattempo, gli esperti sostengono che l'attuale capitolazione dei minatori si sta avvicinando alla fine, proiettando un trend rialzista più graduale per #BTC nel breve termine.

Bancarelle di emissione di stablecoin

Inoltre, CryptoQuant ha osservato una diminuzione nell'emissione di stablecoin USDT e USDC, identificando questo come un altro fattore che contribuisce alla recessione. Il rapporto sostiene che la mancanza di emissione di stablecoin indica l’assenza di nuovo denaro che entra nel mercato.

In particolare, la piattaforma di monitoraggio Whale Alert ha richiamato l'attenzione su un trasferimento significativo di USDT dalla tesoreria di Tether quattro settimane fa.

Si estendono i deflussi degli ETF Bitcoin

L’ultimo fattore che influenza il calo del mercato sono i deflussi osservati dagli ETF spot su Bitcoin. Ad esempio, alla fine delle negoziazioni di ieri, il mercato statunitense degli ETF spot su Bitcoin ha registrato deflussi per un valore di circa 146 milioni di dollari, segnando il terzo giorno di negoziazione consecutivo di flussi negativi. 

Mentre il risultato negativo è stato influenzato da Fidelity e Ark Invest, altri emittenti come #BlackRock , WisdomTree e Valkyrie hanno registrato zero afflussi intraday lunedì.

Bitcoin potrebbe crollare a 62.000 dollari

Il rapporto ha concluso che, con le condizioni attuali che causano paura e innescano svendite tra gli investitori a breve termine, il livello di supporto a 62.400 dollari dovrebbe essere monitorato attentamente.

Questo livello rappresenta il prezzo medio realizzato per i detentori a breve termine e si prevede che contribuirà a stabilizzare i prezzi nel breve termine. Al momento della stesura di questo articolo, #bitcoin si aggira intorno ai 64.925 dollari, con un calo del 3% rispetto alla settimana scorsa.

#AirdropGuide