Oggi, per la prima volta in assoluto, le vendite NFT su Bitcoin dal loro lancio lo scorso anno con il protocollo Ordinals, hanno superato la soglia dei 4,27 miliardi di dollari, superando le vendite di tutti i tempi registrate dalla blockchain di Ronin.

Si tratta di un risultato incredibile se consideriamo che i token non fungibili sviluppati su Bitcoin mancano completamente di utilità e integrazione con prodotti reali, mentre quelli su Ronin sono inseriti in un contesto di gioco molto più dinamico.

Vediamo tutti i dettagli di seguito. 

NFT su Bitcoin: vendite per 4,27 miliardi di dollari, superiori a quelle di Ronin

Secondo i dati riportati dalla piattaforma CryptoSlam, le cosiddette “vendite all time” (ovvero le vendite a partire dal giorno 0) di NFT sviluppati su Bitcoin hanno superato quelle registrate dalla blockchain Ronin.

Vale la pena notare come quest'ultima, nota per ospitare il gioco Axie Infinity tanto amato dalla popolazione filippina, sia nata a marzo 2018, mentre Bitcoin ha iniziato a coniare NFT solo a partire da gennaio 2023.

In soli 18 mesi, l'andamento dei token non fungibili sulla principale rete crittografica del mondo crypto, emerso grazie all'introduzione del protocollo Ordinals, ha portato a vendite complessive pari a 4,278 miliardi di dollari, di cui 84.000 dollari derivanti da attività di wash trading, con la soglia dei 4 miliardi raggiunta il 4 giugno 2024.

La catena Ronin ha registrato fino ad oggi un fatturato di 4,271 miliardi di dollari, scendendo al 4° posto nella classifica delle reti più redditizie di tutti i tempi in questo senso.

Ora sul podio, prima di Bitcoin, restano solo Solana, con volumi totali pari a 5,6 miliardi di dollari, ed Ethereum con 43,8 miliardi di dollari.

Nonostante il traguardo raggiunto, il mercato NFT più ampio ha registrato volumi di vendita molto bassi negli ultimi mesi, con un forte calo dei numeri a maggio rispetto ad aprile.

Negli ultimi 30 giorni i dati hanno registrato un calo del 51,3%, portando le vendite totali a 525 milioni di dollari.

La blockchain di Bitcoin non manca all'elenco delle reti che hanno registrato un calo delle attività di trading: le vendite di NFT sulla catena arancione sono scese ieri sotto la soglia dei 2,5 milioni di dollari giornalieri, segnando uno dei valori più bassi da novembre 2023.

Di seguito è riportato il grafico dell'andamento degli scambi di token non fungibili sulla rete Bitcoin.

Nonostante questo, anche nella classifica mensile Bitcoin si posiziona al 2° posto con 148 milioni di dollari, superando addirittura Solana che nello stesso periodo ha registrato appena 77 milioni di dollari.

in questo frangente Ronin scende alla nona posizione con un totale di 3,3 milioni di dollari, un valore incredibilmente basso se paragonato al record stabilito nell'agosto 2021 quando la catena aveva elaborato vendite NFT per oltre 869 milioni di dollari.

I token non fungibili sviluppati su Bitcoin non hanno utilità e non sono correlati al settore dei giochi basati su blockchain

Sebbene gli NFT su Bitcoin stiano funzionando meglio di altri token non fungibili sviluppati su diverse blockchain, alcuni osservano che questi mancano di utilità e rappresentano una pratica degradante per la rete crittografica più famosa e decentralizzata al mondo.

A questo proposito, Jeff Zirlin, co-fondatore di Sky Mavis, il team dietro la rete Ronin, ritiene che gli NFT creati su Bitcoin grazie ai “digital artefacts” degli Ordinals, non abbiano un’adozione tipica delle risorse legate agli ecosistemi di gaming. Queste le sue parole in una recente intervista:

"Non abbiamo prestato troppa attenzione agli NFT Bitcoin perché sono ancora primitivi e non correlati ai giochi. In generale, una maggiore adozione degli NFT è positiva e siamo più competitivi con gli ecosistemi che si concentrano specificamente sui giochi".

In effetti, gli NFT su Bitcoin godono principalmente della reputazione della blockchain sottostante, ma non introducono nulla di nuovo nel settore della finanza on-chain e non sono parte integrante di sistemi di gioco come Ronin con Axie Infinity.

Zirlin ha poi sottolineato come i recenti cali nei volumi di vendita registrati dietro la propria infrastruttura siano giustificati dall'aumento dei costi di acquisizione di nuovi utenti.

In futuro, gli incentivi con il pubblico e le relazioni che si instaureranno con la comunità consentiranno giochi più duraturi e entrate finanziarie più solide.

Quindi vuoi giocare a un... gioco crittografico?

Buone notizie, @Ronin_Network ti aiuta!
Dai giochi altamente competitivi a quelli super casual, dagli sparatutto con visuale dall'alto ai simulatori di fattoria, i giocatori di tutto il mondo stanno iniziando a trovare la loro casa su questo L2.

Immergiamoci in alcuni dei giochi più popolari e... pic.twitter.com/rlO3ScWxRn

— Tr3vor (@tr3vorx) 10 giugno 2024

La tecnologia Ordinals, per quanto primitiva, è stata elogiata dal massimalista Michael Saylor come una vera innovazione, al punto da spingerlo a creare un servizio di identità decentralizzato chiamato “MicroStrategy Orange”.

Tuttavia, i veri esperti di Bitcoin, come lo sviluppatore di BullBitcoin.com, ritengono che gli Ordinali e i loro NFT siano una delle cose più stupide mai inventate finora.

Spesso queste risorse vengono poi collegate a truffe e truffe sulle criptovalute di vario tipo, oppure a strutture per il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite.

Usare le iscrizioni per creare ID digitali su Bitcoin è così stupido che non mi preoccupa che sparirà. Saylor lo fa perché la gente di BMag ha pubblicizzato le iscrizioni come una tecnologia cool e all'avanguardia.

È ancora più stupido degli ordinali perché almeno con gli ordinali puoi fare delle truffe.

— FRANCIS – BULLBITCOIN.COM (@francispouliot_) 2 maggio 2024

Se poi torniamo al discorso di “utilità” e integrazione nel settore del gaming, diventa evidente come gli NFT su Bitcoin non abbiano alcun valore se non quello legato alla speculazione di mercato, in quanto non sono tecnologicamente più avanzati rispetto agli NFT sviluppati su reti EVM e non hanno alcuna utilità nel mondo reale.

Inoltre, ricordiamo che questo tipo di risorse intasano il mempool di Bitcoin e aumentano notevolmente il costo del gas della rete, offrendo un'esperienza utente limitata, in cambio di un leggero aumento della redditività per i miner.

Bitcoin è stato creato come livello per il trasferimento senza fiducia della valuta BTC e, secondo l'opinione di molti esperti, dovrebbe rimanere tale, puntando ad aumentare la privacy, la scalabilità e la decentralizzazione piuttosto che essere utilizzato in contesti molto più di nicchia.

7/ Se Bitcoin è riuscito a realizzare NFT a malapena funzionanti, potrebbe fare qualcos'altro?

SÌ!

Corri Petrock, corri! pic.twitter.com/yjfV2nStKd

— Mikko Ohtamaa (@moo9000) 4 marzo 2024