La banca centrale iraniana è pronta a lanciare un progetto pilota per il suo rial digitale che consente transazioni senza contanti per i clienti bancari.

La Banca Centrale dell'Iran (CBI), nota anche come Bank Markazi, ha annunciato la fase operativa della sua valuta digitale nota come rial digitale nel tentativo di modernizzare e semplificare le transazioni nazionali.

In un comunicato stampa visto da crypto.news, la banca centrale afferma che il progetto pilota è previsto per luglio, consentendo ai clienti bancari e ai turisti sull'isola di Kish di effettuare acquisti e trasferire fondi utilizzando portafogli digitali e codici QR. CBI afferma che il rial digitale migliorerà la resilienza e l’efficienza delle infrastrutture di pagamento della regione, creando “nuovi modelli di business, in particolare nel commercio elettronico e nell’economia digitale”.

La banca centrale iraniana ha testato la sua valuta digitale dal 2022 in una fase pilota limitata, iniziata nel giugno 2023. La CBI afferma che la sua valuta digitale controllata dallo stato "non solo aumenta la sicurezza dei pagamenti, ma è anche molto più semplice rispetto ai tradizionali metodi di pagamento con carta".

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A febbraio, l’Ufficio di controllo dei beni esteri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni contro una rete di entità accusate di facilitare “l’esportazione illegale di beni e tecnologia da oltre due dozzine di società statunitensi agli utenti finali in Iran”.

Tra quelle sanzionate c'era l'Informatics Services Corporation (ISC) con sede in Iran, una filiale della Banca Centrale dell'Iran, responsabile dello sviluppo della piattaforma di valuta digitale della banca centrale (CBDC). L'OFAC ha dichiarato che ISC è stato sanzionato per aver "assistito materialmente, sponsorizzato o fornito supporto finanziario, materiale o tecnologico per, o beni o servizi a o a sostegno" di CBI.

Come riportato da crypto.news, ISC ha iniziato a lavorare sulla versione digitale nel 2018 utilizzando Hyperledger Fabric, un framework blockchain ospitato dalla Linux Foundation.

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