• Il ministro delle Finanze della Tanzania ha proposto l'inclusione di una tassa del 3% per i trader di criptovalute. 

  • Il paese ha revocato il divieto sulla criptovaluta nel 2021 quando ha visto un cambio di presidenza.

Il governo della Tanzania ha recentemente annunciato modifiche alla legge sull'imposta sul reddito, inclusa un'imposta del 3% per i trader di criptovalute. In particolare, nei giorni successivi il governo della Tanzania ha apportato ulteriori progressi al proprio sistema finanziario. 

Secondo la proposta, il Ministro delle Finanze, Dr. Mwigulu Lameck Nchemba Madelu, la scorsa settimana ha suggerito un emendamento ai postulati della ritenuta fiscale. La proposta nasce da una storia di strada accidentata per la criptovaluta all’interno della nazione africana. 

Secondo alcune fonti, il discorso del dott. Madelu includeva la promozione di emendamenti in base a tre diversi postulati. Mentre l'emendamento principale riguardava la ritenuta fiscale sulle attività digitali, gli altri due postulati si concentravano sullo scambio e sui permessi per i cittadini stranieri.

Inoltre, i cittadini stranieri, che sono trader di criptovalute, dovrebbero registrarsi presso la Revenue Authority della nazione, ai sensi del Simplified Tax Regime. Si prevede che queste modifiche aumenteranno le entrate della Tanzania di 465 milioni di scellini, per un valore di circa $ 174K. Si prevede che questa tassa venga ricevuta dalla Tanzania Revenue Authority.

Inoltre, il paese prevede anche di imporre una tassazione sulla creazione di contenuti digitali, come riportato nella dichiarazione di bilancio.

Come appare il panorama crittografico della Tanzania?

In particolare, la Tanzania ha mostrato resistenza all'adozione di criptovalute e asset digitali in passato. Nel 2019, la Banca della Tanzania (BoT) ha rilasciato una dichiarazione che proibiva "il trading, il marketing e l'uso di valuta virtuale". Ha inoltre affermato che queste azioni sono contrarie alle normative sui cambi allora esistenti.

Inoltre, questo divieto è stato un annuncio inquietante per la comunità delle criptovalute. Oltre alla dichiarazione ufficiale della banca, anche altri atti nella nazione hanno proibito il trading di criptovalute. Più avanti nel 2021, il neoeletto presidente ha consentito l'adozione della valuta digitale e della tecnologia blockchain.

Questa recente modifica dell'Income Tax Act è stata vista come un obiettivo per i trader di criptovalute. Questi annunci derivano dal lavoro del settore finanziario per aumentare le entrate della Tanzania. Il 17 giugno, il vice capo del Ministero delle finanze della Tanzania ha sostenuto le aziende affinché rafforzassero le istituzioni finanziarie del paese migliorando le strategie.

Inoltre, il settore delle criptovalute ha assistito, la scorsa settimana, a vari paesi come Zimbabwe e Taiwan che hanno compiuto progressi verso la regolamentazione delle criptovalute.

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