Secondo quanto riferito, la società di intelligenza artificiale (AI) OpenAI sta contemplando una transizione da una società a profitto limitato a un modello a pieno scopo di lucro.

Il CEO e co-fondatore Sam Altman avrebbe informato gli azionisti di questo potenziale cambiamento durante la settimana del 10 giugno, come riportato da The Information.

Se implementato, questo cambiamento comporterebbe la perdita del controllo della società da parte del consiglio no-profit di OpenAI.

OpenAI vanta attualmente una valutazione privata di circa 86 miliardi di dollari.

Il sito web dell’azienda descrive la sua struttura come una partnership tra l’organizzazione no-profit originale e un nuovo braccio con profitti limitati.

Il modello di profitto limitato è stato progettato per incentivare la ricerca sull’intelligenza artificiale generale (AGI) preservando al contempo la missione aziendale.

OpenAI ha sostenuto che le sole donazioni non erano sufficienti a sostenere il suo lavoro, rendendo necessario un nuovo modello finanziario per attrarre gli stakeholder.

Tuttavia, il sito web avverte ancora che gli stakeholder dovrebbero considerare i loro investimenti come donazioni. Afferma:

“Investire in OpenAI Global, LLC, è un investimento ad alto rischio.

“Gli investitori potrebbero perdere il loro contributo di capitale e non vedere alcun ritorno.

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"Sarebbe saggio considerare qualsiasi investimento in OpenAI Global, LLC nello spirito di una donazione, con la consapevolezza che potrebbe essere difficile sapere quale ruolo giocherà il denaro in un mondo post-AGI".

La spinta a ristrutturare l’azienda coincide con i recenti cambiamenti di Altman nel consiglio di amministrazione, che ora include diversi membri di nuova nomina.

Le nuove nomine sono: Sue Desmond-Hellmann, ex CEO della Bill and Melinda Gates Foundation; Nicole Seligman, ex vicepresidente della Sony; Fidji Simo, CEO e presidente di Instacart; e il generale in pensione dell'esercito americano ed ex direttore della National Security Agency (NSA) Paul Nakasone.

La nomina di Nakasone ha suscitato critiche, in particolare da parte dell’ex agente dell’intelligence statunitense Edward Snowden.

Su X.com, Snowden ha consigliato al pubblico di "non fidarsi mai di @OpenAI o dei suoi prodotti", menzionando specificamente ChatGPT.

Ha sostenuto, "C'è una sola ragione per nominare un direttore @NSAGov nel vostro consiglio", definendolo "un tradimento volontario e calcolato dei diritti di ogni persona sulla Terra. Siete stati avvertiti".

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