Deflussi significativi colpiscono gli ETF sulle criptovalute nel contesto delle preoccupazioni della Federal Reserve

Secondo un rapporto del 17 giugno di CoinShares, la scorsa settimana i prodotti e i fondi negoziati in borsa di asset digitali hanno subito notevoli deflussi, perdendo 600 milioni di dollari, il più grande dal 22 marzo.

Il rapporto "Weekly Asset Fund Flows" ha evidenziato che i deflussi provenivano prevalentemente da veicoli di investimento Bitcoin, che hanno visto un esodo di 621 milioni di dollari. Al contrario, i fondi short Bitcoin hanno registrato afflussi modesti di 1,8 milioni di dollari. Il rapporto attribuisce questa fuga di capitali a un atteggiamento più aggressivo del previsto da parte della Federal Reserve, che ha suggerito di mantenere tassi di interesse elevati. Questa prospettiva probabilmente ha spinto gli investitori a ritirarsi dagli asset a offerta fissa come Bitcoin.

Nonostante lo scenario cupo per Bitcoin, le altcoin hanno mostrato resilienza. I veicoli di investimento Ether hanno attirato afflussi di 13,2 milioni di dollari, mentre i prodotti di investimento LIDO e XRP hanno registrato rispettivamente 2 milioni di dollari e 1,1 milioni di dollari. Anche altre altcoin, tra cui BNB, Litecoin, Cardano e Chainlink, hanno registrato piccoli afflussi settimanali. Tuttavia, questi guadagni sono stati insufficienti e hanno portato a un calo del totale delle risorse digitali gestite.

Nonostante l’entusiasmo iniziale seguito al lancio degli Exchange Traded Fund (ETF) di Bitcoin negli Stati Uniti, molti esperti ritengono che il coinvolgimento istituzionale sia ancora nascente. Jenny Johnson, CEO di Franklin Templeton, ha affermato che l’adozione istituzionale è ancora agli inizi. Ha suggerito che un’ondata più robusta di interesse istituzionale e di impiego di capitale potrebbe verificarsi in una fase successiva di investimento.