Nel corso delle ultime 24 ore, il mercato delle criptovalute ha subito un'enorme correzione, con Bitcoin che è sceso alla posizione più bassa in più di un mese.

Un'ondata di liquidazioni è stata avviata a causa di un calo inaspettato, che ha comportato la perdita di posizioni lunghe per un valore di oltre 700 milioni di dollari detenute da trader rialzisti.

Il valore della criptovaluta più importante, Bitcoin (BTC), ha subito un calo significativo, scendendo sotto i 65.000 dollari per la prima volta dal 6 marzo.

Il mercato ha subito un'onda d'urto a causa di questo calo di quasi il 6%, che ha sollevato preoccupazioni sulla possibilità di un ulteriore calo. Manca ancora chiarezza sulle ragioni dell’attuale declino; tuttavia, gli analisti sottolineano una serie di problemi, tra cui:

Una cascata di liquidazioni è stata avviata come risultato del brusco calo del prezzo, in particolare per le posizioni lunghe con leva finanziaria. I trader che assumono queste posizioni, in cui prendono in prestito denaro per aumentare la probabilità delle loro potenziali vincite, aumentano anche le loro perdite quando il mercato oscilla contro di loro.

Un gran numero di trader è stato costretto a vendere i propri titoli in perdita per soddisfare i propri obblighi di margine a seguito del calo improvviso del prezzo di Bitcoin.

Questa informazione proviene da Coinglass, un tracker di derivati ​​crittografici, che segnala che oltre settecento milioni di dollari di scommesse a lungo termine sono state liquidate su una varietà di exchange di criptovalute nelle ultime 24 ore.

Quando si tratta di un mercato volatile come quello delle criptovalute, questo grafico dimostra quanto possano essere vulnerabili le posizioni quando sono sovraccaricate dalla leva finanziaria.