Gli altcoin stanno attualmente subendo un sostanziale calo nel mercato delle criptovalute, mentre Bitcoin sta mantenendo una posizione ragionevolmente stabile.

Sebbene il Bitcoin sia attualmente scambiato al di sotto dei 66.000 dollari, le altcoin hanno registrato cali significativi, eliminando completamente i profitti ottenuti durante il rialzo di marzo.

Il sentimento prevalente sul mercato è pessimista, poiché la domanda per la prossima stagione delle criptovalute sta diminuendo. La tendenza ribassista può essere attribuita a due fattori principali: un calo del 5% del valore di Ethereum nell'ultima settimana e il rinvio della quotazione degli Exchange Traded Fund (ETF) di Ethereum.

Questo ritardo ha causato confusione e peggiorato l’instabilità del mercato. Gli analisti di Bloomberg prevedono che il debutto di questi ETF il 2 luglio potrebbe potenzialmente comportare un rialzo, portando potenzialmente alla riclassificazione di Ethereum come merce anziché come titolo.

La Federal Reserve non è in grado di abbassare i tassi di interesse a causa di variabili macroeconomiche come l’elevata inflazione e i dati economici sfavorevoli degli Stati Uniti.

Gli altcoin tendono a mostrare ottime performance durante periodi caratterizzati da allentamento quantitativo e bassi tassi di interesse, quando c’è un surplus di liquidità globale.

Le condizioni prevalenti di tassi di interesse elevati e disponibilità limitata di fondi hanno un effetto negativo sugli asset associati a un rischio più elevato, come le criptovalute.

L’attuale posizione dominante sul mercato del Bitcoin, pari al 55,4%, evidenzia la crescente pressione sulle criptovalute alternative.

Tra gli analisti si ipotizza che l'imminente introduzione dell'ETF sull'Ethereum potrebbe causare un'inversione di tendenza, con conseguente maggiore attenzione degli investitori verso le criptovalute alternative.