PayPal entra nel mondo delle criptovalute introducendo la propria stablecoin pensata per i pagamenti digitali e Web3. PYUSD sarà compatibile con i principali scambi di criptovaluta, portafogli freddi e caldi e applicazioni Web3.

Questa mossa di PayPal segna la sua incursione nel panorama delle criptovalute, introducendo una stablecoin sostenuta da depositi in USD. È importante notare che insieme a questo annuncio, il mercato ha visto un afflusso di token contraffatti.

PayPal USD è ora disponibile I piani di PayPal per il rilascio di una stablecoin collegata all'USD sono noti da tempo. L’azienda ha compiuto un altro passo significativo verso l’adozione delle criptovalute e del Web3. PayPal USD è già accessibile ai clienti idonei negli Stati Uniti, che possono trasferire il token PYUSD su portafogli esterni e tra utenti dal 7 agosto. E non è tutto: il token PayPal USD può essere utilizzato anche per effettuare acquisti presso i terminali dei punti vendita abilitati PayPal, nonché scambiato con altre criptovalute e viceversa.

Vale la pena sottolineare che la criptovaluta di PayPal è supportata da depositi in USD, equivalenti in contanti e titoli del Tesoro statunitense a breve termine. Il colosso fintech assicura un rapporto di cambio 1:1 tra token e USD. Dan Schulman, CEO di PayPal, sottolinea che PayPal USD sarà compatibile con Web3 fin dall'inizio. Presto si prevede che PYUSD faccia la sua comparsa anche nell'app fintech Venmo, che facilita i trasferimenti peer-to-peer.