In un rapporto pubblicato all'inizio di questa settimana, Coinbase ha espresso preoccupazione per il declino del talento nel settore delle criptovalute negli Stati Uniti, a fronte del continuo aumento dell'interesse generale delle aziende.

La più grande borsa statunitense ha evidenziato la necessità di chiarezza normativa nel settore delle criptovalute per mantenere i talenti all’interno del paese.

Talento degli sviluppatori in calo negli Stati Uniti

Coinbase rileva un calo significativo degli sviluppatori di criptovalute con sede negli Stati Uniti, in calo di 14 punti negli ultimi cinque anni fino ad arrivare ad appena il 26% di oggi. I principali dirigenti di Fortune 500 hanno espresso preoccupazione per la carenza di talenti, considerandola un ostacolo maggiore all'adozione delle criptovalute rispetto alle questioni normative.

D'altra parte, le imprese più piccole hanno espresso interesse nel cercare candidati esperti di criptovalute per ricoprire ruoli futuri nei dipartimenti IT, tecnologici, finanziari e legali. Circa il 68% delle piccole imprese ritiene che blockchain e criptovaluta possano risolvere i principali problemi finanziari: tempi di elaborazione e commissioni di transazione.

Pertanto, Coinbase afferma la necessità di chiarezza delle regole e dei regolamenti sulle criptovalute per mantenere gli sviluppatori negli Stati Uniti.

Nonostante un apparente calo degli sviluppatori di criptovalute, gli Stati Uniti stanno assistendo a un aumento significativo dei progetti on-chain. Ad esempio, il numero di iniziative Web3 da parte delle aziende Fortune 100 è aumentato del 39%. Inoltre, circa il 56% dei dirigenti delle aziende Fortune 500 ha affermato che le loro entità stanno lavorando su progetti on-chain come applicazioni di pagamento rivolte ai consumatori.

Il rapporto evidenzia che, in seguito all'approvazione di un ETF spot su Bitcoin all'inizio di quest'anno, il patrimonio gestito per gli ETF spot su Bitcoin ha superato i 63 miliardi di dollari grazie all'ingresso di nomi più affidabili nei settori delle criptovalute e della blockchain.

Coinbase ha sottolineato la necessità vitale di regole chiare nel settore delle criptovalute. Il rapporto ha osservato che:

"L'aumento dell'attività sottolinea l'urgenza di regole chiare per le criptovalute che aiutino a mantenere gli sviluppatori di criptovalute e altri talenti negli Stati Uniti, mantengano la promessa delle criptovalute di un migliore accesso e consentano la leadership degli Stati Uniti nel settore delle criptovalute a livello globale."

La senatrice Cynthia Lummis ha espresso preoccupazione per la posizione rigorosa dell'amministrazione Biden e di Gary Gensler nei confronti del Bitcoin e degli asset digitali. Ha avvertito che questo approccio potrebbe portare il settore a spostarsi all’estero, con un potenziale impatto sulla leadership americana nell’innovazione finanziaria. Lummis ha chiesto un ambiente più accomodante per favorire la crescita del settore a livello nazionale.

Altri punti salienti dei rapporti

Il rapporto Coinbase ha inoltre elogiato gli sforzi compiuti da varie società di pagamento, tra cui PayPal e Stripe, per rendere più disponibili le criptovalute e, in particolare, le stablecoin.

I commercianti che utilizzano Stripe possono ora accettare pagamenti USDC, che si convertono autonomamente in fiat.

PayPal supporta anche trasferimenti transfrontalieri senza transazioni in 160 paesi, rispetto allo standard globale compreso tra il 4,45% e il 6,39% delle tariffe medie nel mercato delle rimesse internazionali.

Inoltre, il 48% dei dirigenti di F500 ritiene che le criptovalute possano potenzialmente aumentare l’accesso ai sistemi finanziari, e quindi alle attività bancarie per chi ha e non ha accesso a banche. Tuttavia, tutto ciò può essere raggiunto se gli Stati Uniti assumeranno la leadership nel settore delle criptovalute.

Il post Coinbase segnala il drenaggio dei talenti delle criptovalute dagli Stati Uniti in mezzo a preoccupazioni normative è apparso per la prima volta su CryptoPotato.