📈👀 La Federal Reserve (FED) è un po' nei guai, con opinioni divergenti su quando tagliare i tassi di interesse. Alcuni esperti prevedono un taglio dei tassi quest’anno, altri ne prevedono due o nessuno. Anche all’interno della FED le opinioni sono divergenti.

📊 L'economia è cresciuta a un tasso annualizzato dell'1,4% nel primo trimestre, ma lo strumento di previsione della FED di Atlanta suggerisce una crescita più forte del 3,1% per il secondo trimestre. Anche i dati sull’occupazione hanno mostrato un aumento significativo.

💰 Sul fronte dell'inflazione, l'indice core dei prezzi al consumo (CPI), esclusi alimentari ed energia, ha registrato un aumento del 3,4% nell'ultimo anno, il più basso in tre anni. La misura preferita dalla FED, l’indice delle spese per consumi personali (PCE), si è attestato al 2,7%, al di sopra dell’obiettivo del 2%.

🎯 Il presidente della FED Jerome Powell resta cauto riguardo al taglio dei tassi. Ha sottolineato la forza del mercato del lavoro e il progresso verso la stabilità dei prezzi.

⏳ Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha fatto eco alla necessità di pazienza. Ritiene che la FED sia in una buona posizione per attendere ulteriori dati prima di decidere sui tagli dei tassi.

🔮 Resta la possibilità di un taglio dei tassi, ma tempi e frequenza sono incerti. Esperti come Kathy Bostjancic vedono la possibilità di due tagli dei tassi quest’anno, a partire da settembre. Tuttavia, ciò dipende dai dati in arrivo che supportano tale mossa.

In conclusione, l’approccio della FED ai tagli dei tassi è cauto e basato sui dati. Il percorso da seguire rimane incerto, ma l’attenzione rimane sul raggiungimento di un’inflazione stabile e sul sostegno alla crescita economica. 🌱📈