• La SEC ha risposto alla lettera di Ripple riguardante la sentenza nel caso TFL.

  • Nella lettera, la SEC ha citato una potenziale sanzione di 102,6 milioni di dollari da parte di Ripple.

  • La cifra segna una riduzione significativa rispetto alla richiesta iniziale di 2 miliardi di dollari.

Nella battaglia legale in corso tra Ripple e la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, l’autorità di regolamentazione ha risposto alla sfida di Ripple in merito alla proposta di multa di 2 miliardi di dollari. La risposta della SEC, depositata venerdì, ha ulteriormente chiarito la sua posizione sulla questione, basandosi su un recente accordo in un altro caso di alto profilo che coinvolge Terraform Labs.

L'autorità di regolamentazione ha risposto venerdì in una lettera al giudice distrettuale Analisa Torres, come notato dall'avvocato difensore James Filan sulla piattaforma X (ex Twitter).

#XRPCommunity#SECGovv.#Ripple#XRP @SECGov ha risposto alla lettera di @Ripple riguardante la sentenza di consenso di TerraForm Labs. pic.twitter.com/VvGSJffwa8

— James K. Filan 🇺🇸🇮🇪 (@FilanLaw) 14 giugno 2024

Per fare un esempio, il 13 giugno Ripple ha presentato una lettera per sostenere la sua opposizione alla precedente raccomandazione di multa di 2 miliardi di dollari da parte della SEC. Ripple ha sottolineato che, secondo il TFL Consent Judgment, l'imputato ha accettato un accordo che prevede 3,58 miliardi di dollari di sboccatura e una sanzione civile di 420 milioni di dollari.

Ripple ha sostenuto che questa sanzione equivale all’1,27% dei 33 miliardi di dollari di vendite lorde di TFL, una cifra significativamente inferiore a quanto la SEC chiede a Ripple. Inoltre, Ripple ha sottolineato che, sebbene il caso TFL riguardasse due schemi fraudolenti che hanno comportato una perdita di 40 miliardi di dollari, la corte non ha riscontrato alcuna frode nel caso di Ripple.

Nella lettera di venerdì, la SEC ha ribattuto che la sentenza di consenso del TFL è il risultato di un accordo, che ha un valore limitato nel determinare i rimedi. La SEC ha affermato che Ripple non ha preso in considerazione diversi fattori, come il fallimento di TFL, la distruzione delle chiavi del suo portafoglio crittografico e il rimborso delle perdite degli investitori. Il regolatore ha dichiarato:

"La SEC ha preso in considerazione tutti questi fattori quando ha concordato l'accordo e li ha citati come rilevanti per l'approvazione della corte ai sensi della legge applicabile."

Inoltre, la SEC ha osservato che Ripple non era d’accordo con nessuno dei termini citati nel caso TFL. L'autorità di regolamentazione ha sostenuto che l'accordo TFL è irrilevante per determinare le sanzioni di Ripple, affermando che Ripple non ha ammesso alcuna violazione delle leggi sui titoli e sostenendo che continua a tenere una condotta simile.

Inoltre, la SEC ha criticato il confronto di Ripple tra la sanzione civile di 420 milioni di dollari di TFL e i suoi 33 miliardi di dollari di vendite lorde. La SEC ha sostenuto che la sanzione dovrebbe essere paragonata all’utile lordo di TFL di 3,587 miliardi di dollari, risultando in un rapporto dell’11,7%. L’applicazione di questo rapporto ai profitti lordi di Ripple di 876,3 milioni di dollari comporterebbe una potenziale sanzione di 102,6 milioni di dollari, superando di gran lunga il limite di 10 milioni di dollari su cui Ripple insiste.

A seguito dei calcoli rivisti della SEC, i membri della comunità XRP hanno ipotizzato che il caso SEC contro Ripple potesse avviarsi verso una soluzione.

Il post Terraform Precedent: SEC Challenges Ripple's Fine Appeal è apparso per la prima volta su Coin Edition.