Punti chiave:

  • I deflussi di Bitcoin ed Ethereum dagli scambi centralizzati sono in aumento.

  • Coinbase conserva grandi riserve di Bitcoin, mentre Binance vede afflussi.

Secondo Bitcoin.com, i deflussi di Bitcoin ed Ethereum dagli scambi centralizzati come Coinbase e Robinhood continuano ad aumentare, indicando una tendenza verso l'autocustodia.

I deflussi di Bitcoin ed Ethereum dai principali CEX hanno raggiunto i 10,75 miliardi di dollari in 30 giorni

Dati recenti suggeriscono che i deflussi da questi scambi centralizzati, come Coinbase e Robinhood, continuano a definire Bitcoin ed Ethereum.

Deflussi di Bitcoin ed Ethereum dagli scambi centralizzati

Oltre 40.000 BTC sono stati spostati da Coinbase tra il 1 aprile e il 1 giugno 2024. Negli ultimi 13 giorni, altri 10.889 BTC per un valore di circa 726 milioni di dollari sono stati spostati dall'exchange di criptovalute con sede a San Francisco. Dal 13 maggio, quasi 7,05 miliardi di dollari in BTC sono stati spostati da tutti gli scambi centralizzati.

Secondo i parametri della piattaforma di analisi e dati on-chain cryptoquant.com, le riserve di Bitcoin su questi scambi centralizzati stanno diminuendo.

Nei 30 giorni dal 13 maggio al 13 giugno, tali scambi hanno perso 105.706 BTC, per un valore di circa 7,05 miliardi di dollari. Ethereum ha visto le sue riserve crollare, con 1,08 milioni di ETH per un valore di 3,7 miliardi di dollari, abbandonando queste piattaforme.

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Autocustodia nella comunità crittografica: una risposta al calo delle riserve di Bitcoin ed Ethereum

Nonostante questi deflussi, Coinbase rimane tra i maggiori detentori di Bitcoin in termini di riserve. Lo scorso 1 giugno Coinbase deteneva 888.337 BTC. Tredici giorni dopo, le riserve sono scese a 877.448 BTC. In confronto, Binance ha registrato un afflusso di Bitcoin, con riserve che sono aumentate da 642.528 BTC a 643.567 BTC nelle prime due settimane di giugno.

Robinhood ha visto anche un calo delle scorte di Bitcoin, da 139.462 BTC a 136.943 BTC, il che significa una perdita di 2.519 BTC fino a giugno. Il deflusso prevalente attraverso gli scambi centralizzati è la prova di una tendenza prominente verso l'autocustodia nella comunità crittografica, dei concetti di autonomia sulle proprie risorse digitali e degli elementi legati alla scarsità dell'etica della criptovaluta.

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