Secondo Odaily, la Turchia si sta preparando a introdurre una nuova tassa, che include una tassa sulle transazioni dello 0,03% sulle transazioni di criptovaluta. Questa mossa mira a far fronte al deficit del bilancio nazionale causato dal terremoto dello scorso anno e propone un cambiamento nel modo in cui sono regolate le transazioni finanziarie. Si prevede che la riforma fiscale proposta dal governo turco genererà 226 miliardi di lire (circa 70 miliardi di dollari), ovvero circa lo 0,7% del PIL del paese. La normativa, elaborata dal Ministero delle Finanze guidato da Mehmet Simsek, sarà sottoposta alla discussione del Parlamento alla fine di giugno. Questa riforma sarà la più grande riforma fiscale attuata in Turchia negli ultimi due decenni.