Io.net, una società che fornisce infrastrutture decentralizzate basate sulla blockchain di Solana e offre la possibilità di affittare la potenza della GPU in cambio di denaro, ha sostituito il suo CEO appena due giorni prima del lancio del token del progetto.
Il co-fondatore di Io.net Ahmad Shadid ha lasciato il suo incarico "con effetto immediato" ed è stato sostituito dal collega fondatore ed ex COO Tori Green.
Il progetto AI basato su Solana raggruppa le forniture GPU per creare una rete che consenta alle startup di machine learning di sfruttare la potenza di calcolo a una frazione del costo del cloud tradizionale.
Nel suo post del 9 giugno, Ahmad Shadid ha dichiarato: "Anche se ci sono state accuse riguardanti il mio passato, voglio sottolineare che mi dimetterò dalla carica di CEO per consentire a Io.net di andare avanti senza distrazioni e concentrarmi sulla sua crescita e sul suo successo". .
Ahmad Shadid non ha risposto direttamente alle "accuse", anche se i critici ritengono che abbia ingannato la comunità riguardo al numero effettivo di GPU offerte da Io.net.
Inoltre, il 28 aprile, la rete ha subito un attacco ai metadati della GPU che ha temporaneamente ridotto il numero di connessioni GPU attive da 600.000 a 10.000.
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